venerdì 2 giugno 2006

Travian - L'Italia ritorna alla terra

Da molto tempo passo il mio tempo a zappare. Purtroppo solo virtualmente. Questo è un gioco che è solo online, e si può giocare con un normale browser.
E' lunghissimo, sembra non aver fine. Si zappa, si taglia la legna, si scava l'argilla e si cerca il ferro. Tutto questo per avere un villaggio popoloso.
Si, si possono fare anche delle battaglie con dei soldati virtuali, ma dopo aver fatto un pò di soldati le risorse si abbassano, e bisogna tornare a zappare.
Ci sono attualmente 7 server di zappatori quasi tutti pieni, gente che ti supplica quando stai per fregarti un pò di provviste, ragazzini che piangono quando "vedono" le truppe avversarie arrivare. Alleanze, trattati, commercio...tutto per salvare il raccolto.

Mi ricordo l'ansia del mio primo attacco subito...mancavano 16 ore all'arrivo delle truppe nemiche, e io ho mandato i ragazzi a farsi un giro fuori dal villaggio per non restare uccisi, ho nascosto le sacre provviste in depositi segreti...poi preoccupato sono andato a dormire.
Il giorno dopo si erano fregati solo un pò di legna per il camino. Mah.
Il problema non è che ci gioco, il problema è che continuo a zappare.

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