lunedì 30 giugno 2008

Meteo luglio, braccio di ferro tra l'atlantico e "l'africa"


Il mese di giugno, iniziato con un un clima capriccioso ed alquanto primaverile, come ormai sempre più spesso accade, ci ha improvvisamente regalato (per chi lo ama) un caldo torrido subtropicale, con l'alta pressione sahariana vera dominatrice del periodo, che sta creando parecchi disagi a buona parte della papolazione. Purtroppo, la vera assente di questo periodo è l'alta della Azzorre che notoriamente ci regala il bel tempo con un caldo più gradevole.

Ora brevemente, osservando i vari modelli per la previsione a lungo termine, va sempre più avvalorandosi l'ipotesi di un braccio di ferro tra il flusso atlantico (portatore di un clima più fresco ed instabile) e l'alta sahariana. Questa lotta fra i due titani dominatori del clima europeoin questo periodo, dovrebbe portare ad un primo vero assalto del flusso atlantico intorno al 10 di luglio, quando al nord della nostra penisola e successivamente anche al centro, dovrebbero arrivare fresche ed umide correnti occidentali che faranno scendere di alcuni gradi la temperatura e daranni luogo a locali piogge.
Il sud invece continuerà a restare sotto la canicola dello scudo protettivo dell'alta sahariana con un clima caldo ed afoso.

Bene amici vedremo come andranno le cose, per il momento il prossimo mese inizia sicuramente con delle instabilità sulle zone interne tanto al nord quanto al centro sud, dove frequentemente avranno luogo fenomeni piovosi, per poi dover attendere e sperare che l'atlantico riuscirà a dare una tregua al caldo torrido, magari facendo intervenire l'alta pressione delle Azzorre sempre più timida nell'area mediterranea.

La scuola, il porto e.... la passione per il mare

Dall'ormai lontano settembre 2007 insegno esercitazioni nautiche alla IPSIA Di Marzio di Pescara e, come vi avevo già detto in precedenza, un piccolo sogno nel cassetto divenuto realtà.
In questo primo anno mi sono buttato con entusiasmo nel nuovo lavoro, ho tirato fuori libri , vecchi appunti, carte nautiche, squadrette e quant'altro e così dopo una giornata di lavoro al porto, la sera spesso mi mettevo a preparare le lezioni fino a mezzanotte e oltre. Di ostacoli lungo il percorso ne ho incontrati parecchi, sia con la salute che spesso mi ha obbligato a modificare i miei programmi, ma anche problemi diciamo dovuti ad interferenze esterne poiché, come spesso accade, l'ottenere alcuni risultati professionali crea atteggiamenti poco "nobili" nelle persone che con te condividono ...(meglio fermarmi qui), ma comunque per me la soddisfazione di portare a termine alcuni obiettivi mi ha ripagato di tante delusioni.
Ora volevo approfittare di questo spazio per ringraziare le persone che mi hanno dato una mano (alcune di esse di tanto in tanto frequentano il blog) e volevo condividere con voi una piccola soddisfazione: tra i vari impegni scolastici vi è un progetto di collaborazione con una rivista nautica locale "IlParlato", con uno spazio a disposizione dei ragazzi dell'indirizzo mare per scrivere alcuni articoli; bene nell'ultima edizione è uscita una mia intervista voluta sia dal Direttore della rivista che dagli alunni sulla gestione di un porto turistico....
Il Parlato | Rivista dei Circoli e della Gente del Mare Adriatico ...

Cliccate sul link, andate sull'immagine della rivista (l'immagne in basso) e a pagina 49 del formato PDF troverete Epursimuove .









Un saluto a voi tutti e spero di poterci rivedere qualche serata, magari davanti una bella bevanda fresca per farci quattro risate insieme.

domenica 22 giugno 2008

Meteo fine giugno, regna il bel tempo

Come anticipatovi giorni addietro, dallo scorso giovedì 19 giugno l'altapressione è entrata di prepotenza nello scenario mediterraneo portando con se finalmente le belle giornate stabili e soleggiate, per la gioia dei bagnanti e degli operatori turistici già preoccupati per le sorti della stagione estiva.

Bene, va detto subito che in questi giorni l'alta pressione si è ben strutturata sia a livello del mare che in quota, formando un solido scudo protettivo che proteggerà l'area mediterranea (e quindi anche la nostra penisola) dalle pertubazioni, le quali saranno obbligate a transitare a latitudini medio alte tra l'europa centrale e settentrionale. Questa situazione dovrebbe perdurare ancora per diversi giorni (forse fino alla fine del mese), garantendo su di noi una fase stabile e calda. Le uniche eccezioni potrebbero riguardare le zone interne montuose dove, delle probabili deboli infiltrazioni di aria più fredda in quota, potrebbero causare su queste zone intabilità pomeridiana con locali piogge.

Bene amici del blog, quest'anno l'estate ha atteso le scadenze del calendario astronomico per iniziare degnamente la bella stagione, ma finalmente sembra aver ingranato la direzione giusta per regalarci una bella estate mediterranea. Per il momento è tutto, vedremo il futuro cosa ci riserva pronti ad aggiornarvi.

giovedì 19 giugno 2008

“ Cinquant’anni fa si sentiva la gente cantare. La gente comune ha smesso di cantare. L’ha osservato questo?”

Mario Rigoni Stern
Nemico: una parola assente

"Il nemico è una parola che non uso. Nel Sergente nella neve la parola "nemico" non c'è: parlo di "russi", dico "loro" ma "nemico" mai. Per me quelli non erano nemici: quando ero in Grecia o sul fronte francese o in Russia non li consideravo nemici. Il nemico bisogna conoscerlo, bisogna sapere cosa ti ha fatto. Il nemico è uno che ti ha offeso o uno che ti ha fatto del male. Ma loro non mi avevano fatto niente, non mi avevano offeso e allora la parola nemico nei miei libri non c'è."

L'assenza di una parola è segno di una poetica. Nei racconti di Mario Rigoni Stern il silenzio del nemico svela una dimensione umana e disegna i contorni di un immaginario. Per uno scrittore, che dei ricordi di guerra ha fatto uno dei fulcri della propria scrittura, il nemico non esiste. Per l'uomo di neve, che ha raccontato la drammatica ritirata di Russia dei soldati italiani (e tedeschi), il dialogo con l'altro inizia con rispetto, generosità e comprensione. Il nemico, mi dice, è un "termine relativo": il suo significato cambia "a seconda delle prospettive". Durante la guerra in Albania per esempio i nemici "erano quelli che ci avevano mandato a fare la guerra", come aveva già ricordato in un'altra occasione.

Ai nemici si può chiedere permesso: durante la ritirata di Russia (Il sergente nella neve)
il sergente maggiore Rigoni chiede di entrare in un'isba, si siede a tavola e condivide con i russi una zuppa. E' un momento rallentato, di magica sospensione.

"E' stata una cosa naturale in quanto non erano nemici: erano persone che stavano mangiando perché avevano fame e io sono entrato a chiedere del cibo e me lo hanno dato. Una cosa molto semplice da spiegare. Me lo ha fatto notare un mio amico che era insegnante in un liceo e che leggeva ogni anno (alla fine del quarto anno) il Sergente e che si è accorto di una cosa molto semplice. Si è accorto che ho scritto: "Busso ed entro". Il fatto sta in quel "busso", perché io ho chiesto di entrare come si fa in una casa di un vicino o di una persona comune: si bussa e si chiede il permesso. E dal momento che si chiede il permesso uno non entra per far del male o per far violenza. Se entra chiedendo permesso entra per essere ospite. Loro lo hanno capito. Sono entrato solo per chiedere qualcosa: ho chiesto da mangiare. E la signora, una giovane sposa russa, ha preso un mestolo di minestra dalla stessa pignatta dove mangiavano i russi e me lo ha dato. Ho ringraziato, ho salutato e sono uscito"

Semplicità, verità e coraggio. Grazie Mario.








domenica 15 giugno 2008

Le ricette della "Piscare" : i polpi alla pignata

Ultimamente il caro petrolio ha raggiunto livelli insopportabili; per tanti che come me usano l'automobile per comodità e pigrizia, si sopporta con rassegnazione una situazione che per molti è diventata insostenibile. Mi riferisco a quelle categorie come ad esempio autotrasportatori e pescatori che negli ultimi 12 mesi hanno subito una netta erosione dei loro guadagni per colpa di un gasolio improvvisamente diventato carissimo. Logiche di difficile comprensione, speculazione, Cina ed India che hanno fatto esplodere la richiesta del gasolio e tanti altri fattori, ma di fatto le nostre vite sono sempre più condizionate dall'oro nero.
Persino una bella mangiata di pesce fresco in questi giorni ci è negato a causa dell'oro nero per lo sciopero dei Pescatori..... e dire che solitamente nei primi giorni di giugno nel periodo in cui noi pescaresi festeggiamo la Madonna dei sette dolori è usanza cucinare i polipi in vario modo ed io per continuare una bella tradizione in voga nel nostro blog ve ne suggerisco una:

"Li Pulpe alla pignate" (I polpi alla pignata)

Ingredienti : polpi arrotati (battuti), cipolla, olio d'oliva, prezzemolo, vino bianco e sale;
Preparazione : in un tegame (meglio se di coccio) disporre una cipolla tagliata grossolanamente, un rametto di prezzemolo, i polpi battuti, olio e mezzo bicchiere di vino bianco e far cuocere a fuoco lento con il coperchio. I polpi durante la cottura tireranno fuori la loro acqua che lentamente si farà evaporare insieme al vino bianco per circa 25/30 minuti a secondo della dimensione dei polpi (meglio se di taglia medio/piccola); se necessario aggiungere un po' di sale e servire.

Spero che lo sciopero finisca presto e che si raggiunga un accordo, uno sciopero è sempre una sofferenza per chi si priva del proprio salario. Ad ogni evenienza un po' di polpi li ho congelati, pero' al posto di quella bella immagine di vedere vecchi pescatori che a poppa delle loro barche battono e "arrotano" i polpi da mangiare in famiglia , oggi si vedono solo striscioni di protesta per una situazione che si va facendo sempre più insostenibile.


sabato 14 giugno 2008

Primavera addio!!! Estate fatti avanti

Eccoci qui cari amici del blog, non ricordo esattamente dove ci eravamo lasciati ma di certo, meteorologicamente parlando, eravamo prossimi all'equinozio di primavera a commentare burrasche equinoziali.
La primavera, ormai al tramonto, è stata sicuramente più piovosa rispetto alle medie degli ultimi dieci anni, recuperando il preoccupante deficit idrico.
Siamo tutti impazienti, quasi infastiditi da queste giornate instabili, fresche con un clima quasi oceanico.

Ebbene amici sbloggati, finalmente una buona notizia, che da qualche giorno si mormorava, ma che a questo punto si può confermare: tra mercoledì 18 e giovedi 19 giugno finalmente l'alta pressione delle Azzorre dovrebbe fare il suo ingresso nel mediterraneo e sarà sostenuta da un promonto caldo in quota dal nord africa. Questo significa per la prima volta in questo mese di giugno un quadro finalmente estivo con tempo stabile e temperature in netta ripresa.
La situazione dovrebbe tenere almeno per una settimana forse anche più, ma per il momento accontentamoci di questo e magari approfittiamone per il prossimo week end.

giovedì 12 giugno 2008

Esempio nuova televisione



Solo un esempio....la tv tradizionale è morta da tempo, ripeto, la tv tradizionale è morta.

Finalmente!!!! Il vascello Epursimuove si libera dalle secche....

Finalmente amici del blog, dopo quasi tre mesi trascorsi arenati in un'infida secca, tra mille difficoltà che improvvisamente apparivano all'orizzonte, il vascello Epursimuove libera la propria carena dai bassi fondali.
Immediatamente a bordo, una volta constatata l'integrità dello scafo, si issano le drizze, si cazzano le scotte, e con la barra del timone saldamente impugnata dal capitano, alla via così verso il largo alla ricerca di nuovi lidi sconosciuti.....

Tre mesi senza internet a casa sono tanti, troppi per chi come me quotidianamente si affacciava su una finestra speciale da dove poteva vedere, grazie a telescopi potentissimi, ogni angolo del nostro pianeta (e non solo) .

Spero che a qualcuno siano mancate le mie previsioni, a me sono mancate moltissimo cosi come mi è mancato il blog e tante altre cose utilissime nella nostra vita quotidiana.
Un saluto a tutti gli amici sbloggati con un distinguo per la ex nuovo ingresso Marica (non ho ancora letto i tuoi post , ma mi prometto di farlo) ed un arriverderci alle prossime, non mancherò.

P.S.

Pare che questa lunga , capricciosa ed umida primavera terminerà nei giorni prossimi al solstizio d'estate (21 giugno), quando finalmente si dovrebbero iniziare a vedere alcune figure meteo tipiche della bella stagione!!!!