In un post del 29 gennaio, nel tentare una previsione a lungo termine,(l'obiettivo dei miei post meteo) si ipotizzava proprio in questi giorni, l'arrivo del burian, ossia l'ingresso di aria gelida dall'interno del continente russo-siberiano, con il crollo delle temperature etc.
Subito dopo un paio di giorni queste previsioni sono state ritirate, per il probabile ingresso di aria atlantica, con l'arrivo di fronti perturbati,quindi di pioggia, ma temperature relativamente miti.
E dopo alcuni giorni di incertezza per le varianti probabili che rendevano le previsioni a lungo termine un vero terno al lotto, oramai si può confermare che la porta atlantica si è praticamente spalancata verso il mediterraneo, per cui arriveranno numerosi impulsi perturbati con precipitazioni a tratti intense, (non sulle coste del medio adriatico riparate dall'appennino centrale) seguite da brevi pause di tempo buono, insomma un tempo tipicamente "britannico" per almeno 10/15 giorni.
A questo punto della stagione per l'inverno degno di tale nome ci dobbiamo rassegnare, credo che abbiamo toccato il fondo, niente irruzioni fredde almeno per le prossime due settimane (neanche una in tutto l'inverno) , e chissà forse a marzo avremo spifferi balcanici che renderanno alquanto fresco l'arrivo della primavera.
Insomma quest'inverno di inverno ha davvero poco, c'è da augurarsi che almeno le precipitazioni torneranno nella normalità, perchè anche queste fin'ora sono state sotto la media con conseguenze negative per le riserve idriche nei prossimi mesi estivi.
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