A giugno 2006 iniziai a scrivere qualcosa in questo blog, e volevo solo buttare idee mie personali in rete, tipo messaggi in bottiglie nel mare.
Ora, ne siamo in quattro, e le bottiglie ne sono tante e vengono raccolte e aperte. E' da gennaio 2007, che ho voluto "rivoluzionare" il blog, cercando nel mondo altre persone, e sinceramente le cerco ancora. Poi venne fame di fama, che conosco da poco e mi sembra un ragazzo sveglio, anche se lo conosco da poco. Con immenso piacere venne epursimuove, amico d'infanzia ricco di idee e esperienze. Improvvisamente venne lo spoltorese, persona che ho sembre ammirato "di nascosto", che in un momento molto difficile fu il primo ad arrivare in "mio aiuto" apparendo improvvisamente dal nulla. Ora sono molto contento, "sento" la voglia di parlare, di dire, di ridere e scrivere,scrivere,scrivere di ognuno. Questo blog è diventato per me come un giornale online, dove spesso vedo post degli sbloggati, e sento che questa volta, dopo tanti sbagli, ho fatto una cosa decente. In molti blog c'è pubblicità, un mio amico mi ha chiesto come fare a creare un blog e inserire la pubblicità e guadagnare poichè per lui non aveva senso scrivere senza guadagnare.
Beh, io pagherei per poter continuare a scrivere, e per farti leggere quello che penso, ops, che pensiamo.
martedì 6 marzo 2007
Il blog sbloggato
Etichetta: *fraNcesco, Considerazioni
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2 commenti:
Un maglione di lana a collo alto, un paio di pantaloni di velluto, scarponcini alti.
Questo è l'abbigliamento che immagino addosso a noi del blog, mentre siamo seduti sulle pietre che riempiono la costa di S.Vito marina, e chiacchieriamo di argomenti vari. E' questo che immagino quando scrivo queste mie righe su questo Blog. Nessuno che vuole qualcosa in cambio, nessuno che ha secondi fini , tutti sono pronti ad aiutarsi come si può e fino al massimo delle proprie possibilità. Ognuno di noi è fatto in modo diverso, ognuno di noi ha un carattere diverso, ognuno di noi ha delle idee diverse, ma tutti siamo pronti a discuterle. Questo secondo mè è il bello.
Propongo che ciò che ha scritto fraNcesco sia usato come manifesto del blog, una specie di statuto libero per chi non ama parlare liberamente.
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