Da alcuni giorni osservo attentamente le evoluzioni meteo, cercando di carpire qualche segnale che consenta di sbilanciarmi in una previsione per la santa Pasqua, ma francamente la situazione resta piuttosto indecifrabile e piena di incognite.
Ad ogni modo, dopo questa fase di maltempo con piogge intense e nevicate a quote collinari in buona parte del nostro paese (destinate a finire entro la prossima notte), si avrà una fase di respiro atlantico , quindi aria più mite con un po' di modesta instabilità a parte del nord e centrali tirreniche, mentre al sud e centrali adriatiche il clima sarà mite e soleggiato.
Poi dovrebbe esserci una temporanea rimonta anticiclonica tra il 13 ed il 18 marzo con una fase mite e stabile in tutta la nostra penisola, dopo di che l'alta pressione azzorriana dovrebbe risalire lungo i meridiani e consentire così una nuova ondulazione polare, con il ritorno del freddo perturbato proprio alla vigilia della santa Pasqua.
Naturalmente il condizionale è d'obbligo ma il contesto generale è ancora di stampo invernale e garanzie di durata sulla stabilità dei prossimi giorni non ve ne sono proprio, per cui quest'anno le vacanze pasquali climaticamente forse non saranno molto distanti da quelle natalizie.
Come sempre vedremo amici del blog, pronti ad aggiornarvi.
3 commenti:
Avendo mio marito di origini abruzzese (della provincia di Chieti) non posso non passare e salutare i blog dei suoi corregionali. Maria
Ricambio con piacere il saluto a te e a tuo marito, Melina: queste sono le belle sorprese dell' otto marzo!
Contraccambio il saluto Melina 2811, "buon vento e felice navigazione" e torna pure tra questi lidi, sei la benvenuta.
Posta un commento