Amici del blog, luglio, come previsto, è iniziato con una evidente instabilità nelle aree interne sia del nord che del centrosud, dovuta ad un passaggio in quota di aria più fresca ed umida da ovest, sufficiente a creare dei forti moti convettivi nelle ore pomeridiane; così si sono avuti ripetutamente rovesci e temporali nelle aree interne senza però che questi raggiungessero in modo significativo le zone costiere.
Osservando la situazione generale del clima nel nostro continente, è evidente lo scontro tra una poderosa area depressionaria sull'atlantico con annesso fronte perturbato (vedi foto) seguita da una notevole massa d'aria relativamente fredda di origine nord atlantica, e l'alta pressione subtropicale nord africana con temperature "bollenti" al suo seguito.Ora amici sbloggati per gli amanti del fresco devo dare una spiacevole notizia soprattutto per chi vive nel centrosud: il flusso atlantico perturbato che in queste ore già lambisce alcune regioni della Francia, non riuscirà a sfondare significativamente verso est ma anzi, proprio questa difficoltà ad avanzare richiameranno verso il mediterraneo centrale e la mittel Europa calde correnti meridionali che faranno salire ulteriormente le temperature.
Dunque, per concludere, il nord da sabato 5 luglio avrà una fase instabile per alcuni giorni dovuta al contrasto tra l'aria calda di queste ore ed il marginale passaggio di aria più fresca da ovest in arrivo da sabato con temporali che sulle alpi e prealpi potrebbero essere anche di forte intensità; al centro sud invece continuerà la fase calda con temperature alevate soprattutto tra Sicilia, Sardegna e l'estremo sud peninsulare dove vi saranno punte di calore "africane".
Alle prossime amici, il fresco per il momento, almeno al centro sud non si farà sentire, vedremo in seguito se le cose cambieranno.
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