sabato 1 novembre 2008

Rotolando verso sud......

A volte, quando ho un po' di tempo libero, mi metto a curiosare sulla stampa straniera, dal Times al Le figaro passando per il New York Times ed altri ancora, per .... "udire altre campane" ; sinceramente della stampa nazionale diffido da molti anni, per non parlare della televisione, dove in certi TG le notizie sono un dettaglio mentre il condimento della notizia è degno del migliore "avanspettacolo". L'ultima conferma l'ho avuta in occasione degli scontri accaduti (palesemente provocati) a Piazza Navona lo scorso mercoledi 29 durante la manifestazione studentesca, dove decine di telecamere hanno ripreso chiaramente quel che è accaduto (sulla rete ne circolano a decine), eppure si son dette ancora una volta notizie "condite" a proprio gusto e orientamento; del resto anche in Parlamento chi ha riferito i fatti non ha certo brillato per obiettività. Leggendo come il giornale francese Le figarò da risalto e spazio alle manifestazioni studentesche di questi giorni mi ha fatto riflettere come il nostro bel paese rotoli..... Les Italiens dénoncent la réforme scolaire
Sinceramente sono rimasto sorpreso (forse anche qualcun'altro) dalle manifestazioni studentesche, dalle masse che in tutte le città italiane si sono mobilitate; da tempo avevo la forte sensazione che le nostre coscienze erano irrimediabilmente drogate e /o dopate e che nonostante le nefandezze che tutti i giorni sopportiamo, la rassegnazione stile peones mexicani imperasse senza ostacoli (anche in questo blog vedo un certo torpore). Ed invece dai giovani, che tutti giorni critichiamo e condanniamo senza appello, abbiamo avuto una bella lezione di democrazia, ed è naturale che la politica cerchi di "bagnarci il pane", chi per strumentalizzare, chi per dare un colore politico a qualcosa di un tantino più alto......
...... Sfogliando il prestigioso Times sono rimasto sorpreso di vedere un ampio articolo che parlava di investimenti immobiliari in Abruzzo, dove ormai da tempo è iniziato un movimento immobiliare con i sudditi di Sua Maestà The Quenn, che a decine acquistano proprietà da restaurare in tutto l'Abruzzo interno (quello rimasto autentico e non deturpato) vedi link:
Buying property in Italy's Abruzzo region. Per gli inglesi siamo una interessante opportunità a basso costo e questo grazie alla conservazione ( per puro miracolo) delle nostre bellezze naturali, urbanistiche e tradizionali delle nostre zone interne, dove l'emigrazione di massa e l'abbandono hanno evitato scempi come per le zone costiere.
Rotoliamo amici sbloggati, rotoliamo tristemente verso sud....
..... magari un giorno torneremo ad essere una nazione dove se due giovani si innamorano possono almeno sognare!!!!


3 commenti:

fraNcesco ha detto...

verso sud..si verso sud e non solo meteorologicamente

Fame di fama ha detto...

Hai fatto centro in tutto, caro epursimuove!
Sull'obiettività della stampa estera in confronto alla nostra sono d'accordo da tempo (è stato uno dei primi punti di contatto con fraN che lo predica da una vita...).
Quanto al torpore degli sbloggati su certi temi faccio mea culpa e incasso meritatamente la tirata d'orecchie: se non sfruttiamo questi canali alternativi per far circolare punti di vista e fatti non preconfezionati allore forse tutto il resto è inutile...
La nuova "colonizzazione" inglese, è un tema che merita di essere approfondito magari con altri post. Per il momento mi limito a ripetere l'amaro commento già fatto sulle nostre opere d'arte conservate in musei all'estero: se la gestione da noi è questa forse è meglio che stiano in mani più sicure e rispettose...

marica ha detto...

Qualche anno fa, in una scuola elementare, facevo un laboratorio di educazione all'immagine, trasversale a tutte le materie, con lo scopo dichiarato di integrare il conformismo dilagante nei ragazzi. I bambini sono conformisti e rassegnati, perché troppo spesso devono sottostare ad adulti incoerenti e distanti. La nostra attività era destabilizzante, ma apriva continuamente finestre e domande e avviava ricerche e senso di responsabilità...Il bello è che, poi, facevano tutto da soli, si dava il la.... e poi lasciavamo che ci stupissero con la loro infinita ricchezza e le loro sorprendenti capacità logiche.
Lo sguardo dei giovani è davvero nuovo...ma mi chiedo, dove e quando cominciano a drogarsi? Intellettualmente e fisicamente. Quali sono i passaggi su cui dobbiamo vegliare? Parlavo con una francese a Lucca che si lamentava del fatto che anche i suoi connazionali, si stanno adattando. La paura del futuro, diceva. I nostri ragazzi hanno un futuro talmente incerto che forse arrivano a non averne nemmeno paura, e osano sfidarlo. Soli, contro tutto e tutti, ma dopo l'entusiasmo, arriverà come sempre la pacca sulla spalla e ognuno cercherà il suo posticino nel mondo...aiutiamoli in quel passaggio, non permettiamo loro di diventare come noi....