Manca poco alle festività di dicembre, le città sono illuminate quasi a giorno, i balconi della gente sono piene di lucine colorate quasi a creare un illusione. Tutti siamo più buoni durante queste feste, tutti sentono il dovere di fare falsi auguri a falsi amici. Siamo circondati da panettoni e pandori riciclati, che pazientemente aspettano di essere divorati sotto un tiste abete plastico. Regalini fatti con la calcolatrice sono li, in pacchetti tutti luccicanti , che come stelline di una galassia lontana creano una bella visione di benessere inesistente. Poi arriva il 24 e tutti sanno che fra poco arriverà il 25, si fanno belli e lindi sotto il sole ormai tropicale. Aspettano la notte del 24, magari vanno in luoghi sacri perchè li c'è più gente che in discoteca. Il 25 si ricompongono le famiglie , ormai rotte , si fanno auguri a tutti i falsi amici escludendo i falsi nemici, si certo è Natale, ma non si può pretendere troppo. Si beve e si mangia, poi arriva il capodanno...un anno nuovo di crisi si affaccia...ma si, andiamo avanti cosi, nella catastrofe ma sempre con un falso sorriso e un pessimo ottimismo.
lunedì 22 dicembre 2008
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2 commenti:
Avrei voluto pubblicare la storia di un famoso inno natalizio, ma dopo queste amare considerazioni, non mi sembra più il caso; sarebbe una nota stonata..
Buon Natale nonostante ...
fraN il tono di questo post è più duro del solito, so bene che il clima di questa festa non ti ha mai fatto impazzire e non riesci proprio a digerirlo; comunque pazienta e speriamo di passare una serata insieme tra amici e, se ben ricordo, un bicchierino e qualche stuzzichino dolce o salato, quando c'eri TU facevano il fumo!!!!
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