venerdì 10 novembre 2006

Il paese delle windows

Se state leggendo questo post, significa che il vostro computer sta funzionando. Certo sapete benissimo che il computer a volte si pianta, e vi fà perdere tanti bei dati.
Ma alcune volte vi è capitato di installare gli aggiornamenti, chiamate in gergo patch, che promettono di sistemare delle cose e alcune volte ci riescono veramente, anche se poi a loro volta provocano altri danni. E' cosi che il mondo delle finestre va avanti. Si va per correzione di errore,
si sbaglia, si corregge, si sbaglia, si corregge. E lasciano l'utente disperato in balia di versioni, di patch, e poi quando si decide da qualche parte che è arrivata l'ora di cambiare, esce una nuova versione, chiaramente poco compatibile con la precedente, che vi promette tanto, ma che alla fine vi costringe a comperare un computer nuovo, pur pubblicizzando che anche un utente con un computer poco potente può permettersi di vedere le sparatorie di alcuni giochi con maggior dettagli. Tutto questo sistema, di sbagliare,di correggere,di sbagliare, di fare uno nuovo non fa altro che alimentare un mercato di schede superveloci , di memorie da tonnellate di byte, di dischi rigidi che possono memorizzare tutto il sapere umano, e tutto questo solo per sparare a qualche malcapitato alieno
E chi ha comperato un bel computer nuovo è costretto anche lui a sottostare a questo meccanismo. Come la pioggia, bagna ricco e povero.
Chi non ha mai posseduto questo sistema vedrà questo mondo colorato con stupore, e farà di tutto per installarlo, e a migliaia ogni anno approdono in questo mondo. Con il passare del tempo anche loro arriveranno alle nostre stesse conclusioni.

La soluzione è passare a Linux...difficile da installare...difficile da capire... poche applicazioni in giro......
Signori, chiudete le finestre, comprate un biglietto aereo, prendete la valigia e partite alla ricerca
di Linux....
p.s.
(ricordatevi di salvare i vostri dati importanti in una chiavetta usb, anche se potranno essere incompatibili con la nuova realtà)

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