giovedì 30 ottobre 2008

Meteo...patici, come sarà Novembre?

Apro una nuova etichetta amici del blog, dedicata ai meteopatici, a tutte quelle persone che hanno un umore sensibile al clima, alle quali basta un raggio di sole o due gocce di pioggia per compromettere una giornata.

Per gli amanti della pioggia e del clima instabile e perturbato, ci sono buone notizie in arrivo, principalmente a chi vive al nord e sulle tirreniche, dove da giorni cade pioggia abbondante e ne cadrà ancora, mentre per gli adriatici (soprattutto da Ancona in giù) le nuvole vanno e vengono ma la pioggia sarà scarsa ed isolata.
Vi sarà una breve tregua nel week end per un breve miglioramento, ma poi tra lunedì e martedì tornerà l'instabilità, diffusa al nord e tirreno, ma questa volta qualche occasione piovosa ci sarà anche sulle adriatiche e meridione. Non sono le classiche perturbazioni, il maltempo è dovuto a scambi meridiani di masse d'aria di diversa estrazione e, fino a quando persisterà questa situazione, il clima resterà sempre molto instabile ed incerto. (almeno per tutta la prima decade del mese)

Agli amanti del sole e del clima stabile e mite, dopo un ottobre fantastico, occorre pazientare, novembre si sa non è il loro mese preferito, ma sicuramente torneranno delle belle giornata (forse per la famosa estate di San Martino)

E tutto amici sbloggati, all'amico fraN amante della pioggia, consiglio di accontentarsi, la nostra città adriatica non è certo famosa per quantità pluviometriche importanti, ma se viveva in Puglia o Sardegna era sicuramente peggio.

martedì 28 ottobre 2008

Uffizi, Italia


Vado a parafrasare il titolo di una trasmissione di Gad Lerner (la ricordate?). Dopo aver idealizzato per anni i celebri Uffizi, ho visitato questo museo noto come il non plus ultra della pittura italiana. L'inizio è entusiasmante con Giotto e Piero Della Francesca, ma poi si arriva alla sala che dovrebbe rappresentare l'apice dell'intera collezione, quella con i capolavori di Botticelli: La nascita di Venere e La Primavera. L'opera che da sempre ci fa restare a bocca aperta a guardarla raffigurata ovunque (vero, fraN? ricordo un tuo post e/o il desktop del tuo pc) coi suoi colori brillanti è molto più vivida nell'immagine di questo post che non dal vivo. Illuminata poco e male, con i riflessi sul vetro viene svilita e depressa. E andando avanti non va meglio: la Madonna del cardellino di Raffaello è assente per restauro dal '99 (adesso scopro, beffardamente, che tra un po' tornerà ad essere esposta)! Leggiamo però sulla guida che il visitatore non deve commettere l'errore di saltare le ultime sale che arrivano subito dopo una serie di opere minori: ci sono, tra gli altri, i capolavori fiamminghi ad attenderci. Peccato che queste sale siano chiuse (scopriamo poi che, genericamente, non sono sempre aperte...).
Conscio di scatenare le ire dello Spoltorese mi è impossibile fare l'impietoso confronto con il Louvre visitato la scorsa estate: i francesi ci avranno pure depredato dei nostri capolavori ma devo tristemente dirmi d'accordo con quanto affermava un mio amico di ritorno da Londra: a vedere l'efficienza e la competenza con le quali le nostre opere sono trattate c'è quasi da essere contenti che siano conservate lì.
Ebbene sì, è ufficiale: gli Uffizi sono in Italia.

domenica 26 ottobre 2008

Anni 2000, anni folli!!

In questi giorni siamo un po' tutti preoccupati, prima con le banche che saltano, titoli ed obbligazioni che diventano carta straccia poi, con il passare del tempo, ci siamo resi conto che questa non è una crisi finanziaria qualunque e le cose stanno peggiorando giorno dopo giorno. L'economia reale è ferma da tempo, anzi già annaspava con gravi problemi da un paio d'anni, ma ora con le banche che hanno tolto l'ossigeno ad un malato terminale, la paura che in molti facciano "crack" è davvero tanta. Naturalmente come al solito chi ne pagherà maggiormente le conseguenze sono le categorie più deboli, dipendenti e pensionati in primis. Leggevo stamani che l'ultima "sola" di Stato ci è stata rifilata con la proposta dei fondi pensione con il TFR; quelle persone che hanno volturato l'accantonamento del TFR con i fondi (vivamente consigliati anche dai sindacati), ci stanno rimettendo parecchi soldini (come sempre).

Anni folli quelli del duemila, tutti a spendere e spandere, mutui, leasing, debiti per casa, auto, barca, vacanze, palestra, frigorifero, beauty farm, palma sulla spiaggia, chi più ne ha più ne metta.
Mi viene da pensare alla favola di Esopo, quella della Formica e la Cicala, e purtroppo feci un post premonitore al riguardo, invito gli amici sbloggati a rileggerlo (commenti compresi) LA CICALA E LA FORMICA) .....
..... ed ora con l'inverno alle porte, anche se mi dispiace scriverlo, come Esopo ci raccontò, se l'estate l'hai trascorsa cantando, adesso balla!!!!!

venerdì 24 ottobre 2008

Meteo prossima settimana, il vento protagonista

Si amici sbloggati, amici noti, meno noti ed ... anonimi, il vento sarà il vero protagonista della prossima settimana. Infatti è confermato, dal prossimo martedì 28 ottobre, l'arrivo della prima vera tempesta equinoziale. L'anticiclone delle Azzorre in questo week end si porterà su latitudini elevate, fino quasi a raggiungere la groenlandia, e questo favorira la discesa di aria artico marittima fin nel cuore del mediterraneo.
In questo modo nei nostri mari si verrà a formare una ciclogenesi, con l'intensificazione dei venti per un forte gradiente barico tra il mediterraneo e l'Europa continentale(come evidenzia il modello GFS del geopotenziale a 500 hpa previsto per le ore 18 UTC del 28/10/08).
Il tempo sarà fortemente instabile e perturbato soprattutto al nord e regioni centrali tirreniche, ma anche il sud e le centrali adriatiche avranno la loro parte di mal tempo.

Dunque amici, ottobre dopo averci regalato tanto sole (come scrissi l'ormai lontano 8 ottobre) concluderà i suoi giorni facendoci piombare nell'autunno più turbolento.
Alle prossime amici, ai prossimi post.

manca il tempo


Quando ero giovane, generalmente festeggiavo il mio compleanno sotto un capanneto vendemmiando . Ora che sono più grande lo passo sotto un oliveto raccogliendo le olive. Qualcosa non mi torna!!!! Che cavolo stà succedendo? Si è anticipato tutto di un mese? Essendo curioso di natura ho condotto una mia indagine personale per saperne di più.
Venerdì 26 Settembre chiedo ad un anziano di 84 anni:
“ZinDò picchè scti a villignà lu 26 di Settembre? (n.d.t. Zio Antonio perché vendemmi il 26 di Settembre) LA risposta è stata: “Bardasciò villegne mo picche dope tinga coje la live” (n.d.t. ragazzo vendemmio adesso perché dopo devo cogliere l’ulivo). Bella risposta! Gli sarebbe mancato il tempo!!!! Ma quale tempo? Approfondisco chiedendogli :Zindò pel u sctesse mutive vi a pijà la pinzione la matina preste de lu jurne stabilite? (n.d.t. Zio Antonio , per lo stesso motivo vai a prendere la pensione la mattina presto proprio nel primo giorno esigibile).
La sua risposta: Noneeee la pinzione li vaje a pijà lu jurne stabilite picche se me more li solde armane a lu guverne, pe la fatije di cambagne m’apprescte pecchè lu monne sa cagnate!!!! A lu vine pure se ve malamente pecchè l’uve è cerve ci mette la provele e s’aggiuste, e la sctessa cose e èpe la live!!!! Mo ci stà li prodotte!!!!!
(N.d.t. No, la pensione la vado a prendere il giorno stabilito perche nel caso dovessi morire i soldi resterebbero al governo, per i lavori di campagna invece, mi anticipo perché il mondo è cambiato!!! Al vino anche se va a male perche sto cogliendo l’uva acerba ci metto una polvere chimica e si aggiusta, la stessa cosa per le olive!!!! Adesso ci sono i prodotti!!!)
Avete capito cari amici, ci si anticipa, si corre tanto!!!! Perché, comunque, alla fine c’è sempre una polvere che aggiusta tutto!!!! Alla mia domanda quindi perche si anticipa la vendemmia o la raccolta delle olive, la risposta è semplice: Bisogna correre!!!! E se cadi? C'è la famosa polvere aggiusta tutto!!!!!!!
P.S. Questo posto dovevo pubblicarlo tempo addietro ma il mio Explorer ha fatto un po di capricci!!!!!!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Meteo fine ottobre, Italia divisa in due

Amici del blog, un rapido aggiornamento sulla situazione meteo nella nostra penisola; le condizioni meteo sono in una fase di peggioramento, già in atto sulle regioni più occidentali (in Sardegna sono in atto intense precipitazioni) per l'arrivo di una depressione creatasi nel mediterraneo occidentale che nei prossimi due/tre giorni influenzerà negativamente il clima su buona parte del territorio nazionale. Dapprima saranno interessate soprattutto la Sardegna, Sicilia ed il Nord Ovest; poi da domani le precipitazioni interesseranno anche la Lombardia, l'Emilia e parzialmente le centrali tirreniche.
Invece le regioni adriatiche avranno una nuvolosità irregolare a tratti intensa, ma con scarsa probilità di pioggia. Le temperature complessivamente resteranno su valori superiori alle medie del periodo per l'l'afflusso di miti correnti meridionali.

Comunque da Domenica 26 il clima avrà un rapido, deciso ma temporaneo miglioramento poichè per la serata di martedi 28 ci sono importanti novità in vista, ma di questo avremo modo di riparlarne nel prossimo post.
Alla prossima amici sbloggati, pronti come sempre ad anticiparvi le novità meteo.

giovedì 16 ottobre 2008

Riunione Mensile FRASCiA

Avviso importante, la riunione è spostata il Lunedi 27 Ottobre, per consentire a tutti di essere presenti.

Come potete intuire dalla foto, il nostro grande epursimuove farà le sue previsioni meteo per i primi 15 giorni di Novembre, in diretta, alle ore 23:00.
La sua trasmissione sarà registrata così la potrete vedere in differita. Un altro piccolo passo verso il successo.

Sintonizzatevi quindi Lunedi 27 sul nostro blog: ne vedrete delle belle.

p.s.
La foto è solo un esempio, la scenografia sarà più spartana e il nostro epursimuove non sarà all'altezza della ragazza, ma forse più competente

mercoledì 15 ottobre 2008

Poverty - Ancora Africa


Ci troviamo a (ri)parlare di povertà su questo blog e ancora risuona l'eco dei reportage dello Spoltorese in terra d'Africa. Solo qualche giorno fa leggevo l'ennesimo articolo su una rivista a proposito della carestia in Somalia che sta decimando la popolazione, soprattutto bambini. Carestia dovuta alla siccità, alla quale hanno dato una grossa mano le speculazioni sui prodotti alimentari che ne hanno fatto crescere il prezzo in maniera esorbitante...
Di fronte a tutto ciò mi chiedo se e quanto un post su un blog possa servire. Ma intanto c'è anche il mio, nel dubbio.

rispetto e poverty

Quanti post!

Secondo me la povertà è relativa, così come la ricchezza.
Non parlo certo di quella che ti fa soffrire la fame, che non ti permette di curarti decentemente, che ti fa morire di freddo o di sete... quella è genocidio, voluto e mantenuto anche da noi! Assassini della stessa risma di quelli che fanno guerre inutili... come se giocassero a Risiko.

Io, per molti, sono povera, pochi soldi, poche comodità, pochi regali da fare ai bambini...
Per l'altra metà del mondo sono ricchissima, posso scegliere come coprirmi, nutrirmi e quale comportamento etico avere.
E credo sia questo il vero indice di ricchezza, nella società in cui viviamo: poter scegliere e testimoniare un comportamento etico.
Sentirmi degno di rispetto così come sono e portare rispetto a che dorme sotto un ponte e per scaldarsi preferisce l'alcol ad una coperta, o ai ragazzini di Napoli che sono quasi costretti a farsi sfruttare dalla criminalità per sperare in una vita migliore.
Rispetto per chi non riesce a non comprarsi l'ultimo telefonino o a consumare lo stipendio al gioco nella speranza di diventare milionario. Rispetto per chi ci vede ricchi e invade il nostro paese e per chi non sa pensare ad altro che al nuovo cosmetico che ti fa sentire bellissimo.
Solo dal rispetto profondo per l'umanità che mi circonda posso “sentirne” la ricchezza e operare in modo efficace. Senza veli e senza illusioni.

Poverty nella mia mente

Ho chiesto a mia figlia, sai cos'è la povertà? Lei mi ha risposto: si, quella che hai visto tu in Senegal, poi proseguendo mi ha chiesto e tu sai cos'è la povertà? Ho riflettuto un po' e poi ho liquidato il tutto con un semplice sì. I miei pensieri sono partiti, cos'è la povertà? Un turbinio di pensieri si è scatenato nella mente, riflettevo su tutto e di tutto, alla fine ho trovato questa conclusione: per me la povertà è quando conduci un'esistenza che ti priva dei sogni, così come ho visto nei quartieri neri Statunitensi, così come ho visto nel Senegal, così come ho visto in alcuni centri di prima accoglienza siciliani, così come ho visto nei quartieri spagnoli di Napoli, così come ho visto nelle campagne lucane, così come ho visto ………. Nessun sogno hanno queste persone, o meglio un sogno l'hanno: che la morte li porti via dal loro incubo.

martedì 14 ottobre 2008

West Poverty, other point of view

Senza scomodare wikipedia, la povertà dovrebbe essere la mancanza di qualcosa.
Noi occidentali siamo poveri poiché per noi ne esiste solo di un tipo.
Povertà per noi occidentali , abituati allo spreco , abituati a "chorar com barriga cheia"...ricordate?
vediamo la povertà solo nell'aspetto indubbiamente peggiore: fame, sete,salute....
Altre persone vedono nella povertà con chi possiede un auto vecchiotta, oppure chi non può andare a ballare tutte le sere.
Ritorniamo all'inizio; povertà mancanza di qualcosa. Aggiungiamo importante.
Ecco che si scopre la nostra povertà: poveri di felicità, poveri di spirito, poveri di futuro, poveri di amici , poveri di felicità, poveri.

E' strano il mondo. Poveri felici e ricchi infelici.
Povero che guarda l'inizio di una nuova giornata con felicità.
Ricco che guarda l'inizio di una nuova giornata come altri denari nelle sue tasche.
E' tristissimo essere povero pur avendo tutto, poichè tutto si può avere ma nessuno puoi essere se non lo sei. Essere poveri è anche questo...e forse è il modo peggiore per esserlo.

Poverty..... quanta ipocrisia intorno ad essa!!!

La povertà, quella vera, quando la vedi con i tuoi occhi ti fa lo stesso effetto di un pugno nello stomaco, ti mozza il respiro e ti paralizza di fronte ad essa; non riesci a fissarla, ti fa girare il capo, abbassare lo sguardo perché in realtà te ne vergogni e perché sai che fai poco o praticamente nulla per combatterla, anzi forse più o meno involontariamente la alimenti.
Tutti i giorni ascolto tante persone lamentarsi, dire che non arrivano alla fine del mese, anche se molti non dicono il vero. Le poche volte nelle quali ho capito che davanti a me avevo una persona davvero povera, questa non si lamentava affatto, forse perché provava vergogna o aveva pudore di esternare certe cose, comunque ho imparato a diffidare di chi si lamenta troppo.
A volte mi piacerebbe fare qualcosa di concreto, credo sia nostro dovere farlo, ed invidio le persone che hanno dedicato impegni e sacrifici per combattere la povertà.
Stiamo vivendo un periodo difficile, fatto di intolleranze (tollerare un verbo in voga che non mi garba, mi fa pensare a sopportare qualcuno o qualcosa) di paura del diverso, tutti a difendere con i denti vecchi privilegi, frutto di una ricchezza che lentamente ci sta sfuggendo.
Oggi altri popoli bussano alla porta del benessere, perché anche loro vogliono partecipare al taglio della torta, dopo che per secoli sono stati esclusi. Credo che stiamo vivendo un periodo di “rimescolamento delle carte in gioco” e fra qualche anno gli equilibri saranno diversi da quelli attuali.

La crisi finanziaria che, partita dagli USA, si è abbattuta sul mondo intero, mi ha fatto notare come per salvare banche ed i nostri risparmi si tirino fuori migliaia di milioni di dollari come se fossero bruscolini, una moltitudine di paesi che improvvisamente parlano una sola lingua..... ....... ma per la vita di milioni di bambini che ogni anno muoiono di fame, una strage che da decenni a questa parte è sotto gli occhi di tutti, assistiamo a pantomime patetiche ed alla fine si tirano fuori solo pochi spiccioli. Che vergogna!!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Poverty no Brasil ainda?

Non seguo da tempo la cartaccia stampata italiana, non so se la notizia è comparsa anche in Italia. A largo di Santos (Brasile) è stato scoperto un giacimento ricchissimo di petrolio. Talmente produttivo che nel prossimo anno, il Paese sudamericano entrerà nell'elite dei Paesi produttori (ed esportatori) di petrolio.
In Brasile, ma anche in Argentina, si domanda se la notevole ricchezza sarà ripartita anche fra i poveri delle favelas brasiliane. Le azioni della Petrobras sono al 40% possedute da stranieri. Petrobras, che è un'azienda con un capitale già enorme, è stata definita come l'azienda che possiede il Brasile! Ovvero : O Brasil è da Petrobras. Pronta è stata la risposta del presidente Lula, che ha invertito i termini: Petrobras è do Brasil. Ci sarà la nazionalizzazione della compagnia, come in Venezuela?
La povera gente beneficerà di questa immensa richezza, o tutto andrà nelle tasche dei soliti noti?
Ci sono state le amministrative in Brasile (primo turno, 4 ottobre), le favelas di Rio (e alcune città del nord) sono state occupate dall'esercito per garantire un pò di democrazia. I narcotrafficanti hanno fatto trovare le favelas linde e tranquille. L'esercito è stato accusato di scendere a patti con i delinquenti. Cosa accadrà quando arriverà questa colata di oro nero?
Arriverà un pò di giustizia sociale e economica? Un pò di tranquillità?
I brasiliani pensano che con questa scoperta, un futuro migliore si avvicina, anche se non ci credono tanto. E' questo che invidio moltissimo a loro, la vista di un futuro migliore...anche se impossibile, anche se lontano...lo aspettano.
Sinceramente qui, io mi aspetto sempre il peggio. Con l'aggravante che è quasi certo.

15 Ottobre (BLOG ACTION DAY)


Blog Action Day 2008 Poverty from Blog Action Day on Vimeo.


Il blog FRASCiA sensibile alle tematiche umanitarie aderisce anche quest'anno al Blog Action Day del 2008! Quest'anno si parlerà di povertà. Invito i nostri inviati di postare nei giorni attorno il 15 ottobre (quindi da ora) dei post sulla povertà. Per aumentare le nostre voci (dei bloggers) vi invito anche a riportare la parola poverty nel titolo del post. Conto su di voi!

Post di servizio

Per i soli amici “certificati sbloggati”
Come ormai consuetudine, l’ultimo martedì del mese si riunisce il comitato di redazione del blog. Siccome in passato abbiamo avuto le proteste dell’alpina, congiuntamente all’editore abbiamo pensato a questo post di servizio, con notevole anticipo al fine di evitare altre concomitanze. Località: Studio meteo dell’editore del blog , Pietanza: arrosticini, pane di casa e speck (per far contnta la nostra alpina, vino rosso tendente al nero. I piatti e bicchieri in plastica saranno forniti dall’editore, il vino dal sottoscritto , il costo degli arrosticini e pane sarà diviso tra tutti a fine cena. Date la vostra disponibilità contattando il nostro bravo editore.

P.S.1 dimenticavo …l’ultimo martedì è il 28 Ottobre!!!!!
P.S.2 (fraN non è la ps2 della sony) fraN aggiungi l'immagine e letichetta che il mio explorer è datato!!!!
P.S.3 Se all'alpina va bene garantisco io sia il trasporto d'andata che quello di ritorno.

Ci vedi?

Gli occhiali servono per vederci meglio o per attenuare i raggi solari. In questo periodo, usiamo tanto gli occhiali da sole, infatti come epursimuove scrisse, il sole è li nel cielo con i suoi forti raggi.
Gli occhiali servono anche a vederci meglio. Purtroppo non esistono occhiali che ci possono far vedere la vera situazione mondiale. Abbiamo visto le borse cadere, ora le vediamo salire. Ma con quali occhiali vediamo quest'altalena di dati percentuali? Gli occhiali forniti dalla stampa nazionale che ci distrae sempre con miraggi di ottimismo e con messaggi subliminali. Con storie sempre al limite del pettegolezzo. Abbiamo bisogno di occhiali. Non ci vediamo bene. Togliamoci gli occhiali da sole, oppure quelli da vista e guardiamo le cose cosi come stanno.
Forse anche se carenti di vista, è meglio guardare le cose ad occhio nudo o comperare altri tipi di occhiali.

Correre


E' bello ritrovare certe sensazioni.
Correre mi ha sempre fatto bene, fisicamente e mentalmente. E' un piacere che dura: tornato a casa, dopo una bella doccia, mi sento rinato, in pace con me stesso e con il mondo. In un documentario di Superquark veniva spiegato che questa sensazione di benessere fisico è dovuto al rilascio di endorfine che incidono anche sull'umore.
Sta di fatto che andare a correre è pesante e impegnativo, ma solo prima di partire: si cercano mentalmente mille scuse per ripensarci ma poi quando sei lì e fatichi e senti un po' la fatica ti lasci portare dal gusto della sfida contro te stesso, vuoi dimostrare che non molli e alla fine vieni premiato e sei contento di averlo fatto.
Andiamo di corsa tutto il giorno ma il piacere di correre per diletto mi fa riacquistare tutte le energie perse nella giornata.

mercoledì 8 ottobre 2008

La bussola.... nei secoli fedele compagna dei marinai

La bussola, questo antico strumento accompagna da molti secoli la dura vita dei marinai: cinesi, vichinghi, arabi già usavano anticamente dei magneti per orientarsi in mare aperto, poi gli amalfitani, validi marinai, la importarono dai paesi moreschi e la diffusero nel mediterraneo.
Ora nell'era della tecnologia più sfrenata, tra satelliti, catene di stazioni che in tempo reale ci danno la nostra posizione con precisione quasi assoluta, la bussola continua ad avere un posto privilegiato nelle sale di comando delle nostre navi. Ed è facile intuire le ragioni della fiducia cieca che i marinai ripongongono in questo strumento: con qualsiasi tempo, anche dei più tempestosi, con qualsiasi imprevisto e/o evento straordinario, gli aghi di una bussola magnetica continuano imperterriti ad orientarsi lungo le linee di forza del campo magnetico terrrestre ed ad indicarci il nord magnetico.
Nord magnetico amici, che differisce leggermente dal nord geografico, di un piccolo angolo che varia da zona a zona e che viene denominato declinazione magnetica, valore facilmente ottenibile con l'ausilio di una carta nautica rappresentativa della zona interessata.
Ma ricordatevi di un piccolo particolare: la bussola deve essere posizionata lontana da parti metalliche o dalle linee elettriche che inevitabilmente influerenzerebbero negativamente l'orientamento dell'ago, allontanandolo dall'indicare correttamente il nord magnetico.
Infatti, per questa ragione, sulle navi moderne (dove parti metalliche e campi elettrici abbondano) periodicamente i periti compensatori, effettuano una minuziosa operazione denominata "giri di bussola" per ridurre al minino quest' errore, noto ai marinai con il termine di deviazione magnetica, periti che alla fine rilasciano una tabella denominata "delle deviazioni residue".
Amici del blog, se desiderate approfondire l'applicazione del magnetismo nella nautica, cliccate su: Lezione 6 , troverete una valida lezione di magnetismo navale.

Meteo ottobre... sole, sole ed ancora sole

Si amici sbloggati il sole sarà il protagonista per almeno una decina di giorni sulla nostra penisola, regalandoci belle giornate tutte da godere. Infatti, la risalita dell'alta pressione subtropicale nel mediterraneo, ci proteggerà dall'assalto delle perturbazioni atlantiche per un lungo periodo, garantendo un clima stabile e soleggiato sulla nostra penisola; qualche sporadico caso di instabilità è prevista solo sulle Alpi e parzialmete oggi e domani su Sardegna e Sicilia occidentale; per il resto sole con un clima gradevole, ideale per trascorrere qualche ora all'aperto. Osservando i modelli per il lungo termine, l'alta pressione sembra dover resistere a lungo ai tentativi del flusso atlantico di invadere l'area mediterranea anche fino al 19/20 ottobre, ma questo è chiaramente da confermare (la cartina meteo allegata del GFS mostra per il 17 di ottobre un'alta pressione sulla nostra penisola in forma smagliante)

Quindi , come anticipatovi, dopo un finale di settembre decisamente movimentato e piuttosto freddino, ottobre ha invertito la marcia per tornare verso un clima più mite e stabile e, con il periodo freddo alle porte, conviene approfittarne per godere di queste belle giornate.
Alle prossime amici del blog, e buone passeggiate.

lunedì 6 ottobre 2008

CHIARE FRESCHE DOLCI ACQUE



Quando ero un'adolescente, si era in piena guerra fredda, s'immaginavano mani incerte su bottoni rossi che avrebbero dato inizio alla fine del mondo e libri e film davano corpo alla paura generalizzata della fine dell'umanità, a superstiti che vagavano come zombie in lande desolate ed inquinate. Poi abbiamo figliato, ci siamo innamorati, abbiamo fatto progetti... Ora siamo vaccinati, i ghiacci continuano a sciogliersi, le stesse mani incerte hanno sorelle e fratelli in giro per i mondo, gli uomini al governo continuano a pensare al loro orticello senza nemmeno far finta di essere a servizio della comunità....insomma, stiamo correndo verso la fine con una coscienza più assonnata, o forse semplicemente più persa dietro l'ultima uscita Nintendo o ”hobby” di turno.
Quattro interi giorni senz'acqua, mi hanno fatto pensare. Nessun problema ovviamente, ci si arrangia, s'impara ad economizzare, si studiano soluzioni che ti fanno sentire intelligente e capace, si gioca e, poi, si racconta ai ragazzini di quando le comodità (ed io sono una particolarmente spartana) non c'erano, di quando si scaldava l'acqua per il bagno, e si andava a prenderla al pozzo, di quando non si rifiutava il cibo perché non di proprio gusto, di quando ogni cosa era guadagnata, costruita e, quindi, assaporata.
Di quando l'acqua era un dono di natura.
Comunque scrivo questo per mettermi alla prova: chissà se tra un mese, alcune delle accortezze che ho sperimentato per risparmiare acqua saranno diventate sane abitudini, condivise serenamente con i miei cari, o se schiaccerò l'ennesimo sonnellino....