giovedì 31 luglio 2008

Picchè nu sem ancore nu

Altro lato dell'Adriatico

Non capito spesso che scende una lacrima di gioia. Dopo millenni ho trovato questo capolavoro.
Ora lo capisco pure un pò. Mentre prima cercavo di ballarlo, ti ricordi epursimuove?!?
Vi saluto , vado in Croazia, con questa canzone inside....a presto gente...vi annoierò con le mie esperienze slave.

Notti di agosto, il cielo si accende...di speranze!!

Il mese di agosto passa sempre per essere ricordato come il mese della notte di San Lorenzo, spesso trascorsa con il naso all'insù per poter vedere qualche stella cadente; questo è dovuto al passaggio dello sciame delle perseidi, piccole particelle residuali della disintegrazione di una cometa.
Queste stelle cadenti, chiamate anche le lacrime di San Lorenzo poiché nel 1800 il loro passaggio coincideva con il giorno di San Lorenzo, nella nostra epoca si possono avvistare intorno al 12 agosto; vi avviso però che vi sarà una luna fastidiosa che renderà difficile l'avvistamento di qualche "lacrima".
Invece da vedere e segnalare una interessante eclissi parziale di luna che sarà ben visibile sulla nostra penisola specialmente al centrosud ( vedi il link riportato ). 16 Agosto: Eclissi parziale di Luna!

Guardando il cielo a nord partendo dalla polare (non sai come trovarla?) troveremo facilmente i due carri, e poi un po' più ad est il Dragone (costellazione dalla forma serpeggiante), poi Cassiopea dalla forma a W, e vicine ad essa le costellazioni di Cefeo (simile alla forma stilizzata di una casetta) Andromeda con la sua galassia M31, e Perseo da dove è possibile veder partire le Perseidi; molti di questi nomi sono dei personaggi citati nel bel racconto mitologico postato da Marica la fissità della vanità.
Sempre ad est si può ammirare il Triangolo estivo
(immagine) formato da Vega (Lira), Altair (Aquila) e deneb (Cigno).
A sud regnano il Sagittario e lo Scorpione da vedere però nei giorni con poca luna.
A ovest primeggia Arturo (costellazione di Bootes dalla forma di un aquilone) che contende a Vega la massima brillantezza tra le stelle del firmamento.

Buone ferie amici sbloggati, il cielo offre sempre il meglio di se in tutte le stagioni senza risparmiarsi; vi auguro una buona visione del firmamento, magari beccando qualche stella cadente di buon auspicio.

domenica 27 luglio 2008

Una processione "movimentata" ....

Domenica 27 luglio festa di Sant'Andrea, l'appuntamento è alle 09.00 alla banchina nord del fiume, davanti al bar del porto. Ad aspettarci c'è fraN con un amico e qualche minuto dopo arriva anche un altro un mio amico, collega di scuola alla Di Marzio. In banchina c'è gran movimento, tanta gente che cerca di imbarcarsi per partecipare alla processione; finalmente ci imbarchiamo a bordo del Nuovo Aterno e dopo qualche minuto molliamo gli ormeggi e si parte. Come temevo il mare non è proprio perfetto, c'è un vento fresco da nord con un'onda fastidiosa e, dopo esserci allontanati un paio di miglia, ci fermiamo in attesa del santo e li cominciano i problemi: la barca, come da leggi nautiche, si mette di traverso al vento e rolla dolcemente, ma tutto sommato tiene molto bene l'onda e così decidiamo di farci qualche tuffo, ed io come al solito scalpitante inauguro la giornata; in acqua noto che la barca ha un considerevole scarroccio, ossia vento ed onda la fanno camminare e così chi si tuffa non deve troppo distrarsi, altrimenti in un paio di minuti si ritrova a 30 metri dalla barca che continua ad allontanarsi.
Comunque tuffi a volontà e per fortuna (grazie al cielo) fraN mi invita a farne un altro dal lato esposto alle onde ed a stuzzicarmi in acqua, dove perdo un po' di tempo, ma questo mi fa notare che un signore romano anzianotto di nome Franco è un po' troppo lontano dalla barca; mi avvicino a lui e intuisco immediatamente la situazione potenzialmente molto pericolosa, lui spossato al punto che quasi non riesce nemmeno a parlare e la barca che si allontana mentre a bordo tutti sono ignari del pericolo. Gli ho detto di aggrapparsi a me e di stare tranquillo che in acqua me la cavo bene, poi qualche urla per richiamare l'attenzione, un salvagente che arriva con un paio di persone, poi una cima e con l'aiuto di tutti pericolo scampato. Il signore, che sapeva solo star bene a galla, non aveva valutato che, se anche solo a pochi metri dalla barca, lo scarroccio della stessa triplicava le fatiche , ed il mare va sempre rispettato e mai sottovalutato.
Finalmente esce la barca con il Santo, inizia la processione, si getta una prima corona di alloro, ma sulla barca il 50% delle persone sta male, bimbi che vomitano e piangono e così il comandante decide di rientrare ( come molte altre barche).

Giornata movimentata ma comunque una gran bella giornata trascorsa con amici, in un posto che sento speciale e parte di me, perchè amici d'infanzia, parenti e la gente del porto mi fanno sentire parte di una comunità, Maurizio lu fije di Niculine (Balled'urse) ed in un mondo cinico certi "sentimenti" vanno conservati con cura.

Il mare di Epursimuove

Di questo post di certo sapevo solo il titolo, infatti sono appena tornato dal mare di Epursimuove.
Coperto dagli occhiali scuri ho osservato il mare, ho osservato le gesta e gli occhi. Coperto dagli occhiali scuri ho ammirato il padre di Epursimuove, giovane come il nipote. Ho visto il mare , ho visto i gabbiani.Coperto dagli occhiali scuri ho visto il cielo velato e le onde ingrossare. Marinai schiacciati dal mare e dal cielo. Giovani si diventa. Anziani si nasce. Anche con gli occhiali scuri.

giovedì 24 luglio 2008

Meteo agosto, cosa aspettarci?


Dopo la sferzata fresca di questi ultimi giorni, luglio tornerà rapidamente alla normalità regalandoci un finale del mese all'insegna della stabilità, con un clima caldo ma con temperature non troppo elevate; rimarrà un po' di instabilità al nord soprattutto sulle zone alpine ed in modo minore anche lungo la dorsale appenninica, con episodi piovosi soprattutto nelle ore pomeridiane. Questo deciso miglioramento lo si deve ad una rimonta da ovest dell'anticiclone delle Azzorre che in queste ore sta gradualmente conquistando il dominio nel mediterraneo occidentale e centrale.

Ma cosa ci riserverà agosto, sarà un mese dal caldo afoso o sarà mite, oppure inizieranno ad arrivare le prime perturbazioni atlantiche e quindi dell'instabilità?
Stando alle elaborazioni dei principali centri di previsione europei ed americani (la mappa evidenzia le precipitazioni per il 6 agosto) sembra che il mese di agosto inizi sulla falsa riga del fine luglio, ossia con tempo stabile su tutta la penisola, tranne che sulle zone montuose del nord e forse del centro per la solita instabilità pomeridiana; il caldo sarà intenso solo al sud e isole maggiori per un probabile apporto dell'alta subtropicale africana, che comunque non sembra intenzionata a salire troppo di latitudine ed influenzare lo scenario europeo.
Però spingendoci oltre la prima settimana (da prendere con estrema cautela data la distanza temporale) i modelli proiettano scenari che nel loro insieme non danno una grande garanzia sulla tenuta del tempo stabile e, soprattutto al centronord, le mappe meteo prevedono situazioni nelle quali è probabile che si riaffaccino le ondulazioni atlantiche, con un ritorno quindi della instabilità; Al sud invece la pressione dovrebbe tenere maggiormente e garantire maggiore stabilità atmosferica.

Vedremo amici del blog come andranno le cose, per ora quest'estate 2008 sta passando come una stagione "normale", senza gli eccessi che si sono verificati negli ultimi anni, e la mia sensazione (parere personale) è che agosto non sarà un mese particolarmente caldo e che forse avremo degli episodi di instabilità (come dicono alcuni detti popolari, alle piogge di agosto "schiattano" le cicale), con alternanze di bel tempo e caldo a delle rapide incursioni fresche provenienti dall'atlantico.

mercoledì 23 luglio 2008

la fissità della vanità


Cassiopea, splendida divinità marina. Una delle tante, altrettanto belle, figlie di Nereo. Cassiopea si sposa e diventa regina di Etiopia. Ma non le basta. Non sopporta di non primeggiare sempre e comunque, su tutto. La sua vanità le corrode l'anima, le turba i rapporti, le annebbia la vista. Anche la figlia, Andromeda è molto bella, forse troppo per il cuore duro e bisognoso di Cassiopea che riversa su di lei la sua vanità ferita. Un giorno esplode: Andromeda (non più figlia, ma proiezione dell'ego smisurato della madre) è la più bella, l'unica. Poseidone, iroso dio del mare, sa che non deve lasciar crescere sentimenti così forti, assoluti. Deve porvi un freno, ma è difficile, la vanità è come un fiume in piena, cieco e sordo. Nessuno osa intervenire, nemmeno il marito di Cassiopea, Cefeo, re d'Etiopia. Unica soluzione scatenare un sentimento altrettanto bestiale: un mostro. Poseidone manda un serpente enorme che devasta il regno e terrorizza e divora i suoi abitanti. Ora Cefeo non può non agire, il suo regno sta morendo. Consulta un oracolo che gli rivela la soluzione, altrettanto bestiale: deve sacrificare la figlia, legarla nuda ad uno scoglio e offrirla al dio. Cefeo ubbidisce. Andromeda ubbidisce. Cassiopea non capisce. Non capirà mai. Nemmeno quando un dio-eroe Perseo, si offre di salvare la ragazza e il regno in cambio della possibilità di sposarla. Cassiopea lascerà che Perseo salvi la situazione e poi scatenerà una guerra per impedire le nozze. Ma Perseo, ha le doti magiche giuste: estrae la testa di Medusa. Cassiopea diventa una statua inerte. Vuota e fredda come la vanità.

lunedì 21 luglio 2008

La bellezza salverà il mondo


La bellezza salverà il mondo, dice Fedor Dostoevskij,

Questa frase è scritta sulle pagine della cultura del sito della regione.

Ora, a parte la bellezza di certe mele, quando sono mature, lucide e dalla forma perfetta, pronta per essere morsa e all'uso sbagliato che se ne può fare, perché la cultura in questa regione è trattata con tale sporadicità?

Mostre e mostrine, spettacoli e concerti, incontri e stage. A fronte di un'umanità e capacità creativa spesso sorprendente, il ritorno a noi cittadini e ai turisti è troppo spesso deludente. Sembra di vivere in un enorme cinema di seconde visioni, dove però vengono proposti solo i filmacci da botteghino e non, come succede solitamente (anche qui), film d'autore o comunque interessanti.

Centinaia di migliaia di euro, artisti costretti a sottostare a contratti capestro, un panorama editriale triste e dilettantesco, i soliti spettacoli proposti e riproposti anche se non ottengono un successo "vero", ma solo formale, e il ritorno costante agli sprazzi di genio del passato. A questo proposito, non ci si rende conto di quanto sia ridicolo per una regione e una città come la nostra, doversi costantemente agganciare a D'Annunzio o alla famiglia Cascella, o a Flaiano, o ai quattro/cinque anni di permanenza a Pescara di Pazienza?

Credo sia il mondo a dover salvare la bellezza, in questo caso. Bellezza che per essere tale deve essere anche nuova, giovane, viva. Giusto partire dalla tradizione, ma come diceva il Mahatma Gandhi, al suo discepolo e successore Nehru... le nuove generazioni devono saper salire sulle spalle dei vecchi... e guardare oltre.
L'importante è lasciare loro lo spazio per farlo.

--
lentius prufundius suavius

domenica 20 luglio 2008

Pensieri di una notte di mezza estate

Ore 23.00 di una domenica trascorsa in buona parte sul posto di lavoro, stanco mi stendo su di una sdraio nel balcone di casa a cercare un po' di refrigerio. La mente è assente quasi scollegata sgombra da ogni pensiero, lo sguardo fissa il vuoto, oltre il parapetto del balcone; noto un punto luminoso nel cielo, una stella forse, difficile da decifrare perché nelle nostre città anche il cielo è triste, monotono e spento; poi vedo un altro punto luminoso, un altro ancora e mi accorgo che sto osservando la costellazione di Cassiopea. Più a nord non vedo nulla solo nuvole, più a sud idem la città di Pescara emana troppa luce e così mi accontento di fissare Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W". Penso che bello sarebbe trovarsi su una veranda di una casa in campagna sotto un manto di stelle, ascoltando il canto dei grilli e come inquinamento luminoso solo qualche lucciola tra le siepi.

Notte di mezza estate, le giornate scorrono velocemente, il lavoro, la fretta, la baby sitter che ti aspetta, cucinare, gli impegni da mantenere.... il tempo scorre inesorabilmente; avrei voglia di rivedere un po' di amici, quelli di vecchia data cresciuti con me tra il porto, la spiaggia e le case dei pescatori; la stanchezza domina su di me, gli occhi fanno fatica ad osservare Cassiopea che lontana nel cielo mi tiene compagnia. Già le stelle e l'astronomia, una mia vecchia passione non coltivata ma che, come tante altre cose belle, la fretta maledetta delle nostre esistenze cancella quotidianamente dalle nostre vite.

Domani un altro giorno, si ricomincia, il lavoro e la solita fretta.... dovrei armarmi di una cesoia e cominciare a potare, fare delle scelte forse dolorose, per tornare almeno in parte ad essere padrone del mio tempo invece di esserne schiavo. Le cose quaggiù non sono proprio fantastiche, in TV dicono che a Napoli la "monnezza" è sparita, ma in verità di spazzatura in giro i miei occhi ne vedono tanta, in primis proprio nella televisione, ormai spesso ridotta ad una inguardabile discarica; meglio le stelle decisamente.... almeno loro sono sempre le stesse da milioni di anni, sempre bellissime, una certezza in un mondo dove troppe cose cambiano rapidamente senza regola alcuna, o meglio le regole si adattano alle esigenze di qualcuno, e di tutti gli altri ...... chi se ne frega tanto guardano la televisione!!!!
Buonanotte Cassiopea, buonanotte amici.

sabato 19 luglio 2008

Meteo luglio, arriva il fresco!!!

Nelle ultime settimane si sono susseguite dei "cavi d'onda", ossia delle ondulazioni meridianane con richiami di venti dapprima meridionali e poi settentrionali che fin'ora hanno riguardato principalmente il nord, mentre il centrosud è rimasto pressocchè sempre sotto lo scudo protettivo anticiclonico.
Ebbene nelle prossime 36/48 ore arriverà una nuova ondulazione che porterà piogge e temporali che colpiranno il nord (dal pomeriggio di domenica) ma questa volta anche le centrali adriatiche (tra lunedì 21 e martedì 22). Poi, dopo il passaggio della pertubazione, si instaureranno fresche correnti settentrionali provenienti dal nord Europa che per alcuni giorni menterranno le temperatuture di 4/5 gradi sotto le medie del periodo.
Quindi amici del blog per gli amanti del fresco buone notizie in arrivo:

Domenica 20 al nord inizialmente le condizioni saranno buone ma nel corso del pomeriggio il clima inizierà a peggiorare con pioggie in arrivo e locali temporali sul nord est mentre sul resto d'Italia il tempo sarà ottimo.
Lunedi 21 mentre sul nordovest il tempo sarà in miglioramento, sul nordest e sulle centrali adriatiche le condizioni climatiche saranno all'insegna dell'instabilità con pioggie e temporali e temperature che inizieranno a scendere.
Martedi 22 le condizioni saranno generalmente in via di miglioramento tranne che sull'adriatico centro meridionale (in modo marginale anche il sud della penisola tranne Sicilia e Sardegna) con residui fenomeni piovosi; da segnalare il vento che comincierà a soffiare in modo sostenuto dai quadranti settentrionali con temperature che si stabilizzeranno su valori piuttosto bassi per il periodo. Poi per alcuni giorni il clima sarà stabile ma le temperature resteranno piuttosto fresche sempre con una ventilazione settentrionale.
Alla prossima amici sbloggati e buona Domenica.

mercoledì 16 luglio 2008

Le tribù italiche del 2008

Non troverò mai una foto adatta per questo post. Non saprei come trovarla, e anche se la trovassi, non saprei giustificare la sua presenza. Questo post parla di tribù. Da wikipedia:

In antropologia, una tribù è una società umana, cioè una unità sociale determinata, in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica. Il concetto di tribù non implica per forza una unità territoriale, non è raro per l'appunto trovare sottogruppi della tribù stanziati in zone relativamente lontane l'una dall'altra.

A livello politico, il concetto di tribù viene contrapposto a quello di stato ed in passato l'antropologia soleva considerare le società tribali come prive di una autorità statale e di conseguenza di un sistema politico definito chiaramente. Anche se tale dibattito è ancor oggi vivo, ai giorni nostri si tende rifiutare questa.

Nel 2008 le tribù italiche si sono evolute, si sono organizzate e si sono adattate ai tempi moderni; innanzi tutto hanno iniziato ad unirsi per meglio gestire il loro potere, in questo modo i gruppi più lontani sono più facilmente gestibili. Essendo questa un'epoca di finction sfruttano ogni occasione pubblica per manifestare le loro credenze tribali e molto spesso si scontrano in moderne danze fatte di pernacchie , urla e insulti atte a consolidare il loro potere divino e a confermare la propria supremazia sulla tribù antagonista. Dopo questa danza tribale, che a volte viene programmata saggiamente in periodi critici,seguono incontri privati fra i capi tribù atti a consolidare la loro fratellanza e il loro comune obbiettivo di potere. Queste danze ,anche se in ambiti più modesti, vengono improvvisate anche dagli elementi meno significanti delle tribù, con la speranza che i vari capi tribù possano loro cedere qualche boccone. Normalmente i vertici delle tribù vivono in grandi capanne e girano il villaggio scortati per paura di dover incontrare qualche membro delle tribù in credito con lui. In periodi di particolare pace, quando i capi tribù si concedono una vacanza , girano spesso in grandi canoe e si riuniscono in qualche isola, facendosi dipingere dagli artisti delle chiacchiere (di solito della stessa tribù) in forma smagliante atti a tranquillizzare il resto della tribù. In occasioni di grande calma, quando il caldo avanza ed è faticoso danzare, organizzano degli eventi , a volte cruenti, atti a vitalizzare il resto delle tribù, tristi per la mancanza di danze. In Italia si contano solo due tribù dominanti. Gli altri che non ne fanno parte sono guardati in maniera ostile dagli altri e vivono una vita isolata. Non partecipano alle danze, non hanno nessuna speranza del boccone e sono in via di estinzione. Raramente si parlano fra loro, raramente partecipano alla vita pubblica delle tribù. Non fanno parte di un'altra tribù ed è per questo che non saranno mai accettati.




Pannocchie Abruzzesi



Essendo passato vicino un campo di Granoturco ho visto le prime pannocchie. Sono stato tentato di … prenderne in “prestito” un paio, poi però, ricordando che il furto di 2 pannocchie equivale anche al furto di 100 milioni di euro (come i nostri politici regionali insegnano), ho desistito, ma al prossimo “mercato” le comprerò. Ora, siccome la nostra sbloggata vichinga (Marica) non saprebbe come cucinarle, le dirò come noi sbloggati Abruzzesi amiamo farle.
“Marrocche allesse”:
Prendete una pentola capiente, ( n.d.r. per la vichinga: quella che ci si mette a bollire l’acqua per la pasta) riempitela d’acqua e portate ad ebollizione. Quando l’acqua bolle mettete le pannocchie sane (n.d.r. per la vichinga: chiaramente le pannocchie saranno state pulite delle foglie e del ciuffetto superiore).
Fate bollire una decina di minuti e spegnete il fuoco. Togliete le pannocchie dall’acqua calda e lasciatele raffreddare un po’.

“Marrocche arroscte” :
Se avete fatto una cena a base di arrosto (n.d.r. per la vichinga: quello che si fa con i carboni e non quello al forno) non lasciate spegnere del tutto la brace, ma adagiateci le pannocchie sempre prive di foglie e ciuffetto, giratele spesso e quando vedrete i grani imbrunire o scoppiettare togliete dal fuoco e servite.

martedì 15 luglio 2008

La scienza applicata in Abruzzo

La scienza è una forma d'arte. La scienza è l'arte del sapere. La scienza non è certezza ma è dimostrabile.
Nella famosa formula di Einstein, l'energia è uguale alla massa per il quadrato della velocità della luce. La luce è una costante (o si presume tale) quindi le variabili sono solo la massa e l'energia. In abruzzo questa legge non vale. La velocità della luce è superata dall'avidità di alcuni personaggi e la costante non è l'energia....la costante è la massa ovvero siamo noi e non contiamo nulla nella formula. L'energia prodotta dalla nostra regione dipende solo da c, ovvero dai soldi che ci rubano.
Quando sapremo contestare la formula dell'Einstein abruzzese, forse potremo anche parlare....e forse perchè no anche scrivere ancora.
Via!!! Più veloci della luce....ma sempre piano piano.

Tristezza Abruzzese


Che tristezza!!!!!
La nostra regione ancora una volta sulle pagine internazionali.
Già, dopo il povero orso Bernardo, c’è stato un altro omicidio,
hanno ucciso i nostri diritti.
Si proprio così, il nostro diritto alla sanità.
Chi era al governo regionale ha rubato (fino a prova contraria) tutto il possibile, il brutto, è, che l’hanno rubato a tutti noi. Guardate la busta paga e leggerete che ogni mese c’era un addizionale regionale, beh, le “mazzette” erano pagate da tutti noi in comode rate mensili!!!!
Approfittare delle necessità umane per fare profitti,
c’è un crimine peggiore?
Non so se qualcuno pagherà mai per il crimine commesso, ma, seppur si accertasse la colpevolezza, quale pena bisognerebbe dare a questi “signori”?

giovedì 10 luglio 2008

Una normale estate mediterranea...

Incontrare persone per strada e sentirli lamentarsi del caldo a metà luglio a me sembra un po' esagerato; dopo tutto viviamo in Italia nel cuore del mediterraneo e a luglio notoriamente fa caldo.

Questa, amici del blog, è dal punto di vista meteo una normale estate, partita nel periodo del solstizio, con l'alta azzorriana un po' timida ma che viene sostenuta dall'alta sub tropicale nord africana. Il flusso atlantico interessa l'Europa occidentale e centrale ma non riesce (come giusto che sia in questo periodo) a sfondare nel mediterraneo.

Ora nei prossimi giorni ci sarà un nuovo tentativo del flusso perturbato atlantico di invadere la nostra penisola con i seguenti effetti:
il clima nelle giornate di giovedi 10 e venerdi 11 sarà bello con caldo intenso, le correnti da venerdì si disporranno dai quadranti merdionali e le temperature saliranno ulteriormente;
da sabato 12 le correnti meridionali rinforzeranno ed il cielo al nord andrà coprendosi ed inizieranno le prime piogge, mentre al centro sud ci sarà una bella giornata dal caldo intenso;
da domenica 13 inizierranno ad arrivare al nord fresche correnti nordoccidentali che creeranno le condizioni per una forte instabilità su tutto il nord ed a seguire anche la Toscana ed il nord delle Marche, con fenomeni temporaleschi anche violenti , mentre le restanti regioni avranno una giornata dal caldo intenso con qualche velatura sul Lazio ed Abruzzo;
da lunedi 14 e martedi 15 l'aria più fresca atlantica si porterà gradualmente sulle regioni centrali e successivamente sul meridione, dove finalmente ci sarà una tregua del caldo intenso, ma i fenomeni piovosi saranno deboli ed isolati;
poi da mercoledi 16 torna il bel tempo con belle giornate e temperature gradevoli senza punte di calore eccessive ed un po di instabilità che interesserà le zone alpine.

Come vedete amici sbloggati l'Italia climaticamente sarà divisa in due zone, fresco al nord e caldo intenso al sud, poi luglio dovrebbe regalarci un periodo stabile ma con temperature più gradevoli; vedremo in seguito cosa vorrà fare agosto, se insisterà il caldo o se arriveranno le prime perturbazioni anche al sud come spesso accade in una normale estate italiana.

giovedì 3 luglio 2008

Meteo luglio, ultime novità.

Amici del blog, luglio, come previsto, è iniziato con una evidente instabilità nelle aree interne sia del nord che del centrosud, dovuta ad un passaggio in quota di aria più fresca ed umida da ovest, sufficiente a creare dei forti moti convettivi nelle ore pomeridiane; così si sono avuti ripetutamente rovesci e temporali nelle aree interne senza però che questi raggiungessero in modo significativo le zone costiere.

Osservando la situazione generale del clima nel nostro continente, è evidente lo scontro tra una poderosa area depressionaria sull'atlantico con annesso fronte perturbato (vedi foto) seguita da una notevole massa d'aria relativamente fredda di origine nord atlantica, e l'alta pressione subtropicale nord africana con temperature "bollenti" al suo seguito.
Ora amici sbloggati per gli amanti del fresco devo dare una spiacevole notizia soprattutto per chi vive nel centrosud: il flusso atlantico perturbato che in queste ore già lambisce alcune regioni della Francia, non riuscirà a sfondare significativamente verso est ma anzi, proprio questa difficoltà ad avanzare richiameranno verso il mediterraneo centrale e la mittel Europa calde correnti meridionali che faranno salire ulteriormente le temperature.
Dunque, per concludere, il nord da sabato 5 luglio avrà una fase instabile per alcuni giorni dovuta al contrasto tra l'aria calda di queste ore ed il marginale passaggio di aria più fresca da ovest in arrivo da sabato con temporali che sulle alpi e prealpi potrebbero essere anche di forte intensità; al centro sud invece continuerà la fase calda con temperature alevate soprattutto tra Sicilia, Sardegna e l'estremo sud peninsulare dove vi saranno punte di calore "africane".

Alle prossime amici, il fresco per il momento, almeno al centro sud non si farà sentire, vedremo in seguito se le cose cambieranno.