sabato 31 marzo 2007

AMERICA'S CUP... PARTE LA SFIDA

Valencia Spagna, torna la sfida velica più avvincente, la piu famosa e dopo ben 156 anni dalla sua nascita, approda in Europa e fatto curioso, per merito di una barca Svizzera.
Il 3 aprile si tiene il 13esimo atto della fase preparatoria alla Luis Vuitton Cup 2007, con le ultime sfide tra i 12 equipaggi, con gli ultimi accorgimenti, le ultime strategie di prova e fino a domani gli ultimi segreti; poi dal 16 aprile parte la fase finale delle regate tra i challengers, per aggiudicarsi la coppa degli sfidanti.
Cenni storici

La competizione ebbe origine il 22 agosto 1851 quando il Royal Yacht Squadron britannico con 14 imbarcazioni sfidò il New York Yacht Club, che decise di partecipare con lo schooner 'America', in un percorso attorno all'Isola di Wight. America stravinse con 20 minuti di distacco. Interessante è un aneddoto ove la regina Vittoria, saputo della vittoria di America, avrebbe chiesto quale barca fosse giunta seconda, sentendosi rispondere "There is no second, your Majesty". Da qui nascerebbe il motto dell'America's Cup "there is no second", non c'è secondo. La coppa si chiamava "Coppa delle cento ghinee" (tanto infatti era costata), ma dopo la vittoria gli americani la ribattezzarono dandole il nome attuale.
La coppa restò in America per 132 anni e solo nel 1983 anno di Azzurra, una barca australiana spezzò il primato americano.
Poi venne "Il moro di Venezia" di Gardini e dal 1999 "Luna Rossa di Prada".
I team partecipanti sono 12 di cui un defender "Alinghi" e ben 11 challengers e possiamo vederli cliccando su:

Le barche italiane saranno ben tre per lanciare una grande sfida:




MASCALZONE LATINO CAPITALIA TEAM


Il vincitore tra gli sfidanti alla Luis Vuitton Cup avrà diritto a sfidare il defender "Alinghi" nelle regate che si terranno dal 23 giugno al 4 luglio per la vittoria finale.

Apro un'etichetta su questa avvincente sfida nata nell'ottocento dall'orgoglio della marineria inglese umiliata da una barca newyorkese, regata che ha conservato il sapore di una sfida autentica, coniugando la perizia marinaresca alla tecnologia più estrema.
Allora appuntamento alla prima sfida il 3 aprile ed invito tutti a soffiare sulle vele italiane, a tifare sportivamente per i nostri colori e dimostrare al mondo che magari non saremo più ne santi ne poeti, ma dei buoni navigatori si.

venerdì 30 marzo 2007

Fame di leggere

Dopo le previsioni uggiose di epursimuove, voglio consigliare un libro, un capolavoro della letteratura.
Fame di Knut Hamsun, norvegese , premio Nobel per la letteratura nel 1920.
Se avete fame....compratelo & leggetelo.

giovedì 29 marzo 2007

METEO PASQUA... NUVOLE IN AGGUATO.

Da alcuni giorni osservo attentamente le evoluzioni proposte dai vari modelli europei ed americani per la meteorologia, cercando di carpire come sarà il tempo per le ferie pasquali.
Purtroppo devo confermare che di garanzie e/o protezioni per i giorni fatidici di Domenica 8 aprile e Lunedì 9, se ne vedono ben poche; l'alta azzorriana non ha alcuna intenzione di entrare nel mediterraneo e forse deboli speranze di tempo buono vi sono solo per siciliani e calabresi che potrebbero essere protetti climaticamente da un leggero promontorio dell'alta sahariana, peraltro ben rintanata nei suoi limiti geografici.
Ma veniamo con ordine:
Giovedi 29 e Venerdi 30 tempo perturbato ed instabile con piogge e rovesci anche temporaleschi;
Sabato 31 e Domenica delle Palme, con sole e temperatura in rialzo;
Mi rincresce per Yaila ma per Lei il tempo si guasta dalla prossima notte fino a sabato compreso, forse Domenica tende a migliorare;
Poi è atteso un breve peggioramento nella prossima settimana, tra Lunedì e martedi, con pioggie e rovesci.
Fin qui le previsioni sono ormai confermate da più parti, ma da mercoledi 4 aprile ci si divide sulle evoluzioni previste.
Provo a dire la mia sperandoci per noi tutti di non prenderci!!!
Dovrebbe esserci una pausa di tempo buono per una debole rimonta della pressione e questo da mercoledì fino a venerdì notte, poi purtroppo il tempo tenderà nuovamente a peggiorare per una ondulazione polare (non spavantevi non arriva il gelo) con tempo instabile soprattutto al nord ed al centro in misura minore.
Domenica 8 aprile brutto al nord con piogge diffuse ed al centro nuvole in aumento con piogge in tardo pomeriggio/sera;
Lunedi 9 aprile instabile e perturbato quasi ovunque, non mancheranno piogge e rovesci.
Come accennato in precedenza forse dovrebbe salvarsi l'estremo sud riparato da livelli barici più alti.
Come sempre vedremo e stavolta spero di non prenderci, almeno per la famosa Pasquetta.

mercoledì 28 marzo 2007

Un viaggo per Betelgeuse

Volevo fare un commento al post di Epursimuove, ma ho deciso di fare un post.
Quando guardo il cielo, anche io mi emoziono, penso sempre alle distanze e al fatto che sto vedendo il passato. Infatti, per esempio, Betelgeuse è lontana 427 anni luce, quindi quello che vediamo la notte è come era 427 anni fa.
Voglio fare un conto matematico.
La massima velocità di un veivolo spaziale umano è stato raggiunto da Helios: 252,792 km/h
Immaginiamo che oggi 28 Marzo parta per Betelgeuse....considerando che la luce viaggia a circa 1,079,252,848.8 km/h...arriverei a Betelgeuse ( se la distanza stimata fosse precisa).... 4.036.966.863.000.960 Km di distanza.....quindi in 1.823.004 anni...ovvero il 28 Marzo 1825011 considerando la vita media di una persona (80 anni)...arriverebbe a Betelgeuse la 22812° generazione.
p.s.
Il limite dell'universo è attualmente valutato in 79 miliardi di anni luce....un viaggio solo andata sarà solo di 33.727.708.665.105 anni e molto probabilmente l'universo sarà cambiato tanto prima del nostro arrivo...forse non esisterà più o forse si sarà allargato di altri 79 miliardi di anni luce....

Siete pronti per il viaggio?

martedì 27 marzo 2007

ORIONE ... LA PIU' BELLA



In questi giorni, osservando le stelle verso ovest, luna permettendo, è ancora possibile vedere perfettamente una delle costellazioni più belle, anzi forse la più bella... ORIONE.
Consiglio agli amanti delle stelle di approfitarne, magari armandosi di un binocolo, perchè in seguito, dalla tarda primavera fino all'autunno, la sua visibilità sara compromessa.
Difatti in aprile inizia il vero e proprio passaggio dal cielo invernale a quello estivo. Al calare del crepuscolo infatti possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: il cacciatore Orione con le sue splendide stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel (azzurra) e Bellatrix(in basso a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro (dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Mito:
Proprio grazie alla sua visibilità, è conosciuto fin dai tempi antichi e diverse culture hanno associato un mito a questa costellazione. Per i Sumeri raffigurava l'eroe Gilgamesh che combatteva contro il Toro (la costellazione vicina). Probabilmente nell'antico Egitto rappresentava il dio Osiride e si pensa che le piramidi di Giza siano state edificate imitando la cintura di Orione. La figura di Orione è presente anche nella mitologia greca, con una varietà di leggende. Secondo la più famosa, Orione era un cacciatore molto bravo e superbo che osò sfidare Artemide, la dea della caccia. Lei lo fece uccidere da uno scorpione, dopodiché entrambi furono portati in cielo, in punti opposti fra loro.

Inoltre partendo dalla cintura di Orione è possibile individuare facilmente altre famose stelle , come evidenziato dalla figura a lato;
Aldebaran, la Gigante rossa del Toro, Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli, Sirio del Cane Maggiore, la più splendente tra le stelle e Procione del Cane Minore.
Infine vorrei evidenziare un particolare che ho volutamente eseguito; molte delle stelle citate sono scritte in grassetto, altre no. Quelle in grassetto sono nomi arabi correntemente usati anche da noi occidentali (ve ne sono tantissime).
Infatti questo popolo nel periodo medioevale, mentre noi davamo la caccia alle streghe, loro eccellevano nelle scienze tra cui l'astronomia.
Oggi secoli dopo, le cose sono sicuramente cambiate e ora son loro a lottare contro gli integralismi ed i fondamentalismi che oscurano l'umanità.
Personalmente per il bene "dell'astronave terra" mi auguro che anche per loro arrivi il rinascimento e chissà, lasciatemi sognare, forse un giorno tra le stelle apparirà una nuova stella cometa che tutti riconosceranno come l'inizio di un nuovo mondo.....
....fine sogno!!!
Buona osservazione a voi tutti.

domenica 25 marzo 2007

Musica sconosciuta

venerdì 23 marzo 2007

CONTAMINAZIONI

Mentre girovagavo su YOU TUBE, ripensando al post "gemmellaggi" dello spoltorese, riflettevo sulla musica quale messaggio universale e mi sono ritrovato senza volere ad ascoltare Paul Simon, che nella sua carriera artistica ha di fatto abbracciato l'Africa, le sue contaminazioni, subendo una vera conversione musicale (tra l'altro subendo pesanti critiche).
Il risultato è che quando ascolto la sua musica penso ad un mondo senza confini ... senza barriere.
Non sono un esperto di musica, ma trovo che dai paesi dove maggiori sono le "contaminazioni", siano nate le più belle canzoni ed i più grandi artisti (Usa, Brasile, Cuba, Uk).
Buon ascolto e buona contaminazione a voi tutti...

Les transalpines.

Fare un post sulla Francia è un'impresa non da poco. Sono stato in Francia parecchio tempo non da turista ma come lavoratore.
Abbiamo tante cose in comune con loro, anche se nessuno lo dirà, fieri del loro Paese, non diranno mai male del loro Paese.
Conservano ancora le tradizioni rivoluzionarie dove ognuno è prima di tutto signore/a. C'è un senso di Stato che qui non c'è. I francesi sono persone "strane"...nonostante i mesi passati li, non riesco a definirli o a capirli perfettamente. La Francia è come un'isola..impenetrabile e misteriosa..e anche per questo meravigliosamente bella.

giovedì 22 marzo 2007

Bullismo nelle scuole


Nelle ultime settimane, sarà capitato sicuramente ad ognuno di noi di vedere trasmissioni televisive, articoli su giornali o più in generale di parlare con qualche persona del fenomeno del bullismo nelle scuole. Personalmente, ho seguito con molta attenzione l’evolversi delle vicende che si sono verificate, partecipando anche ad alcuni dei convegni sul tema, e raccogliendo anche le sensazioni di qualche persona che in questa realtà ci si trova tutti i giorni come docente. La cosa che ho capito e che il fenomeno è stato studiato anche da sociologi e psicologi che del bullo hanno dato anche il profilo psicologico e non solo di lui ma anche delle persone che comporrebbero il suo mondo, fiancheggiatori, vittime ecc.
Come genitore, sono molto preoccupato per questi avvenimenti, perché giornalmente affido i miei figli alle strutture scolastiche per fare in modo che possano crescere con i valori in cui credo e con un livello culturale al passo dei tempi. Che li prepari un giorno a presentarsi ad un mondo del lavoro in continua trasformazione, senza l’incombenza di problemi di questo tipo.
Comunque credo che questo fenomeno, non sia del tutto nuovo al mondo scolastico, ma soprattutto è l’insieme di tante cause contingenti che hanno portato al verificarsi del problema. Nel mondo in cui viviamo, seguire i propri figli è sempre più difficile, questo perché in molte famiglie, spesso per far fronte alle sempre crescenti spese o per la realizzazione della carriera professionale, entrambi i coniugi lavorano, passando la maggior parte della giornata fuori casa, affidando così i propri figli o a delle baby sitter (persone quasi sconosciute), o nei casi più fortunati ad uno dei nonni. Persone che diventano così una forma educativa alternativa a quella dei genitori.
In casi peggiori invece, ci sono problemi famigliari, ed in questi casi magari, i bambini assistono a continui litigi e ad una serie di comportamenti violenti o disinteressati che sicuramente non giovano al loro sviluppo psicologico.
Infine per concludere, c’è un altro fenomeno contingente a quelli precedentemente descritti, che porta i bambini a trovare cattivi insegnamenti che è la televisione. Infatti, molte volte passano buona parte della giornata appiccicati al televisore, dove di programmi specifici, oltre ai cartoni animati sempre più violenti e sempre meno educativi c’è ne sono ben pochi, e dove forse le cose più culturalmente elevate sono le pubblicità per giocattoli.
L’insieme combinato delle cause sopra descritte, a mio avviso hanno sicuramente contribuito allo sviluppo del fenomeno del bullismo. Il tutto sicuramente aiutato da una scuola con sempre meno strumenti di correzione che a volte considera tollerabili, atteggiamenti che andrebbero fortemente sanzionati. Dico questo perché forse qualche anno fa la scuola era sicuramente più rigorosa, allora c’erano punizioni, a volte dolorose: bacchettate, ceci sotto le ginocchia in qualche angolo buio o dietro la lavagna, e non era possibile parlarne a casa, pena qualche sberla per essersi comportati male con gli insegnanti. E dove anche i bidelli incutevano rispetto e timore.
Oggi invece siamo forse passati al versante opposto, nella scuola non si possono mettere voti brutti altrimenti si rischia di essere pestati, non si può richiamare gli alunni o se ne danneggia lo sviluppo psicofisico o si deve addirittura arrivare a fare delle leggi per disciplinare l’introduzione dei cellulari nelle scuole, qualche anno fa il problema non sarebbe stato neanche sollevato, perché si sarebbe riusciti a trovare una soluzione senza scomodare ministri sull’argomento.
Faccio queste considerazioni, non perché nutri scarsa fiducia verso gli insegnanti, ma perché credo fermamente che la loro figura debba essere fortemente rivalutata, con questo non credo che si debbano reintrodurre le bacchette o altri strumenti punitivi, ma perché gli insegnati tornino ad esercitare la loro funzione di formatori culturali ed educativi, sanzionando con note, sospensioni e con altri strumenti dissuasori gli alunni dai cattivi comportamenti, vigilando e soprattutto reprimendo fenomeni di bullismo dentro e fuori dell’ambiente scolastico. Il tutto con l’aiuto dei genitori, che dal loro canto dovrebbero rafforzare le posizioni degli insegnanti, invece di criticarli (peggio ancora in presenza dei figli). In questo modo penso si riuscirebbe sicuramente ad invertire la tendenza del fenomeno.
In conclusione spero che tutta l’attenzione dedicata a questa problematica in questo particolare periodo, non sia la notizia jolly di un momento di scarse notizie importati da trattare o da scrivere, e che una volta passato il periodo, e spenti i riflettori dei media tutto torni esattamente come prima. Altrimenti non cambierà mai nulla e tutto continuerà a funzionare come sempre fino al prossimo caso clamoroso dove torneremo a chiederci dove stiamo andando ma soprattutto se mai un giorno riusciremo a fare veramente qualcosa per risolvere il problema.

I ' VE A DREAM

Dedicato a chi sa ancora sognare e sa donare un sorriso.

Gemellaggi


Tanto tempo fa un amico Senegalese mi disse: Carlo perché il tuo amico mi chiama uomo di colore?
Io risposi : per il colore della pelle,
lui replicò:
uomo di colore a mé ma scherzi, quando sei arrabbiato diventi verde , quando hai paura diventi bianco, quando sei in imbarazzo diventi rosso e in estate addirittura diventi nero, e chiami uomo di colore a mè?
Sicuramente è una citazione tratta da qualche libro ma mi colpì molto e iniziai ad amare questo popolo. Lunedì 26/03/2007 andrò in Senegal poiché insieme a qualche amico abbiamo deciso che volevamo fare un gemellaggio tra i comuni. In molti ci hanno presi per pazzi, infatti molti comuni sono gemellati con città del Belgio, Francia ecc. Noi No.
Quando abbiamo preso i primi contatti chiedendo cosa dovevamo portare ci hanno semplicemente detto : a noi fa piacere ricevere medicine, penne e quaderni.
Andremo in un villaggio a 300 kM da Dakar, visiteremo le loro scuole, il loro municipio e le loro case. Al mio rientro spero di farvi un bel reportage, e, perché no di farvi venir voglia anche a voi di andare in Senegal.
P.S. Non vi nascondo che la mia aspettativa è grande anche se sono cosciente che l’extracomunitario sarò io!!!!! Confido però nella bontà di quel popolo che fin oggi mi ha riempito di soddisfazioni.

PRIMAVERA...COME SARA' ?


Surface pressure forecast
These charts of surface pressure, from analysis (T+0) to the 84-hour forecast (T+84) are produced daily around 0730 UTC. Updated: 0730 on Thu 22 Mar 2007


Oggi 22 marzo, fuori piove e la temperatura è di circa 10°, e pensare che solo domenica 18 marzo avevamo circa 25° gradi sulla costa abruzzese, dunque un salto di ben 15° per la gioia di chi soffre di mal di gola. La primavera è arrivata, almeno astronomicamente con l'equinozio, mostrando il lato più perturbato e instabile del suo clima.
Ma cosa ci aspetta per quest'inizio di stagione, e come sarà il tempo per le ferie Pasquali?

Osservando le elaborazioni delle carte sinottiche e le evoluzioni previste delle principali figure meteo dominanti lo scenario europeo, le premesse non sono proprio rassicuranti.
Molto probabilmente andremo incontro ad un fase instabile e perturbata con brevi pause di tempo stabile e lunghi periodi di instabilità.
L'anticiclone delle azzorre difficilmente si farà vedere sul mediterraneo mentre invece si sta agganciando con un potente anticiclone in fase di formazione sulla scandinavia .

Per il momento questa fase di maltempo avrà una breve pausa tra venerdi sera e sabato mattina, ma già sabato notte torneranno le piogge e le nevicate oltre gli 700/800 metri, per la formazione di una nuova bassa pressione sul basso tirreno che coinvoglierà masse d'aria dall'est europa.
Dunque ad un inverno mite e stabile, la primavera, almeno per fine marzo ed inizio aprile, risponde con freddo (relativamente) ed instabilità.
La spiaggia dunque può aspettare, e credo sia decisamente meglio così per tutti!!

martedì 20 marzo 2007

SportivaMente

Sono spinto dai puntualissimi post di fraNcesco sul rugby e dall'input dello Spoltorese che mi ha ricordato i miei trascorsi in atletica.
Parlo dunque dello sport. Sport inteso come uno degli elementi delle nostre vite. Anzi: il modo in cui viviamo lo sport rispecchia un po' tutte le scelte che facciamo nella vita.

Quando parlo di scelte, non intendo situazioni tipo la famiglia che si divide tra chi vuole vedere la partita e chi un film o magari uscire anziché stare attaccato al televisore. No, siamo fuori strada.
Quando parlo di scelte di vita mi riferisco a valori come la lealtà e l'onestà, soprattutto verso se stessi.
Ad esempio, quando prendo la bici o vado a correre cronometro sempre le mie prestazioni per scarse che siano. Questo un po' per un rimasuglio d'agonismo che non m'ha mai abbandonato, un po' per il gusto della sfida con me stesso, per vedere se e quanto riesco a migliorarmi e quali sono i miei limiti.
Conosco e stimo, invece, persone che fanno la loro attività fisica, più o meno intensa, solo per il gusto di farlo, senza porsi obiettivi.
Scelte di vita, appunto.
All'altro estremo ci sono quelli che devono sempre dimostrare di essere i migliori. Sono quelli che ricorrono a qualsiasi genere di "aiuto" per vincere ed essere applauditi, poco importa se hanno dovuto imbrogliare e/o riempirsi di droghe. Mi fanno una pena enorme perché non si rendono conto che hanno già perso.

Da parte mia posso solo dire che da sempre lo sport mi ha aiutato a stare bene con me stesso e con gli altri insegnandomi cose importanti come: saper stare in un gruppo, rispettare gli avversari, riconoscere i propri limiti, non esaltarsi troppo per i successi e non disperarsi eccessivamente per le sconfitte.

Così, sportivamente, si rende sportiva la mente.

lunedì 19 marzo 2007

Saint Patrick's Day....week

Anche se con ritardo (17 Marzo) , vorrei ricordarvi un Personaggio molto amato dagli irlandesi: San Patrizio.
San Patrizio non era irlandese, ma scozzese, fu catturato da pirati irlandesi e fu fatto schiavo. Anche in queste circostanze amò il popolo irlandese e tornò nell'isola per diffondere la Fede. Il trifoglio che rappresenta l'Irlanda non è altro che la spiegazione che Patrizio dette ai pagani irlandesi per spiegare loro la Trinità. Si narra che lui ricevette la visita di un angelo che gli chiese cosa volesse di più, e lui rispose: la salvezza degli irlandesi.

Mi rammarico che il nostro Santo Patrono non sia festeggiato, le nostre tradizioni e credenze non sono rispettate. E nei pub festeggiamo Saint Patrick e lasciamo Francesco ad un corso di inglese incuranti del fatto che lui riusci a parlare con gli animali, ma non con i nostri politici.

Vincere la paura insegnato dalle donne


La racconto così come la ho raccolta, da un marinaio della “Pescara vecchia”. Non so se sia vera o inventata ma so di certo che è un grande insegnamento, non la scrivo in dialetto perché di alcuni termini non conosco la traduzione.

“Non avere paura della persona che ha una forte autorità, se sei nel giusto tutti tremeranno al tuo passaggio, così ha esordito l’uomo, guardando il mare e toccandosi le rughe sulla fronte causate dai numerosi anni passati in mare. Intorno al 1930 c’era una signora che di soprannome la chiamavano “Garibaldi” moglie di un uomo che lavorava con il pesce ed il mare, aveva dato alla luce tre figli e secondo le leggi dell’epoca per ogni figlio maschio il regime donava 5 Lire. La signora dopo molto chiedere alle autorità locali ma senza nella ottenere prende la “tradotta” (treno) e si reca a Roma in Piazza Venezia e….. incontra personalmente il Duce che incarica il segretario di saldare il debito con la donna.
Al rientro a Pescara alla stazione c’erano ad attenderla Podestà e Prefetto che appena la videro le si scagliarono contro dicendole di tutto. La signora, incurante del tutto, guarda nel volto i due ed esclama: sono stata tante volte da voi e non ho risolto niente per questo motivo sono andata a Roma, i due continuarono con la stessa sequenza di minacce ed altro fino a quando la donna esclama: ho capito devo riprendere il treno per Roma chiedendo questa volta non 15 lire ma la vostra rimozione. Inutile dire che i due tornarono nei loro palazzi con la coda tra le gambe.
P.S. tutto questo per confermare la decisione e la fermezza di queste donne che non hanno avuto paura di fronte alle massime cariche dell’epoca. Si tenga presente che parliamo del 1930 e le donne non avevano nemmeno il diritto di voto.

Lo sport come non l'avevo mai visto.

Sabato ho visto tutte le partite conclusive di rugby:
1) Italia-Irlanda: A Roma erano presenti 30000 irlandesi, nessun incidente, verso la fine della partita dominata dagli irlandesi, quest'ultimi potevano concludere la partita e forse vincere il torneo buttando fuori l'ovale: non hanno fatto ciò e hanno subito una meta italiana... Sportivi al 100%
2) Francia-Scozia: La Francia doveva vincere con maggior differenza di punti per portarsi a casa il torneo...la Scozia, che non aveva niente da perdere e da guadagnare, ha giocato senza calcoli e cercando di vincere. Alla fine la Francia, superiore, ha fatto una meta convalidata dall'arbitro irlandese!!!! e ha vinto il torneo. Sportivi al 150%
3) Galles-Inghilterra: Partita senza interesse, praticamente nessuna delle due squadre poteva vincere il torneo. Risultato? Stadio esaurito: 60000 persone. Galles che vince la partita e esultano impazziti....Sportivi 130%.
Sono rimasto estasiato! Lo sport ancora non lo conoscevo.

domenica 18 marzo 2007

L'ARMONIA



Ci sono dei luoghi, dei posti speciali, nei quali avverti una sensazione particolare, indecifrabile; in ogni modo in questi posti smetti di parlare, osservi accuratamente panorama e dettagli, perchè hai il desiderio, l'aspirazione di sentirti parte di quel posto. Noti come l'opera dell'ingegno umano si fondi con l'ambiente circostante, sembra che quella costruzione sia lì da sempre, fatta da madre natura.... è l'armonia, parola che non puoi imprigionare in un unica traduzione.
Ricordate il film "Lady hawke" con la bellissima Michelle Pfeiffer, storia di due giovani innamorati separati da una tremenda maledizione; la storia era ambientata nel medio evo, in un luogho molto bello, "mistico" che si prestava alla perfezione al racconto medioevale.
Quel luogo esiste davvero, ed è a pochi km da Pescara; basta prendere la statale per L'Aquila e nella valle del tirino, alzare lo sguardo verso nord e vedere in cima alla montagna che delimita la valle, il profilo di una rocca e delle sue mura.
E' la Rocca di Calascio un posto bellissimo, speciale che consiglio a tutti di andarci.
Troverete un paese abbandonato (adesso stanno ristrutturando speriamo bene), che un tempo era il più alto dell'Italia pensinsulare, un castello medioevale, baluardo a difesa di una importante via di accesso alla città dell'Aquila ed di controllo del "tratturo magno" (L'aquila-Foggia), pricipale via della transumanza, un tempo importante attività della regione; troverete anche una bellissima chiesa medioevale a pianta ottagonale, ed il tutto immerso in um paesaggio che sembra un angolo di Tibet, un vasto altopiano e sullosfondo campo imperatore ed il massiccio del Gran Sasso.
E' un luogo dove vado ogni anno, spesso da solo, e lì riesco a rilassarmi a godere della bellezza di questo mondo e caricarmi di emozioni uniche.
E' una perla della nostra terra e tanti abruzzesi non sanno di avere delle meraviglie uniche al mondo in casa propria, ma chissà forse è meglio così.

venerdì 16 marzo 2007

La scafetta

Mi sembra quasi fisiologico continuare sulla falsariga di un mio primo commento in cui cito 'la scafetta' e dico che non saprei tradurre con un equivalente termine in lingua italiana.

Mi soffermo sui vincoli familiari che fanno parte di quel complesso di regole non codificate gravitanti intorno alla scafetta, in modo particolare sul ruolo della donna, moglie o madre del marinaio.

Al rientro dei pescherecci, le ricordo in trepida attesa sulla banchina, dalle prime ore del pomeriggio, quasi tutte vestite di nero per i lutti familiari. E lì, sulla banchina stessa vendevano in serata il quantitativo di pesce (la scafetta) ricevuto dai mariti. L' abilità consisteva nel venderlo tutto, senza svenderlo, al prezzo giusto, variabile a seconda del giorno: il ricavato serviva innanzi tutto per le sigarette e la colazione dell' indomani del marinaio, marito o figlio; il resto veniva speso per il fabbisogno familiare e, una minima percentuale, accantonata per gli imprevisti.

Pur essendo impegnata nei movimenti studenteschi, provai subito, quasi istintivamente una segreta ammirazione per quelle donne dall' aspetto statuario, sicure di sé, che ringraziavano continuamente la Divina Provvidenza per quanto aveva concesso loro, poco o tanto, pregiato o non pregiato, attraverso un lavoro tanto incerto quanto rischioso.

Poi le sentivi dire: "eh... stasere lu pesce 'n zi venne ... lu prezze 'n zi po tirà (stasera non c' è una buona vendita, il prezzo deve scendere); oppure il contrario: " stasere ci sta na raije de pesce..."

- Ma da cosa ve ne accorgete?!?
- Da lu muvimende! Signurì...eppure avete studiate...

Autentiche menti manageriali...Percepire al volo l' andamento del mercato. Non
l' avevano imparato sui banchi di scuola, ma nella scuola della vita; sulla loro pelle, nella cogestione dell' economia familiare in una forma di lavoro complementare a quella dei propri uomini.

A quelle donne, laboriose e piene di speranza, mai scese in piazza, che tanto mi hanno dato senza saperlo, il mio profondo e sentito grazie.

giovedì 15 marzo 2007

"Le sardelle marinate"



Carissimi amiche ed amici del blog

Come rinunciare ad un antipasto prima degli spaghetti di epursimuove?

Siccome non ci rinuncio vi propongo una facilissima ricetta.

"Le sardelle marinate"

Ingredienti per 4 persone

10 Sardelle sotto sale, se non sono di vostra produzione vi consiglio di comprare ( x epursimuove.... talebanata n°1) il barattolo da 2.5 kG della CPL imperial (Pozzolini) con data di prodzione superiore all'anno e mezzo.

Una cipolla bianca (quella con molto sapore), Olio extravergine di oliva.

Lavate le sardelle con acqua fredda, piu fredda che potete, quindi apritele ,togliete la lisca ed ascugatele . Adagiate le sardelle su di un piatto e ricopritele di olio extravergine di oliva. Tagliate a fettine sottili le cipolle e ricoprite olio e sardelle. Lasciate in frigo per minimo 4-5 ore, quindi servite in tavola. Mi raccomando non mettetele sulle bruschette ma mangiatele con pane di casa possibilmente di uno o due giorni prima o..... (talebanata n°2) con la pizza di farina di granoturco cotta sul piano del caminetto (vi darò la ricetta prossimamente).

Vino consigliato:

(Talebanata n°3) Caraffa da 3/4 di: gassosa corretta con il montepulciano da usare per il brodetto, che avrete aperto (per ossigenarlo) precedentemente.

Musica consigliata:

Siccome per gli spaghetti c'era la bossa, si DEVE iniziare con un flamenco di Paco De Lucia o meglio il brano "Mediterraneum sundance" eseguito da Paco De Lucia ed Al Di Meola.

N.B. per concludere il pasto cioè dopo tutte le pietanze io consiglierei

"Li caracine arpiene o maritate" (n.d.r. fichi secchi ripieni ) con un buon Aurum o vino cotto di Spoltore. Che ne pensate?

A felicidade

Adventure Inside

Fra non molto, uno di noi "sbloggati" si assenterà dal blog. Porterà con se, il nostro sostegno e la nostra voglia di avventura. Non ci porterà qualche oggetto materiale dal suo viaggio, ma molto di più...
Ma non voglio "svelare" ciò che lui fra non molto racconterà....

mercoledì 14 marzo 2007

Le ricette della Pescara... Lu brudette



Come anticipato precedentemente, eccoci qui di nuovo a parlare delle tradizioni culinarie della nostra terra d'Abruzzo, almeno per quel che mi è più familiare, ovvero le ricette legate alla tradizione marinara del vecchio borgo di pescatori, che sin dal 1800 (A.D.) animava la sponda nord della Pescara, affollata di vecchie paranze armate di colorate vele latine e di "femminelle" che con panieri di vimini, vendevavano le scafette dei loro uomini.

"LU BRUDETTE A LA PISCARESE"

Come prima regola per un buon brodetto ci vuole una buona combinazione di pesci, crostacei e molloschi; ora vi descriverò una classica combinazione che può avere delle varianti "personali", l'importante è però mantenere la giusta combinazione, senza eccedere troppo in una specie o nell'altra, e nell'evitare ulcune specie sconsigliate.
Tra i molluschi vanno benissimo le seppie, bene polpetti, calamari, lumaconi spurgati, assolutamente NO i totani (li carambucchie) quelli usati per la frittura, che rovinerebbero l'armonia dei sapori.
Tra i pesci, fare un misto con: i testoni (li mazzuline), piccole rane pescatrici (li ruspitte), pesce lucerna (li vocca'ncape) qualche nasello mezzano (li fischitte), tracine (li ragnule), triglie (li risciule), le galere (li frustine), un pesce mormoro (la usbane) una sogliola o una zanchetta (na sfojie o na Cianghette); in mancanza di qualche specie va bene anche un sughero, o uno sgombro (uno di conto), o due/tre alici.
Naturalmente ho elencato alcune delle specie più adatte, non bisogna mettercele tutte.
Tra i crostacei benissimo scampi e cicale (li panocchie), gamberi, qualche granchio, senza esagerare perchè finirebbero con l'addolcire esageratamente il sapore.
Sulla combinazione si rischia un po' di toccare i gusti personali, ma in linea di massima i pesci dovrebbero essere circa il 50% del brodetto, i molluschi e crostacei il restante 50% .
Per 4/5 persone ci vogliono circa 2 kg di pesce.

PREPARAZIONE

Prendere un tegame sufficientemente grande per contenere il quantitativo di pesce, mettere olio extravergine di oliva (generosamente non pensate a cucine dietetiche), e mettete a rosolare 4 peperoni essiccati (li firfillune), fateli dorare e poi triturateli con un mortaio, aiutandovi con un po' di sale grosso e metteteli da parte, vi serviranno in seguito;
Poi mettete sempre nello stesso tegame 2 spicchi d'aglio circa 40/50 grammi di concentrato di pomodoro (quello fatto in casa, altrimenti si arrabbieranno i fondamentalisti della cucina) e fate soffriggere, poi aggiungete circa un bicchiere d'acqua insieme ai peperoni tritati e portate a bollore; se necessario aggiungete un po d'acqua.
Quindi mettete il pesce (ricordatevi che va "pulito") iniziando prima con i molluschi, poi i pesci con carne più dura (esempio testoni o tracine), poi naselli o rane pescatrici ed infine i crostacei.
Fate cuovere a fuoco lento per circa 20 minuti e servite.
Questo è la ricetta originale del brodetto alla pescarese che come vedete viene fatto senza l'uso di pomodoro fresco o pelati.
Con il sugo si puo condire la pasta lunga (l'ideale sono le linguine o spaghetti n.5)
Buon Appetito a voi tutti!!






Quinto podere

Un post precedente sulla manipolazione dell'informazione ha toccato un mio nervo scoperto.

E' vero: ormai l'informazione, intesa come strumento di controllo dell'opinione pubblica, rappresenta il quinto potere.
E' quindi ora di diventare un po' più critici e chiedersi sempre se ciò che ci dicono e ci fanno vedere è vero oppure è solo ciò che vogliono propinarci.
Per non parlare poi di ciò che non ci dicono e non ci fannno vedere...

Forse anche parlare di vero e falso è ormai un concetto superato. La nuova logica che governa questo mondo ha sostituito le verità provate con ragionamenti più sottili e malleabili. Tipo: "se esponiamo questo fatto in questo modo, la gente può crederci e comportarsi quindi nel modo che più ci conviene".
La domanda ora è: chi comanda questo gioco?
Per la risposta mi basta osservare che uno dei comportamenti "che più conviene" a chi tiene le redini è il modello produrre-consumare-inquinare.
Voi potete osservare altri comportamenti e trovare altre risposte, tanto La lista è lunga.

Ci resta un sogno (per fortuna possiamo ancora sognare in modo quasi indipendente, diversamente dagli umani soggiogati dalle macchine in Matrix): che il quinto potere si trasformi in quinto podere, con i manipolatori dediti a zappare la terra, se ne sono capaci...

FISICA ... NOBILE SCIENZA.



Cari lettori, cari sbloggati, siete pronti per andare in spiaggia?
Il 1° aprile si avvicina e il nostro caro assessore (non faccio nomi) ha deliberato l'apertura dgli stabilimenti balneari per quella data, come da me postato il 4 marzo (ricordate?).Ora non vorrei venire meno ad una regola che fortunatamente mi hanno insegnato da piccolo, ossia che "chi si loda si sbroda" e personalmente detesto quelli che "se la suonano e se la cantano", ma quando ci vuole ci vuole!!!

La fisica, nobile scienza, ha come una delle più semplici leggi, che ad un azione si ha sempre una reazione uguale e contraria.
Bene, in Europa dall'inizio dell'autunno passato, (equinozio d'autunno) ha dominato, meteorologicamente parlando, quello che per semplificazione chiamiamo "porta atlantica", che in modo anomalo è rimasta attiva ininterrottamente durante tutto l'inverno.
Ora sta per arrivare la primavera, si ha l'equinozio (di primavera) e ... la porta si chiude.
Non voglio dilungarmi oltre, ma il tempo annunciato come ipotesi l'ormai lontano 4 marzo, si concretizzerà nella prossima settimana, quando giungerà nel mediterrano aria polare marittima proveniente direttamente dall'artico; ci sono ancora delle incertezze e delle variabili sull'evoluzione prevista, (Vedi collegamento: 14/3/07 - Tranquille giornate di primavera in attesa di un sensibile peggioramento del tempo ) ma di certo la porta atlantica resterà chiusa per diversi giorni, poi vedremo.
Quindi spero che qualcuno ricordi al nostro caro assessore "lo scoop promesso" e lo sberleffi un po', perchè alla gente "che se la suona e se la canta, quando ci vuole ci vuole"!!!

martedì 13 marzo 2007

Benvenuta Yaila

Un altro fiore nel blog, dalle sponde del nostro mare ma non dalla nostra città...ecco a voi Yaila...ma lascerei a lei la parola... pardon la penna...pardon la tastiera, con un suo post...

lunedì 12 marzo 2007

Musica, questa conosciuta..... o nò?


Musica= arte dei suoni
Molti insegnanti usano questa definizione per introdurti nel discorso musicale, ma cos'è veramente la musica? Sicuramente un linguaggio universale 5 righe e 4 spazi sono comuni a tutto il mondo, le 7 note sono comuni a tutto il mondo, le armonie......quelle no, la c'è di mezzo la cultura del popolo, o meglio la tradizione del determinato popolo. E sì in molti, musicologi. musicisti e matematici hanno provato a dare, dire e scrivere delle teorie ma sia pur a distanza di tempo sono state migliorate, aggiornate e molte volte ribaltate.
Non ritengo giusto dire: io ascolto solo musica colta o solo musica Jazz o.....solo.... No la musica è bella proprio perchè ha tante sfaccettature e credetemi i suoi poteri sono infiniti!!!!! Francesco risponderà sicuramente " a me quel brano non piace",
giusto, ma , significa che quel brano ha comunque generato una sensazione sia pur essa di noi ma pur sempre una sensazione. In uno dei miei prossi post scenderò nel dettaglio di alcuni generi musicali così da abbinarli bene .................perchè nò? Proprio alla zuppa di pesce alla Pescarese che il buon epursimuove ci ha promesso, poichè sono convinto che per assaporare appieno una buona cena si debba tener conto non solo del vino ma anche della musica (bisogna soddisfare tutti i sensi).
Suona male mangiare un brodo all'abruzzese (con pallottine di carne e pezzettini di pizza all'uovo) con in sottofondo un brano Punk-Rock.

Donaci la tua versione

Un nuovo "sblogger" è arrivato. Benvenuto Donato.
Sicuramente un personaggio fuori dal coro. Sono molto curioso di vedere il suo primo post. Sicuramente non passerà inosservato...nel bene o nel male.

domenica 11 marzo 2007

MANIPOLATI? SI LO SIAMO... MA LA RETE....

Quando vedo la TV e soprattutto i vari telegiornali, sono preso da dubbi e incertezze sulla veridicità delle notizie, anche perchè basta vedere TG diversi per notare come viene manipolata l'informazione.
E cosi da quando ho la banda larga in casa, vado volentieri sulla rete a consultare cio che da altri paesi si dice sull'Italia o viceversa.
Ed i risultati sono a dir poco "incredibili".

Ad esempio se oggi un italiano o qualunque europeo acquista un giornale e legge le notizie sul viaggio di G.W. Bush in America latina, verrà argomentato in modo esauriente sulla grande mobilitazione di contestazione dei brasiliani a San Paolo con incidenti e feriti, come ad esempio si può vedere se cliccate su: Proteste e feriti contro la reconquista di Bush - Corriere della Sera, e sui rischi che altri incidenti si verifichino nelle prossime tappe sudamericane, dove sono previste imponenti manifestazioni; insomma nel leggere le notizie, si ha le sensazione immediata della diffidenza che ha il popolo sudamericano verso gli USA e viene da pensare che chi semina vento raccoglie tempesta.
Ma in sudamerica i media cosa dicono?
Alcuni giornali non dicono praticamente nulla, anzi elogiano l'accordo Bush - Lula come si può vedere cliccando su: Folha Online - Brasil - Bush e Lula trocam elogios sobre política ..., accordo nato per contrastare il nuovo nemico sudamericano, Ugo Chavez il nuovo Castro, che gli Yankee vedono come il fumo negl'occhi.
Altri ne parlano, ma sicuramente in modo riduttivo, dedicando allìaccoglienza riservata a Bush poche righe e argomentando maggiormente le ragioni della visita di G.W. Bush.
Insomma Bush va in sudamerica, perchè nel pollaio del suo ranch c'è un gallo che comincia a dare fastidio, magari portandosi dietro valige cariche di.... souvenir da offrire gentilmente ai vari politici locali. I sudamericani odiano Bush, lo detestano e lo dicono a gran voce, ma l'informazione guarda altrove.
E allora dopo anni di rassegnazione alla manipolazione, mi sono aggrappato alla rete come una cozza allo scoglio, perchè spero che nonostante gli ostacoli che ci sono per la sua libera e piena fruizione, alla fine riuscirà ad entrare in tutte le case degl'italiani e ... manipolare 5 continenti non è così semplice.
La banda larga è la nuova rivoluzione delle telecomunicazioni, dell'informazione etc., basta guardare ai successi mondiali di chi ci ha investito sopra, ma da queste parti qualcuno ha solo pensato di distribuire decoder gratis per il digitale terrestre e vede la banda larga come l'amico Bush vede Chavez, e non è l'unico ad avere il fumo negl'occhi.
Del resto vivo in un paese miope!!

Palla ovale 1 Palla sferica 0

Volevo andare a Milano a vedere il derby Inter-Milan, ho rinunciato.
Tornelli, passaporto, patente, perquisizioni...no..non vado.
Volevo vedere la partita di calcio in Tv...no..no..no...ho cambiato idea anche su questo. Oggi mi vedrò Inghilterra Francia...di rugby ovvio.
Avevo pensato di andare a Roma a vedere una partita delle 6 nazioni, una curva costa 50€ (un pò troppo)...ma nonostante questo:

Stadio Flaminio is a sell-out!

Friday 02nd March 2007

Italy's first-ever away win in the Six Nations has led to a rush to buy tickets, with the Azzurri's remaining home games now sold out.
The Italians face Wales on March 10 and Ireland a week later at the Stadio Flaminio.
"The Italian Rugby Federation wishes to announce that all tickets have been sold for the Six Nations games against Wales and Ireland," said a statement on their official website.

sabato 10 marzo 2007

Ordine

Mi capita spesso che quando faccio qualcosa particolarmente ben fatta oppure faticosa ma per un buon motivo, accadono delle cose anch'esse positive che non hanno nulla , o quasi , a vedere con le altre.
Le cose pià belle della vita sono quasi sempre improvvise e antecedute da momenti brutti o faticosi. C'è un ordine universale nelle cose. Basta saperlo trovare o smetterla di cercarlo.

METEO... SETTIMANA DA HOBBY


Stamani provo a gettarmi in un consiglio meteo per la prossima settimana (speriamo di prenderci).
Le previsioni meteo per la prossima settimana dovrebbero essere generalmente buone, belle giornate da trascorrere all'aria aperta.

Infatti se si esclude lunedì mattina, in cui dovrebbe esserci ancora qualche nuvola e temperatura piuttosto fresca, dal pomeriggio le schiarite saranno sempre piu ampie.
Da martedi fino a sabato il tempo sarà stabile (sabato peggiora al nord) sotto il dominio di un campo di alta pressione ben livellato e strutturato, che garantirà cielo sereno e temperature che andranno lentamente risalendo.

Unica insidia è verso la fine del periodo, la probabilità che possano verificarsi foschie e banchi di nebbia sul litorale e nelle valli interne.
In ogni caso, una buona settimana che consiglio a chi può permetterselo, di trascorrerla dedicandosi ai propri hobby magari all'aperto.

P.S.
E' il caso di approfinarne perchè le ultime previosioni (le incertezze sciolte proprio stamani), danno per la fine della prossima settimana , l'irruzione nel mediterraneo di un fronte freddo proveniente dal nord Europa, che aprirà "la breccia" all'arrivo di nuclei freddi ed instabili, con tempo perturbato e abbassamento della temperatura.
E questo con molta probabilità durera, con delle brevi pause, fino alla fine del mese.



venerdì 9 marzo 2007

Benvenuta Graziana



Se è vero che dietro un grande uomo c'è sempre una grandissima donna, sarà ancor più vero che: dietro una grande blog c'è una grandissima donna.

Ben arrivata Graziana!!!!!!!!

P.S. A mio giudizio gli esseri più inteligenti al mondo sono nell'ordine le donne ed i delfini!!!!!

Aspettiamo con ansia il tuo primo post !!!!!

La frittura perfetta

Come scrissi , non posso competere con voi per la cucina. Però amo farmi ogni tanto una frittura.
Dopo tante prove e tanti insuccessi, sono arrivato alla seguente conclusione:
a) Calamari,seppioline e scampi devono essere umidi ma non bagnati.
b) Farina dura tipo 0 , mista con un pò di farina di semola.
c) Olio d'oliva abbondante.

L'olio deve essere molto caldo, non bisogna "saturare" la friggitrice, evitare la cottura "mista" (solo un tipo) per volta (hanno tempi di cottura diversi)...

giovedì 8 marzo 2007

Aprile.... non ti scoprire !!



Domenica 4 marzo avevo una postato una critica dura sulla delibera comunale, che consentiva la riapertura degli stabilimenti balneari con un mese di anticipo rispetto alla data classica di maggio, in cui si rivedono persone iniziare ad allestire la spiaggia.
Trovavo patetico vedere politici che parlavano come esperti di materie scientifiche, quando in realtà non ne sanno proprio nulla ( non faccio nomi, ma nella fattispecie l'assessore in questione ha un curriculum sclolastico.... lasciamo perdere) e devo dire che i giornalisti fanno anche la loro parte scrivendo con superficialità irritante.
Bene scrissi anche che forse si sarebbe realizzato un bel pesce d'aprile e dissi questo perchè seguivo con attenzione alcuni modelli matematici americani che davano proiezioni a lungo termine decisamente poco estivi.

Ora venendo al sodo, e cercando di essere sintetico e di facile comprensione, c'è una possibilità che comincia ad avere le prime conferme, che dal 18 marzo circa come da immagine termica (apri link: 8/3/07 - Inizio di primavera con tempo fresco e variabile) , si creerebbe una situazione meteo, che potrebbe portare alla fusione dell'alta pressione delle azzorre con quella russo/siberiana, in un unica grande fascia di alte pressioni, dal centro dell'atlantico al centro del continente asiatico.
Se questo si dovesse avverare sapete cosaa signica?
Porta atlantica chiusa, ed a breve termine arrivo di aria fredda dalle steppe russe, con ritorno della neve sugli appennini a quote di 600/700 metri d'altezza.
Allora si tutti al mare con l'assessore a rinfrescarci ... le idee.
Per il momento vi anticipo che nel week end, protagonista sarà il vento non particolarmente forte, ma fastidioso e "fresco" che farà scendere un po' la temperatura.
Per il lungo termine, vi ricordo che c'è bisogno come sempre di conferme, vedremo.
E caro assessore come dicevano i nostri nonni: Aprile non ti scoprire!!!

mercoledì 7 marzo 2007

Graffiti


Spero di non suscitare le ira di nessuno ma il blog è sinonimo di libertà quindi.....
Non nascondo che guardare alcune mura dipinte dai nostri ragazzi non mi dispiace....anzi mi piace.
Provate ad osservare un muro di cemento armato:
grigio, asettico, privo di anima, sembrano le mura delle case del popolo dell' ex Unione Sovietica.
Provate invece ad osservare un muro "graffittato"noterete dei colori non consueti, dei disegni particolari, eseguiti con precisione magistrale. Non fà parte della nostra cultura, tutti in galera, sono le risposte più comuni!!!!!
Ma, mi chiedo e i nostri carri agricoli? Non erano forse disegnati?
Le case di fango presenti a Serramonascesca e nell'entroterra Pescarese non erano piene di graffiti? Potrei andare avanti con molti esempi ma lascio a voi il gusto di immaginare.
P.S. Chiaramente i graffiti non su monumenti o edifici privati !!!!!!

Ma che DiCo?

E' incredibile come temi a cui prima nessuno pensava diventano di colpo così importanti da decidere le sorti dei governi.
Così adesso è praticamente impossibile vivere senza ritrovarsi di fronte la polemica sui DiCo.
Inizialmente ho tentato di ignorarla, come tutte le altre sterili polemiche del nostro bel Paese, anche perché di tutta la faccenda, come al solito, ci s'interessa solo degli aspetti più macchiettistici, come il fatto se gli omosessuali possano o meno sposarsi...

Qualche giorno fa, però, ho notato un aspetto che mi ha divertito (perché ormai nulla ci può più scandalizzare): mentre in tanti scelgono ormai la strada della convivenza per non dover sottostare ai vincoli e doveri del matrimonio, altri si battono per acquistare i diritti delle coppie sposate, senza però pensare ai doveri.
Infatti ci ritroviamo dei vuoti abbozzi di DiCo, ma di DiDoCo non ne ho sentito parlare da nessuno.

Io da parte mia non dico niente, ma vi dedico una riflessione sui DiDoCo.

martedì 6 marzo 2007

La tradizione a tavola... un piatto de "la Piscare"


Dopo la Crociata di Fame di fama, l'acuto dello Spoltorese, con l'antipasto che qui alla marina di Pescara chiamiamo semplicemente "lu crude" ed il noto piatto "di lu Vaste"; dopo l'esotico piatto bahiano di FraNcesco, mi sono chiesto: se devo dire la mia, devo parlare di un piatto che rappresenti pienamente la mia città.

E a pensarci bene c'e un piatto della tradizione antica, che ogni pescarese purosangue (siamo in pochi) conosce o quanto meno l'ha visto fare, un piatto di pesce, ma che nella preparazione pesca anche in tradizioni tipiche dell'interland contadino. Nei nostri tempi moderni la ristorazione ha contaminato la tradizione, e molta gente quando sente parlare di questo piatto, lo confonde con piatti che nulla hanno a che fare con le radici della nostra gente....

"LI SECCIE ARPIENE"
come ingredienti per quattro persone ci vogliono:

6/8 Seppie se sono "mezzane"; se medio-grandi bastano 4/6 (le seppie devono essere fresche) ;
- 4 peperoni dolci essiccati (dalle mie parti chiamati "li ferfellune"), che un tempo in ogni casa che si rispettava a fine estate, le massaie mettevano ad essiccare dopo averle infilate con filo ed ago usato per i materassi, ma che oggi si trovano anche nei mercati rionali;
- 1 kg di pomodori pelati;
- Per il ripieno: mollica di pane raffermo, prezzemolo, olio extravergine d'oliva, aglio sminuzzato finemente, pizzico di sale ;
- Cipolla, un po' di vino bianco, olio extra vergine oliva:
- Un mortaio da cucina e pizzico di sale grosso per tritare i peperoni.

Preparazione

Prendere un padellino e far rosolare con un po d'olio i peperoni che devono diventare croccanti, ma attenti a non farli bruciare; poi metteteli nel mortaio con un po di sale grosso che vi aiuterà nel triturare i peperoni. finita l'operazione lasciateli nel mortaio, vi serviranno in seguito.
Si deve preparare il ripieno con le molliche di pane raffermo, nella quantità indicativamente giusta per riempire le seppie, aggiungere l'olio, il prezzemolo triturato, uno o due spicchi d'aglio sminuzzati, e un pizzico di sale, amalgamate il tutto.
Prendete le seppie che avrete "pulito" senza togliere l'osso e lasciate intere, farcitele e fissate il tutto con filo da cucina, senza esagerare.
Poi in un tegame mettete olio d'oliva, un po' di cipolla, aggiungete le seppie e fate rosolare per circa 10 minuti, aggiungendo un goccio di vino bianco.
Poi aggiungere i peperoni tritati, circa 1kg di pelati, e fate cuocere a fuoco lento per circa 30/35 minuti, aggiungendo un po d'acqua se necessario (magari usando il mortaio impregnato dai peperoni).

Questo è un piatto che sconsiglio ai principianti poichè richiede l'abilità delle nostre massaie, ma che nella preparazione semplice e apparentemente poco raffinata, ci sono legami profondi con le nostre radici povere, di una terra un tempo isolata da altre realtà più "evolute".






Dall'altra parte

E' un piatto assurdo. Lo mangiai da solo in una baracca sul mare in Brasile, immerso nei miei pensieri e parlando con un venditore ambulante ( di caju) che mi tenne compagnia, parlando della vita , dei problemi ,dei nostri sogni.
Si chiama Moqueca de Camarao.
Per questo paradisiaco piatto occorrono 20 minuti e queste sono gli ingredienti per 2 persone:
1/2 Kg di scampi "medi"
Succo di limone
1/2 cucchiaino di olio di dende' (si trova)
2 cipolle medie tagliate ad anellini
1/2 cucchiao di coriandolo
1/2 cucchiao di salsa piccante
2 cipolline verdi
3 pomodori tagliate ad anelli
1 litro di latte di cocco (si trova)
Sale
Istruzioni:
Pulire gli scampi e mischiateli con il sale e il succo di limone
Conservarteli per un pò in frigo
Cuocere il tutto per 15 minuti nell'olio di dende'
Aggiungete gli altri calamari e cucinateli per 5 minuti insieme agli altri
Aggiungete latte di cocco
Servite con riso bianco (al dente...alla brasiliana)

Io farei 12000km per un piatto come questo.
Aggiornamento
Mi sono sbagliato il vero piatto che adoro è il Bobò de camarao.....lo posterò in seguito...ma anche questo è buono...ma non è all'altezza del Bobò

Ricetta a lungo termine!!!!!


Questa è l'ultima ricetta della settimana.
Il nome è "Scapece alla vastese"
Ingredienti:
un chilo e mezzo di pesce, da taglio (razza o palombo), un litro di buon aceto bianco, fili di zafferano di Prata D'ansidonia, un poco di farina bianca , un poco di farina di granoturco, olio extravergine d'oliva, sale.
Preparazione:
la parola scapece si fa derivare dal latino “esca apicie”, salsa di apicio. per la preparazione, pulire bene il pesce e tagliarlo a pezzi regolari, infarinarlo leggermente e farlo dorare in padella, in olio bollente; di mano in mano che si tolgono dalla padella, appoggiare i pezzi di pesce su carta da macellaio per far assorbire l'eccesso di unto e salarli. scaldare l'aceto in una pentola non metallica; preparare lo zafferano facendo seccare i fili (si può adoperare, a questo scopo, un cucchiaio scaldato al fuoco) e poi tritandoli. versare lo zafferano tritato nell'aceto bollente, tolto però dal fuoco. disporre i pezzi di pesce fritto, a strati, in un vaso o in una pentola di coccio e versarvi sopra la miscela di aceto e zafferano, in modo da ricoprirli completamente. il pesce è eccellente dopo una giornata di marinatura; si serve sgocciolato, come antipasto. adoperando un buon aceto forte, lo “scapece” si conserva per venti-trenta giorni.
Vorrei farvi notare che:
-Tutti gli ingredienti sono abruzzesi d.o.c.
-Lo zafferano prodotto di montagna sposa il pesce!!!!! Non parliamo di mare-monti!!!!
-Lo zafferano non è il pregiatissimo di Navelli, ma di un paesino vicino Prata d'ansidonia
-L'aceto bianco di eccellente qualità si ottiene dal trebbiano e malvasia (vitigni autoctoni abruzzesi)
-L'olio extravergine di oliva non si discute il nostro è il migliore fidatevi!!!!
P.S. Questa ricetta caro Eppursimuove è patrimonio della marineria vastese, infatti essendo più giovane di quella pescarese avevano imbarcazioni più nuove (di paranze a vela neppure l'ombra)che rimanevano molti giorni in mare ed imbarcavono chili di questa pietanza che si conserva perfettamente.

Il blog sbloggato

A giugno 2006 iniziai a scrivere qualcosa in questo blog, e volevo solo buttare idee mie personali in rete, tipo messaggi in bottiglie nel mare.
Ora, ne siamo in quattro, e le bottiglie ne sono tante e vengono raccolte e aperte. E' da gennaio 2007, che ho voluto "rivoluzionare" il blog, cercando nel mondo altre persone, e sinceramente le cerco ancora. Poi venne fame di fama, che conosco da poco e mi sembra un ragazzo sveglio, anche se lo conosco da poco. Con immenso piacere venne epursimuove, amico d'infanzia ricco di idee e esperienze. Improvvisamente venne lo spoltorese, persona che ho sembre ammirato "di nascosto", che in un momento molto difficile fu il primo ad arrivare in "mio aiuto" apparendo improvvisamente dal nulla. Ora sono molto contento, "sento" la voglia di parlare, di dire, di ridere e scrivere,scrivere,scrivere di ognuno. Questo blog è diventato per me come un giornale online, dove spesso vedo post degli sbloggati, e sento che questa volta, dopo tanti sbagli, ho fatto una cosa decente. In molti blog c'è pubblicità, un mio amico mi ha chiesto come fare a creare un blog e inserire la pubblicità e guadagnare poichè per lui non aveva senso scrivere senza guadagnare.
Beh, io pagherei per poter continuare a scrivere, e per farti leggere quello che penso, ops, che pensiamo.

lunedì 5 marzo 2007

LU MARINARE... RISPONDE



Cari colleghi bloggers, cari lettori, oggi nel vedere il blog di fame di fama sulle ricette abruzzesi, ho pensato: bene amo cucinare, di ricette tradizionali del mare ne conosco diverse, un po' alla volta calerò degli "assi nella manica", da fare un bel figurone, e invece cosa devo vedere?
Che Carlo lo spoltorese mi "passe di prue" (mi passa davanti n.d.a) e mi cala una bella "scala reale" servita.Decisamente sono rimasto ammutolito, eh si già, la globalizzazione comporta anche questo, una antica ricetta della "marineria pescarese" nata a bordo di antiche paranze a vela, finisce su di un colle all' ombra del campanile di San Panfilo.
Pazienza, datemi tempo di riprendermi, e uno per volta calerò i miei assetti (con gli assi comunque si può far poker).
Una precisazione la merita anche Fame di fama: nel suo commento sul pesce crudo, comprendo le sue paure ed a mio parere in quello che dice, c'è una "toppata", ma anche una verità.
Toppata perchè quando si parla di inquinamento dei mari, se si generalizza si fa una gran toppata, e nello specifico per i calamaretti si toppa.
Verità perchè nei mari un problema inquinamento che effettivamente si ripercuote sui pesci esiste e si chiama MERCURIO.

Il mercurio è un metallo pesante presente nei mari ed ha un grave "difetto": quando gli organismi viventi lo assimilano non riescono a smaltirlo. Le percentuali inizialmente sono bassissime e non pericolose per l'uomo, ma per alcune specie di pesci ai vertici della catena alimentare (predatori) come ad esempio gli squali, le percentuali aumentano in modo molto preoccupante perchè si sommano le quantità di mercurio presenti nei pesci predati. E cucinando il pesce il problema resta, perchè il mercurio... non evapora.
Bene direte voi, e chi li mangia gli squali.... ma il palombo è uno squalo ed è nella top ten della lista nera, e nella zona calda ci sono altri pesci predatori come il tonno e il pesce spada.

Il problema è studiato in alcune importanti Università anche in Italia (Pisa), ma non se ne parla; immaginate se uscisse fuori il problema "mercurio pazzo", cosa accadrebbe per le multinazionali del tonno in scatola.
Questo problema esiste da anni e ricordo del palombo al mercurio da che ero bambino, ma circa due anni fa, all'una di notte vidi in TV un servizio molto ben fatto su quest'argomento ed il problema è serio e non riguarda solo i palombi.
Comunque mangiate pure pesce a volontà, possibilmente fresco, forse sul palombo consiglierei di andarci piano ed anche con tonno e pesce spada non mangiatene a tonnellate.

Detto questo, mi viene da pensare, cosa ci è rimasto di sano da mangiare su questo mondo?
A qualcuno la risposta.