mercoledì 28 febbraio 2007

W la finlandia? ... comincio a dubitare!!



W la Fi...nlandia diceva il 29 gennaio Fame di fama. (saluti n.d.a.)

Quel post l'avevo letto con interesse, e ricordo che il giorno dopo contattai una amicizia femminile finlandese, le diedi l'indirizzo del nostro blog per poterlo visitare, e le chiesi se poteva inviarmi una mail con il nome di alcuni siti finlandesi interessanti da visitare.
Ricordo che lei era molto interessata alla cosa e mi disse che tempo un paio di giorni mi avrebbe fatto avere parecchio materiale interessante da consultare.

Passarono diversi giorni, 2 settimane e nulla, tant'è che pansai: non è che sarà andata fino in Finlandia a prendere queste cose?
Così, come per motivi di lavoro dovetti andare nell'azienda dove lei è impiegata, approfittai della circostanza per incotrarla, la salutai cordialmente e le ricordai la questione Finlandia; lei si scusò, spiegando che aveva avuto un problema di salute e mi disse: "come torno a casa ti invio la mail".

Bene pensai io, in fondo se non stava bene, aveva altro a cui pensare; passarono altri dieci giorni e nulla, nothing, rien. Beh, forse sta di nuovo male, quasi quasi la richiamo pensai e così feci: e lei mi ridisse "scusa scusa mauri hai ragione, stasera ti mando tutto non ti preoccupare".

Son passati altri 3 giorni e non ho ricevuto un CAZ..
Ma... sono sconcertato; in passato mi sono lamentato della parola dei brasiliani che conosco abbastanza bene e so quanto poco si possa contare sulla loro parola, ma in confronto a sta finlandese, i carioca sono SVIZZERI!!!

METEO 2007, ANNO SENZA INVERNO



Domenica 11 febbraio avevo descritto in un post una situazione meteo che, a quel punto della stagione, cominciava a farsi preoccupante, con le speranze di un colpo di coda invernale ridotte al lumicino; scrissi "porta atlantica aperta" e aggiunsi spalancata.

Domani inizia il mese di marzo e quella porta più che spalancata, è stata praticamente divelta con tutti gli infissi e cassamatta compresa, e questo almeno fino al 15 marzo circa.


Dunque ormai il 2007 può essere archiviato come un anno senza inverno, meteorologicamente parlando l'atlantico è stato il dominatore assoluto, di fatto annullando qualsiasi tentativo (molto timidi a dire il vero) di altre figure, come l'anticiclone russo o quello polare, di entrare nella scena europea. Osservando i modelli matematici la situazione è tipicamente autunnale (vedi immagine "termica") e ciò va avanti da ottobre.

Per gli operatori turistici invernali un anno da dimenticare, per gli amanti del tepore un anno "adorabile", per i meteorologi, come spesso accade, ci si divide in correnti di pensiero opposte.

Vedremo l'imminente primavera cosa ci riserverà, potrebbe anche essere fredda, anzi forse lo sarà, in ogni caso deve piovere, poichè fin'ora la media delle precipitazioni è decisamente bassa è questo preoccupa davvero.

I giovani e l'alcol


Carissimi Amici del Blog
Una domenica mattina presto, passeggiando per le stradine del mio paese ho notato una marea di bottiglie vuote di birra, vodka, ed altro. Chiaramente era il risultato del sabato sera, quindi il sabato successivo ho passeggiato per le stesse stradine e con mia profonda delusione ho notato che i consumatori erano ragazzi anzi ragazzini di una età compresa tra i 14 ed i 16 anni. Nel mio piccolo ho iniziato a fare qualcosa ma non basta!!!!Ora ho la possibilità del blog quindi chiedo anche a Voi di fare qualcosa. Cosa, mi chiederete. Tutto quello che vi viene in mente !!!!! Per esempio:
-Se avete qualche amico barista ditegli di parlare con il ragazzo prima di servirgli la seconda birra !!!
- Se conoscete i genitori di qualche ragazzo che avete visto bere parlate con loro, sicuramente perderete l'amicizia ma avrete fatto il vostro dovere.
Per chiudere il post: utilizzate tutti i mezzi a vostra disposizione !!!! il problema credetemi è grande!!!!!

martedì 27 febbraio 2007

TEMPESTA


Sono un velista amatoriale, uno di quelli che esce in mare per passione, sono anche figlio di marinai da diverse generazioni, e da ragazzo, terminati gli studi (Nautici) e il militare in Marina, per circa due anni ho fatto il pescatore con un grosso peschereccio di 22 metri, il quale se non beccava un forza sette non rientrava.

Ricordo una volta che beccammo la burrasca nel centro dell'adriatico a 40 miglia dalla costa, e salpammo per rientrare. Quel giorno però la burrasca ad un certo punto cominciò a diminuire e decidemmo di continuare a pescare.
Calammo le reti ed io andai a riposare nella cuccetta; dopo circa mezz'ora mi svegliai di soprassalto per una testata che diedi sul lato della cuccetta, la barca andava contro mare e il beccheggio era tanto violento che letteralmente mi sollevava dalla cuccetta. Mi alzai preoccupato, andai nella plancia e chiesi al Comandante, mio padre, cosa stava accadendo: lui mi spiegò che c'era un vento forza nove, che pescando stavamo guadagnando il "sopravvento" per poi poter rientrare con la tempesta in poppa.

Ricordo come fosse ora quando salpammo le reti con il mare in tempesta, in piena notte, con la luna che consentiva di vedere onde grandi come colline, che sollevavano la barca per metri e poi giu come un enorme altalena, ricordo la tensione e l'adrenalina che c'era, quei gesti fatti decine di volte al giorno, ma che in quella circostanza la concentrazione era assoluta, perchè sapevi che un errore poteva costare caro all'equipaggio.
Poi dopo ore di navigazione, con la barca che con le onde in poppa andava perfino in planata, rientrammo felici in porto.

A distanza di tanti anni la cosa che maggiormente ricordo, è la sensazione mia e dell'equipaggio, che le nostre vite erano affidate al comandante, e che con mio padre, eravamo in buone mani.
Io sono diplomato Nautico, lavoro da 18 anni in una moderna struttura, seguo con passione diverse materie legate alla navigazione, mentre mio padre è quasi un'analfabeta, ma in verità in mezzo ad una tempesta, io preferirei Lui a molti professori del mare conosciuti nella mia vita professionale.

Fine trasmissioni

No, non smetto di scrivere. Anzi...
Sta per iniziare Sanremo. Spegnete la TV.
Diminuendo lo share, forse questa pagliacciata finirà.. ma non ci credo. Anche quest'anno voleranno i piccioni, anche quest'anno ci saranno le mummie della musica che come nei reality hanno l'unica possibilità di farsi... odiare.
Sing song at sing sing

Nuova Ufologia

Cosa può far pensare questa foto? Semplice: paesaggi che stanno scomparendo. Quante volte nel nostro mondo vediamo cose uniche, quante volte ignoriamo ciò che osserviamo, ciò che ci circonda? Cerchiamo di immaginare la vita fuori dal nostro pianeta, siamo incuriositi dagli ufo...ma basta guardare il nostro ambiente circostante con anima pura, e capire che ci sono tanti ufo che spesso non volano, tante cose che non "vediamo" normalmente..ahimè la foto pubblicate sembra ogni giorno sempre più aliena.

Il faro automatizzato

Ho visto un documentario su un faro. Sulla vita che facevano i guardiani isolati in scogli persi nell'atlantico, circondati solo dal frastuomo di uccelli e del mare in tempesta. Come oasi nel deserto d'acqua, rifugio dell'uomo isolato nella natura. Rifugiati in solitarie piccole stanze, immersi nel blu del mare e della notte. Aiuto sincero per la navigazione con la sua luce rotante. Ora, con tristezza, ho sentito che sono tutti automatizzati. Non c'è più bisogno dell'uomo, se non per la manutenzione. Un computer anche nel faro, un computer che ci aiuta nella navigazione: fine di un mito, fine della navigazione.

Libertà


Carissimi amici sbloggati:
Quando ho ricevuto l'invito a partecipare ho avuto la stessa sensazione che ho guardando l'immagine allegata.
Una sensazione di libertà.
Questo ho provato quando sono stato invitato a scrivere. A tutti voi auguro di provare la stessa mia sensazione.

Eppur si è mosso.

Non è oggi, non sarà nemmeno domani, il 29 febbraio è il compleanno di epursimuove.
Nella foto un clipper durante una tempesta che di bolina come il nostro epursimuove...naviga.
Auguri

lunedì 26 febbraio 2007

Il club Dumas

Ho visto finalmente "La nona porta".
Dico subito che quando si guarda un film tratto da un libro (in questo caso “Il club Dumas”) che si è letto e che ci è piaciuto tanto, la prima cosa a cui si bada è valutare quanto il regista si sia tenuto fedele al libro, e generalmente si resta molto delusi.
Questa infedeltà è parte congenita e parte effettivamente imputabile al regista.

In questo caso, l'infedeltà innata (e quindi inevitabile) si nota soprattutto nel ritmo con cui si svolge la storia. Solo la pagina scritta può rendere le lunghe meditazioni e le lente ricerche del bibliofilo-cacciatore di libri. E così lentamente e progressivamente il protagonista trova e compone i tasselli del mosaico di cui lui stesso è un componente e mano a mano diventa più consapevole, pur non arrivando a svelare completamente la Verità (forse perché LA verità non esiste?).

Un altro importante aspetto del libro che nel film viene sacrificato è il continuo parallelo, l’appassionante legame nascosto tra il libro cercato ("Le Nove Porte Del Regno Delle Ombre") e il libro in cui ci s’imbatte (“Il Vino D’Angiò"). Qui, oltre alle difficoltà tecniche di rappresentare sullo schermo questo sotterraneo legame, il taglio è motivato dal dover in qualche modo limitare la durata del film.

Bisogna però fare i complimenti a Polanski perché con una serie di accorgimenti da cineasta ispirato e navigato riesce ad attenuare questi difetti congeniti. Il maggior merito da attribuirgli è senz’altro l'essere riuscito nell'arduo compito di mantenere gli aspetti più propriamente bibliografici al centro del racconto.

Quanto all'infedeltà "aggiunta", anche qui Polanski si dimostra virtuoso nell'evitare di farsi prendere la mano da una materia che si prestava a facili derive spettacolari del genere occulto. Misuratamente ha continuato a sviluppare e interpretare la trama originale, restando nel solco perfetto tracciato da Pérez-Reverte (l'autore del libro), rivelando ciò che andava rivelato e tenendo sotto un velo di mistero ciò che deve restare non spiegato e inspiegabile.

Su qualcosa, invece, mi sento di dire che Polanski è inciampato: la scelta del cast. Riconosco che dare un volto ai personaggi di un libro è come nominare l’Innominabile (tanto per restare in tema) , se non altro perché ognuno se ne crea una propria personale immagine mentre scorre le pagine del libro, buttandoci dentro le proprie passioni, il proprio sentire e il proprio gusto immaginativo.

Ma in questo caso Pérez-Reverte era stato magistrale anche nel delineare con pochi, precisi tratti i personaggi, i quali potevano essere rappresentati sullo schermo in tanti modi ma non, secondo me, con gli attori scelti.

Johnny Depp, pur bravo nel calarsi nella parte del detective dinoccolato, sagace e allo stesso tempo vittima degli eventi, non è fisicamente adatto al ruolo: ha troppo attaccata addosso l'immagine dell'eroe bello e dannato, che è tutta un'altra storia.

La ragazza, figura cruciale e delicatissima, era chiaramente presentata nel romanzo come una figura di una giovinezza senza età, eterea, dallo sguardo oscillante tra la profondità di un vortice e un'impenetrabilità da aliena. Invece ci ritroviamo Emmanuelle Seigner, anch'ella incolpevole, anzi talentuosa nel suo tentativo di interpretare un personaggio per il quale non era adatta.

Lo stesso discorso, ma invertito, si potrebbe fare per la figura della vedova Taillefer: in questo caso ci si aspettava un personaggio ben più banalmente coniugato a livello fisico: la classica quarantenne piacente dalle curve mozzafiato che farebbe la gioia di qualsiasi regista per la facilità della sua rappresentazione. E invece, forse proprio per non cedere a questa scelta comoda, Polanski predilige arricchirne l'immagine esterna privandola della perfezione ma ne impoverisce lo spessore psicologico che nel libro rendeva più complesso e completo il personaggio.

Joost - Nuova TV

E' da tanto che aspetto l'uscita di quello che sembra la rivoluzione internettiana. Si tratta di Joost, in pratica televisione in internet, con alta qualità, commenti...e non si sa bene cos'altro. Aspetto con ansia. Credo che sia rivoluzionario o sarà una bufala. Una cosa è certa, la nostra cara TV è destinata a fine certa, le uniche cose che la salveranno ancora per un pò sono il costo basso delle TV e la trasmissione senza fili (antenna o parabola).
Ma la tecnologia WiMax (internet ad alta velocità e senza fili) e già realtà e i pc costano sempre meno.
Just in time.

sabato 24 febbraio 2007

Questione di palle

Domani, si giocherà Scozia Italia. Previsti 50000 tifosi di cui circa 10000 italiani. In ogni caso non ci saranno problemi di ordine pubblico. In ogni caso i nostri giornalisti non ne parleranno. In ogni caso sarà una festa se si vincerà o se si perderà. In ogni caso ci saranno applausi.In ogni caso ci sarà birra per tutti alla fine. E a pensare che all'inizio la federazione del calcio si separò da quella del rugby poichè quest'ultimo era considerato violento. Beh, in ogni caso l'ho scritto.

Italia.it

Ero pronto per scrivere il peggio del peggio sul nostro sito italia.it, il giorno stesso dell'inaugurazione del sito, ero completamente deluso: Era orribile! Una pena.
Sono andato oggi stesso per conferma, e ispirarmi...e sono stato piacevolmente colpito. Bel sito, ricco di informazioni...mi piace. E' stata sicuramente faticoso organizzare tutte le cose che il nostro Bel Paese offre. Devo dire che è un eccellente lavoro. Uniche note negative (per ora) : Il sito è , oltre in italiano, in inglese, tedesco,cinese e russo. Penso che bisognerebbe farlo anche in spagnolo,francese e giapponese (visto l'affetto che quest'ultimi ci donano)...e in portoghese (perchè amo questa lingua) . Oltre a ciò penso che sia stato speso troppo per realizzarlo , e il marchio IT continua a non piacermi...ma forse bisogna farci l'occhio.
Forse , dal giugno 2006 è il mio primo pos..t..pos..itivo.

ENOUGH IS ENOUGH



INTERNET una finestra sul mondo; un click e mandi al diavolo censure, condizionamenti e restrizioni varie, e così click e ... ti tuffi nel Regno unito.

Stamani leggevo qualcosa sul Times e ho letto questo commento di un lettore inglese sulla crisi di governo italiana: "I think it is time for the European democracies, with the British included, to awake up and say no to the imperialistic attitude of the US in terms of military bases and so so-called 'war on terror'. I am getting really tired of that fallacy. We should must stand and say enough is enough. No more American 'directorship'. Lets stop the expansion of the American military bases, which are used as a tool to invade other countries to spread 'democracy'. If there was an American flag in every nation I believe the world would be so boring. The Italian opposition, regardless its own political goals in mind, did the right thing...America? No thank you... go away... go back home and leave the rest of the world alone"...!!!
Daniel, Oxford, UK

Interessante pensiero di un signore britannico sugli USA, che merita una riflessione.
Un particolare che ha del grottesco, lui crede che in Italia, in questi giorni: "America Go back home" sia stata l'opposizione a dirlo, mentre invece è una parte della maggioranza.
Siamo proprio pittoreschi!!

giovedì 22 febbraio 2007

La Commedia dell'arte a teatro?...no al Senato!!

Prodi quits after pro-US policies cause defeat

Sono incazzato nero!!!
Dopo quasi dieci anni la storia si ripete, nello stesso modo.
Come se in tutti questi anni non fosse accaduto nulla.


Noi qui impotenti ad assistere a delle rappresentazioni teatrali, onorevoli degne maschere goldoniane o della Commedia dell'arte.

Sanno solo farci fare figuracce internazionali,(Vedi foto ed articolo in prima pagina sul Times con commenti imbarazzanti) se ne fregano che sono lì a rappresentarci ed a pensare agl'interessi del popolo che li ha votati, e a salvaguardare valori e beni comuni a tutti gli italiani.
E allora andate a ca .... tutti!!!


Così come in tanti cominciano a cancellare il football dalle proprie passioni (personalmente non ci spendo un cent. neanche se mi fucilano) e ora che si faccia qualcosa anche per questi personaggi che hanno davvero stufato!!!
Forse cominciano a stancare anche gli alleati Europei, che dopo le risate di carnevale che si saranno fatti tra ieri e oggi, mi auguro che comincino ad incazzarsi anche loro e...
...apro un'etichetta "L'italia vista da", così per farsi un idea di come gli altri ci vedono e/o sentire altre campane.

Beija Flor vince due volte

Beija flor , ovvero colibri (bacia fiore) , vince il Carnaval 2007 di Rio. In effetti è giusto cosi. Volevo scrivere un post sui tornelli da installare nel nostro parlamento, poichè mi sembra che li l'unica cosa che differisce dallo stadio è che non ci sono i fumogeni e che il biglietto per entrare lo paghiamo noi a loro. Invece parlo della vittoria del beija flor. Cosa futile? Si! Certo. Però confrontate le prime pagine dei nostri quotidiani, noterete che beija flor ha vinto due volte.

Muito Axè.

mercoledì 21 febbraio 2007

Caduto il governo, quale?

I giornalisti saranno contenti ora, passato la storia delle anatomie brasiliane, si parlerà della classica italianata: la caduta del governo. Dai, ragazzi, rimescoliamo tutti, ridiamo le carte, facciamoci un altro giro di poker.
Ma mi raccomando, se ci saranno le votazioni, non perdete la possibilità di votare per Pedro. Lui e la sua coalizione ci farà uscire dalla crisi. Credetici, questa volta è serio! Chi è Pedro? Non lo so, è la prima immagine che ho trovato su un voto. Forse sto esagerando ora, dobbiamo non dare un voto, ma fare un voto a ... S.Antonio.

Tanzania

Avevo scritto Tanzania nel post precedente, casualmente. E' stato il primo Paese africano che mi è venuto in mente, immaginando che fosse povero e mal organizzato. Non conosco la Tanzania. Ma questo è il loro logo per il turismo. Giudicate voi , paragonandolo a quello nostro.

L'Italia lascia il segno

Ecco il logo del turismo italiano , fatto da un americano, che rappresenterà il nostro Paese.
Credo che la Tanzania ne abbia uno più bello.
L'Italia lascia veramente il segno.

Domani tutti sul sito http://www.italia.it costato milioni di euro nel corso di alcuni governi.
Vediamo che bel segno.

Giornalisti italiani & Carnaval

Sto cercando notizie sul Carnaval nei giornali italiani: Vergogna!!!
Sono indignato! Ci sono solo foto di ragazze come se il Carnaval fosse un grande bordello. Vergogna! Giornalisti che incitano il turismo sessuale e altri mali che esportiamo nel mondo. Ci trattano, i giornalisti italiani, come se fossimo tutti dei perversi. Come in ogni manifestazioni ci sono uomini e donne! Che cosa avete scoperto con le vostre foto!? Che ci sono anche donne!?
Fate un servizio "giornalistico" , raccontate perchè il Carnaval è cosi, le origini, le differenze, i costi...oppure non parlatene affatto!!
Vergognatevi giornalisti italiani, non rispettate un intero Paese, e non rispettate nemmeno il vostro!!! Fatevi insegnare giornalismo dagli Emirati Arabi :

Carnival fever in Rio De Janeiro

A single voice rises, calling to order the dancers and musicians who make up Mangueira, one of Rio de Janeiro’s premiere samba organisations.

The deepest bass drums answer, their rumble punctuated by the tinkling sounds of hundreds of tambourines, and Mangueira’s 5,000 participants sweep out for the carnival parade.

Sequined costumes, some small enough to fit in the palm of one hand, are often topped with feathers in Mangueira’s traditional pink and green. Dancers shimmer and shake, following the frenetic samba rhythm set by the 500-person percussion section.

About 30,000 spectators crowd ...... completo articolo in :

http://www.7days.ae/en/2006/02/03/carnival-fever-in-rio-de-janeiro.html#

Salguerio vince il Tamborim 2007

Con il tema Africa, Salgueiro vince il tamborim 2007, praticamente il giudizio del pubblico. Stasera la giuria non valuterà solo la coreografia, non solo i balli, ma tutto nel complesso. Ho letto testi di varie musiche di questo carnevale: c'era una scuola di samba che aveva come tema la Norvegia, e di cosa parlava la canzone? Del baccalà con patate. Orribile. E Mangueira? Forse i carri non avevano quell'impatto di Salgueiro, ma i costumi erano magnifici, il suo samba enredo era buono, ma parlava dell'importanza della lingua portoghese...patetico, e controproducente, i brasiliani si vergognano quasi di avere origini portoghesi: Mangueira ha vinto un riconoscimento per la sua costanza nel Carnaval.
Ora il mondo spegnerà le luci sul Brasile, non di certo io. Sto cercando notizie sugli omicidi durante il Carnaval. A presto, altre notizie...e già prevedo che sorprenderanno.

martedì 20 febbraio 2007

Finnish shapes

Questo bicchiere fu disegnato dalla moglie di Alvar Aalto negli anni '50.
Ancora oggi è venduto nei negozi più "chic" come oggetto di design.

I coniugi Aalto, insieme ad una nutrita schiera di altri creativi finlandesi, hanno mostrato al mondo un modo davvero nuovo di pensare le forme; cosa che oggi tutti dicono di fare limitandosi a scopiazzare o al più a fare delle piccole variazioni a temi ormai triti.

Forse che gli scandinavi, grazie a quell'incredibile mix di natura e modernità, abbiano davvero una marcia in più rispetto a noi, vecchi e nuovi maîtres à penser ingobbiti sui nostri passati trapasassati e presenti impresentabili?

Amo o Brasil

Ho scelto questa foto, che esalta la voglia di vivere brasiliana.
Questa "musa" oltre a essere stupenda, sembra essere posseduta da una gioia senza fine. E sembra abbracciare tutto e tutti.

Volo 1907: I piloti del Legacy non vogliono deporre

Rio 20/02/07 - Os pilotos americanos do jato Legacy que colidiu com o avião da GOL, Joseph Lepore e Jan Paladino, estão se recusando a depor à comissão de investigação da Aeronáutica sobre o acidente. O choque entre as duas aeronaves causou a queda do Boeing e a morte das 154 pessoas a bordo.
p.s.
La storia si ripete.

Isso tambem è Carnaval

Si, anche questo è Carnaval. E' il periodo anche della resa dei conti. Tutto quello che si subisce durante l'anno, si scatena nel Carnaval. Nel periodo di maggiore felicità, cosa c'è di meglio che vendicarsi? Qualcuno , ieri , ha sparato al collo di questa ragazza, è accaduto a Salvador, Bahia.
Per fortuna sono italiano, e non brasiliano, la rabbia la sfogo in maniera differente, in maniera più civile. Anche se a volte, rimpiango di non essere brasiliano, completamente.

lunedì 19 febbraio 2007

Pipoca!



E
cco la famosa Pipoca! Da vedere seduti, da capire, e da rivedere

domenica 18 febbraio 2007

Europa solo satellite? di Giove?

E' da tempo che voglio scrivere sull'Europa. Ma il discorso è molto lungo. Posso dire che mi sento prima di tutto italiano e dopo europeo. Forse prima di sentirmi europeo, mi sento latino. Con l'Euro si pensava ad un'Europa unita, dove tutti saremmo stati europei. Forse lo siamo, o meglio lo saremo quando , se un giorno entrerà anche la Russia. Allora si. Per ora accontentiamoci di essere 400 milioni di persone unite da una moneta, dalla storia, dalla cultura e separati dalla politica...
Questa foto trovata su internet, dice tanto. Bisogna riflettere per capire il significato...voi cosa ne dite?

A chi crede e a chi lo capisce


Parlando di Brasile, ho navigato un pò in internet e nei ricordi. Ho trovato un video . Dedico questo video, a chi ama, a chi ha amato, a chi ci ha creduto e sopratutto a chi ci crede ancora.

Carnaval

E' Carnaval, e come tutte le cose che riguardano il Brasile, è molto difficile scriverle. Ho assistito a due tipi di Carnaval in Brasile. Quello nordestino e quello "carioca". Durante il Carnaval nordestino c'è solo festa, non c'è tempo di pensare, camion con musica bombardano le strade dove milioni di persone ballano senza freni. Ho visto nonni e nipoti ballare insieme. Non esistono maschere, anzi è il periodo dove le maschere ce ne sono di meno. I ricchi sono rinchiusi in stabili che si affacciano sulle strade, sorvegliati dalla polizia. Nelle strade ci sono tutti gli altri, gente scalza, che simpaticamente i brasiliani chiamano pipoca "popcorn", poichè dall'alto sembrano milioni di fiocchi che scoppiano. Il Carnaval "carioca" si svolge nel Sambodromo, dove un'esplosione di colori (non credevo prima di vedere questo tipo di Carnaval, che esistessero tutti questi colori nel mondo), sfilano accompagnati da una batteria di percussioni che fanno tremare tutto e da canzoni ripetitive, talmente melodiche che ti entrano in mente, e non se ne vanno nemmeno dopo anni. Il Carnaval è folia, tutto è permesso. Accadono tante cose nei Carnaval, talmente tante che non riesco a dire carnevale, ma Carnaval.

sabato 17 febbraio 2007

Vicenza is in Italy

Sono solidale. Sono Italiano. Sono contro l'ampliamento della base ienchi. Questo piccolo post, in questo piccolo blog per esprimere un No.
Come non ci sono basi militari nel territorio americano, cosi non voglio basi ienchi nel mio Paese. Tutto il mondo sa cosa fanno i soldatini fuori casa, lo sappiano noi, lo sanno i tedeschi, lo sanno i giapponesi e i coreani. Go home, please.

Il Clima cambia? Da sempre .. e "alcuni" ci marciano!!!


Quest'inverno cosi strano e anomalo ha sicuramente dato voce alla categoria dei catastrofisti, cioè quelli che prevedono in un imminente futuro, catastrofi naturali provocate dall' attività antropica.


Il sottoscritto si considera uno dei tanti che si preoccupa per l'ambiente, per i danni e le devastazioni che esso subisce dalle attività umane, e che per questo si impegna nei propri limiti, a fare qualcosa per migliorare le cose, separando i rifiuti e assumendo comportamenti rispettosi per la natura.
Ma ugualmente, quando vedo servizi in TV, o leggo notizie sui giornali, pagine intere nelle quali esperti o presunti tali prevedono catastrofi imminenti nei prossimi decenni, mi viene subito il sospetto di notizie propagandiste atte a speculare su un argomento di gran moda negli ultimi tempi.


Il clima terrestre ha da sempre naturali oscillazioni per lunghi periodi (le cosidette ere), legate all'attività solare, alle variazioni dell'inclinazione dell'asse terrestre etc. (vedi glaciazioni), ed all'interno di queste ere, modeste oscillazioni periodiche dovute a variazioni atmosferiche (ad esempio quantità di CO2), che di fatto modificano il clima di aree geografiche (basti pensare che solo 2000 anni fa alcune zone del Sahara erano verdi vallate); per cui mi chiedo, da dove questi esperti prendono i dati per simili previsioni apocalittiche a breve termine, senza prima riflettere sulla storia climatica e geologica del nostro pianeta?

Eh no, in queste affermazioni di personaggi, che in prima pagina si sbandierano paladini dell'ambiente a caratteri cubitali (vorrei tanto sapere se nelle loro case separano i rifiuti), sento puzza di bruciato, qualcosa anche quì non quadra.
Con questo non voglio assolutamente incoraggiare teorie rassicuranti che nulla sta accadendo (stile yankee), ma l'essere strumentalizzato per altri fini proprio non lo sopporto.


Per esempio, tornando al nostro inverno estemporaneo, si deve dire che un po a sorpresa, abbiamo il gelo dietro l'angolo (Russia , Finlandia e zone limitrofe), che è in fase di espansione verso ovest, e che sta di fatto creando un braccio di ferro con la cosidetta "porta atlantica", e se quest'ultima, dopo due mesi di dominio assoluto sulla scena europea, dovesse improvvisamente implodere, beh rischieremmo di ritrovarci improvvisamente a fare i conti con freddo, neve, gelate e quant'altro; allora, fine delle preoccupazioni? Del processo di desertificazione del sud Europa o del surriscaldamento del Pianeta?

No affatto, questi problemi ci sono e restano, ma prima di imputare tutto esclusivamente all'attività umana, dando a queste previsioni certezze divine (l'apocalisse), ce ne vuole e anche tanto.


Noi abbiamo a disposizione una macchina formidabile per risolvere problemi come questi, un dono meraviglioso il nostro cervello, ma il guaio è che dimentichiamo che su questo mondo siamo solo di passaggio, un frammento della vita del nostro Pianeta, mentre invece ci comportiamo, viviamo ed operiamo come se fossimo eterni, padroni assoluti di un mondo che non ci appartiene!!

venerdì 16 febbraio 2007

Finnish style


Mi sono ripromesso di riportare in questo blog tutte le notizie che trovo sulla cara Finlandia. Questo perché, come ho già detto, ne trovo di continuo ma poi, solitamente, mi rimane solo un profondo senso d'ammirazione per questa piccola grande nazione che però spesso non riesco a motivare con i dati pratici che ho dimenticato...

Ovviamente, se non si vuole fare una mera e poco significativa operazione promozionale, si devono raccogliere e sottolineare tutti gli aspetti: sia quelli positivi che quelli negativi.

Ieri, per esempio, ho letto su un quotidiano che in Finlandia hanno emesso dei francobolli con la foto di Priebke, il famigerato nazista responsabile di tanti eccidi che ora si trova credo agli arresti domiciliari a Roma. Ciò ha provocato le proteste di alcuni governi europei, in primis l'Italia.

A proposito di Unione Europea, sullo stesso quotidiano era riportata la situazione della Costituzione. La Finlandia, come l'Italia, l'ha ratificata. Francia e Olanda invece l'hanno bocciata.
L'Europa cresce (a proposito: benvenuto in ritardo ai meno lontani Paesi dell'est!). Cresce, ma è debole di costituzione...

mercoledì 14 febbraio 2007

Personal Sea

Abito in una città di mare, e anche se ultimamente non faccio passeggiate lungo la costa, sento la sua presenza costante.
Quando mi allontano dal mare, mi manca sempre qualcosa di indefinibile.
In altre città, in altri continenti, la presenza del mare o dell'oceano mi fa sentire a casa, mi calma, mi coccola. Ovunque io sia, so che il mare può calmarmi, può ispirarmi, può farmi compagnia con la musica delle onde. Lontano dal mare, mai.
Non lo sopporterei per molto tempo.

domenica 11 febbraio 2007

PORTA ATLANTICA APERTA



In un post del 29 gennaio, nel tentare una previsione a lungo termine,(l'obiettivo dei miei post meteo) si ipotizzava proprio in questi giorni, l'arrivo del burian, ossia l'ingresso di aria gelida dall'interno del continente russo-siberiano, con il crollo delle temperature etc.

Subito dopo un paio di giorni queste previsioni sono state ritirate, per il probabile ingresso di aria atlantica, con l'arrivo di fronti perturbati,quindi di pioggia, ma temperature relativamente miti.
E dopo alcuni giorni di incertezza per le varianti probabili che rendevano le previsioni a lungo termine un vero terno al lotto, oramai si può confermare che la porta atlantica si è praticamente spalancata verso il mediterraneo, per cui arriveranno numerosi impulsi perturbati con precipitazioni a tratti intense, (non sulle coste del medio adriatico riparate dall'appennino centrale) seguite da brevi pause di tempo buono, insomma un tempo tipicamente "britannico" per almeno 10/15 giorni.

A questo punto della stagione per l'inverno degno di tale nome ci dobbiamo rassegnare, credo che abbiamo toccato il fondo, niente irruzioni fredde almeno per le prossime due settimane (neanche una in tutto l'inverno) , e chissà forse a marzo avremo spifferi balcanici che renderanno alquanto fresco l'arrivo della primavera.

Insomma quest'inverno di inverno ha davvero poco, c'è da augurarsi che almeno le precipitazioni torneranno nella normalità, perchè anche queste fin'ora sono state sotto la media con conseguenze negative per le riserve idriche nei prossimi mesi estivi.

Il vero Re

Olav V , re di Norvegia. Durante l'ultima guerra mondiale, da erede al trono, organizzò, con il governo norvegese in esilio a Londra, la difesa della Norvegia dalle truppe tedesche. Nel '57 divenne re succedendo al padre. Da re dimostrò che tipo era: guidava la macchina e partiva da solo fra i propri sudditi. Nella foto accanto, è ritratto Olav in un autobus, siamo nel '73 in piena crisi energetica. Lui, non potendo prendere la propria auto e desideroso di andare a sciare, prende l'autobus. Il controllore ovviamente lo riconosce e davanti alla richiesta del re di pagare il biglietto, gli risponde che il resto dell'autobus ha pagato per lui. Una volta un giornalista gli chiese se avesse paura ad andare in giro da solo e senza scorta, lui gli rispose: Non ho di certo paura, ho 4 milioni di bodyguardes.
Nel gannaio '91 andò via, ricordo che i telegiornali italiani ne parlarono in pochi minuti, poichè un altro tipo di re aveva inaugurato la guerra del golfo. Qui da noi non se parlò. In Norvegia il lutto fu molto forte. Bisogna conoscere la Norvegia per capire Olav.
Per noi è difficile capire, poichè il nostro ex re.......

sabato 10 febbraio 2007

What's american dreams?

Yeah,that's my question: What's american dreams.
I was one time in US , and luckly I stayed there only half days. I have a bad idea about american citizens, but , maybe it's a pity.
In my opinion US is a State where the first goal it's the money, first at all. Big house, big car, big tv.... big power. And they pretend that all world must have the some concepts. American people know generally only own language, because English is a language of the world, of the power. And when you sleep , american, what you dream? A big hamburger for you or a glass of water for each african children? Let's me know your opinion. I will be happy to change my idea.

Visitors

Questi sono i visitatori dal 1 Gennaio.
Giusto per darvi un'idea.

Il Viaggiatore

Si il titolo è corretto. E' la sterna artica il più grande viaggiatore, che passa la vita viaggiando. Dall'Artico all'Antartide. Vorrei seguirla nei suoi viaggi, ma ovviamente non posso. L'unica cosa che posso fare è invidiarla e augurargli buon viaggio, dedicandogli un piccolo post che mai leggerà.

martedì 6 febbraio 2007

Sou quase um filho de Gandhy

Quando in un Carnaval ho visto sfilare i figli di Ghandy per le strade, con i loro canti molto diversi da quelli tipici baiani (ero a Salvador) , quell'enorme massa di 14000 persone tutte vestite di azzurro e bianco, che cantano pace e uguaglianza nel nome di Gandhy, sono rimasto impressionato! Quando passano per le strade spruzzano un tipico profumo alle persone come augurio di pace e cantano , cantano in maniera monotona in una lingua che non è portoghese. Ricordo che mi feci una foto con tre figlie di Gandhi , e tutte e tre erano del sud del Brasile, quindi niente a che fare con la cultura baiana. Da quando ho visto quella sfilata avevo promesso a me stesso di farne parte, siccome bisogna essere "raccomandato" da qualcuno per entrare nel gruppo, già avevo contattato un mio amico che era già "figlio". Purtroppo la natura scivolosa della vita mi ha impedito di dare vita a questo mio desiderio. Ma non è escluso che un giorno sfilerò per le strade di Salvador vestito di bianco e azzurro spruzzando profumo com muito Axè: un puntino bianco e azzurro uguale ad altre 13999 persone molto diverse da altre che hanno provato a farmi odiare un popolo che amo.

Non perdersi: Lost

Credo che sarà l'unico mio post dove scrivo su un telefilm. Non amo la tv, ma Lost mi fa impazzire.
Ho appena visto sul satellite la 2° serie , e seguo ora quasi in diretta con gli US la 3°! Non sono riuscito ad aspettare che la nuova serie venga trasmessa da noi.
Incredibile telefilm, non c'è niente di prevedibile, tutto coincide nei più piccoli particolari, sono arrivato all'episodio sesto della terza serie, e sto punto a capo.
Non ho mai visto qualcosa di simile in tv o come "ora" sul pc. Non riesco ad alzarmi nemmeno per la pubblicità, poichè ne approfitto a pensare a cosa stia accadendo in quell'isola, e resto immobile a pensarci. Ho letto che Lost è visto praticamente in tutto il mondo, e che ogni pubblico si domanda: "Ma que succede?"
Come in un motto ripetuto anch'esso con mistero : Dopotutto nulla accade per caso.

Comodo usare Comodo

Se avete "paura" che qualcuno "entri" nel vostro PC, o che qualche programma trasmetti i vostri dati verso punti oscuri di internet, dovete installare un firewall.
Un firewall consente la "comunicazione" solo a programmi che voi avete abilitato, e permette di ricevere solo dati da voi richiesti. All'inizio dell'installazione, ogni firewall che si rispetti , dovrà "imparare" quali programmi possono comunicare con l'esterno, e all'inizio dovrete "insegnare" voi queste cose al firewall, poi lui ricorderà tutto. Le comunicazioni in internet usano dei "canali" dette porte, alcuni programmi "particolari" richiedono "aperture" di porte, questo bisogna farlo a mano.
Il firewall gratuito che uso si chiama comodo. E' gratis , è potente ed è in inglese.
Il link è come sempre sul titolo! Save your data.

sabato 3 febbraio 2007

IRAQ .... LA GUERRA CHE NON C'E' !!


3 febbraio 2007 Bagdag, camion bomba, 135 morti;
1 febbraio 2007,Hilla, 120 km da Bagdad 2 kamikaze, 45 morti;
1 febbraio 2007 Bagdad, autobomba, 6 morti;
30 gennaio 2007 Bagdad, festa dell'Ashura 3 bombe 40 morti;
29 gennaio 2007 Najaf, battaglia (di Najaf) 300 morti;
28 gennaio 2007 kirkuk, Sadr City,Jarf al Sakhr, Bagdad, attacchi e attentati vari in queste città con 46 morti totali;
Nel solo mese di gennaio 2007, secondo i dati del Ministero degl'interni iraqueno, i morti civili per queste azioni ammonterebbero a 1.992;
Nel solo anno 2006 i morti civili per attentati e azioni di guerriglia, secondo i dati delle Nazioni Unite, ammonterebbero a 16.800 circa.
Questi dati li ho letti oggi scorrendo il sito di Repubblica e approfondendo l'argomento Iraq.
Questa foto mostra il sangue di 5 alunne di un liceo a Bagdad, decedute il 28 gennaio 2007, durante un attacco a colpi di mortaio, proprio quando l'ingresso del liceo era affollato per l'apertura.
Dati ufficiali, inconfutabili, alla portata di tutti, agghiaccianti, impressionanti, spaventosi.
Ma la guerra iniziata il lontano 20 marzo 2003, non era praticamente finita dopo appena 3 settimane con la presa di Bagdad? (ricorderete l'immagine della statua del Rais abbattuta)
E gli italiani che sono andati in Iraq, secondo il governo Berlusconi a guerra finita (fine aprile/inizio maggio 2003) e in "missione di pace", ora li cosa fanno? E Prodi non aveva detto che in Iraq si doveva cambiare?
Sono molte le cose che da allora non tornano, oltre alle persone, e la cosa più triste è che numeri di morti a centinaia ogni giorno, atrocità agghiaccianti, non fanno più notizia, non interessano più a nessuno, in questo nostro paese addormentato, o forse drogato.
Deve solo morire 1 italiano, un'altra vittima per la pace; allora si tutti a parlare, discutere di ipocrisie, demagogie, falsità e quant'altro.
Il tempo passa, passano le cronache scarne di giorni, mesi e anni di notizie cruente, di sangue innocente che scorre, e un giorno chissà quando, questa GUERRA finirà, come tutte le vicende umane, e la storia darà un ruolo ben preciso a tutti i protagonisti, da Bush e i suoi alleati, a Saddam e i suoi lacchè, e le urla nel silenzio e nell'indifferenza di questi tempi, grideranno giustizia che probabilmente si trasformerà in altro dolore.
Spero soltanto che prima di allora, questo paese si svegli, torni ad avere una coscenza del bene comune, spero che torni ad indignarsi, quando viene ingannato, quando un rappresentante dello stato, chiunque esso sia, delinque, perchè se non ci si indigna più di niente, se tutto passa come normale, accettato come inevitabile, allora siamo messi proprio male.

Calcio senza fosforo

Durante questo sabato semi estivo, stavo pensando al calcio. Al calcio che si dovrebbe giocare, e a quello che è accaduto ieri a Catania. Ho da tempo abbandonato il calcio, forse perchè mi è aumentato il fosforo, ma continuo a seguirlo con dovuto distacco. Ricordo che quando di fosforo ne avevo meno, una partita della mia squadra giocata male, o peggio persa, provocava in me rabbia e generalmente mi guastava la domenica. Ora, dopo scandali e violenze seguo il calcio come um matematico segue le statistiche dei neutrini, conosco approssimativamente le classifiche e i risultati, ma niente più. Credo che la folla del calcio sia senza fosforo nel cervello, è un ottimo esempio di folla solitaria ovvero di persone sole che creano una folla sola. Credono di essere forti insieme e distruggono tutto. Una folla cretina, fatta da molti ragazzini che credono di essere invicibili. Ora che il calcio ha chiuso i battenti a tempo indeterminato, si sa cosa significa: al massimo una giornata, o due (troppi interessi in gioco), un pò di arresti di brufolosi ragazzini, puntate in tv di vari personaggi, e poi si tornerà al calcio, al calcio cosidetto giocato. Dopotutto non stiamo parlando di fosforo, ma di calcio.

giovedì 1 febbraio 2007

BURIAN CI RIPENSA, ARRIVANO LE PIOGGE


Lunedì 29 gennaio avevo postato la possibilità che, nella prima decade di febbraio, arrivasse il gelo coninentale portando il Burian della steppa russo/siberiana fin sulle nostre spiagge.

Ora i modelli matematici di previsione, danno una situazione di grande incertezza e per il momento, a breve termine, si da per certo solo la fine del regno dell'alta pressione e quindi delle nebbie (a proposito oggi al nord la coltre nebbiosa sarà molto densa, persistente e pericolosa con 20 metri di visibilità nella bassa padana), e il dominio del vortice polare anche sulla scena mediterranea, con una fase di pertubazioni atlantiche che porteranno piogge e nevicate in montagna, in alcune zone anche intense, scenderanno le temperature, ma niente gelo.

La possibilità che arrivi il gelo dall'est del continente euro/asiatico è molto più remota ed improbabile. Sicuramente questa, è la soluzione migliore per noi, perchè il burian se arrivasse adesso con una stagione così anomala alle spalle, farebbe danni devastanti all' econonia agricola.

Dunque per gli amanti della neve in città, purtroppo c'è da attendere ancora e forse per quest'anno dovranno armarsi di pazienza e andare in qualche località montana per trovarla.