mercoledì 31 dicembre 2008

Previsioni meteo, Befana con la neve

Si amici del blog, ormai da giorni i modelli continuano a prevedere un'ennesima irruzione fredda per il periodo dell'epifania; gia da domani 1° gennaio il maltempo dopo aver colpito il nord con nevicate, è destinato a colpire anche il centrosud con piogge e nevicate sugli appennini, per l'ingresso di un sistema frontale che aprirà la strada ad una ennesima irruzione fredda che, nel periodo dell'epifania, porterà il gelo su mezza Europa.
Sui balcani, sulle vicina Svizzera ed Austria, sulla "mittel Europa" avremo valori termometrici di freddo intenso ( la cartina allegata evidenzia in modo inequivocabile le bassissime temperature a 850 hpa, intorno ai 1200/1500 metri di quota), mentre sulla nostra penisola avremo temperature in sensibile diminuzione al nord e sui versanti adriatici del centro, con nevicate a quote collinari e probabilmente anche sulla costa.

Staremo a vedere amici sbloggati, il clima continua ad essere estremamente dinamico e difficile da prevedere oltre i quattro/cinque giorni, ma proprio per questo potrebbe riservarci parecchie sorprese, ad ogni modo auguro un felice anno a voi tutti ed un arrisentirci alle prossime.

martedì 23 dicembre 2008

Un altro post di Natale

Cari sbloggati non ci siamo. Sono passati tanti anni insieme e ancora non ci conosciamo. Il primo post di Natale è quello che NON deve essere. E' un Natale che non voglio e che non accetto.

Le luci si devono accendere dentro di noi, non voglio sms,telefonate o email di auguri. Non li accetto. Il regalo che non ha valore è un abbraccio. Un abbraccio non si consuma, ne si dimentica....ne si ricicla.
Io auguro a tutti voi di dare e ricevere un abbraccio. Di essere sommersi dalla neve cosi fredda e cosi soave da soffocare le nostre tristezze e di svegliarsi nel 2009 pieni di energia e voglia di sperare ancora. Un abbraccio a tutti voi che non avete la possibilità di riceverlo da me, o che vi accontentate di una stretta di mano del post 'natalizio' precedente. 
fraN presente

lunedì 22 dicembre 2008

Un post di Natale

Manca poco alle festività di dicembre, le città sono illuminate quasi a giorno, i balconi della gente sono piene di lucine colorate quasi a creare un illusione. Tutti siamo più buoni durante queste feste, tutti sentono il dovere di fare falsi auguri a falsi amici. Siamo circondati da panettoni e pandori riciclati, che pazientemente aspettano di essere divorati sotto un tiste abete plastico. Regalini fatti con la calcolatrice sono li, in pacchetti tutti luccicanti , che come stelline di una galassia lontana creano una bella visione di benessere inesistente. Poi arriva il 24 e tutti sanno che fra poco arriverà il 25,  si fanno belli e lindi sotto il sole ormai tropicale. Aspettano la notte del 24, magari vanno in luoghi sacri perchè li c'è più gente che in discoteca. Il 25 si ricompongono le famiglie , ormai rotte , si fanno auguri a tutti i falsi amici escludendo i falsi nemici, si certo è Natale, ma non si può pretendere troppo. Si beve e si mangia, poi arriva il capodanno...un anno nuovo di crisi si affaccia...ma si, andiamo avanti cosi, nella catastrofe ma sempre con un falso sorriso e un pessimo ottimismo.


venerdì 19 dicembre 2008

La valle dei Mall!!!



La valle dei Mall!!! Questo era il titolo di uno studio di un gruppo di economisti Olandesi ed Inglesi che hanno provato a studiare il fenomeno commerciale che si è abbattuto, si stà abbattendo e si abbatterà (Ikea prossima apertura) nella nostra zona. Adesso però iniziano i guai!!!!!!! Infatti è stata annunciata la chiusura del punto vendita Conforama, ex EmmeZeta, si, proprio quello che aprì per primo tredici anni orsono!!!! Ed i dipendenti? Nessuno problema!!!!!TUTTI A CASA!!!!!!! Che bel regalo di Natale!!!!!!!! La tristezza la vedi e la leggi nei volti di tutti i dipendenti, e, se poi ci parli, la cosa è ancora più triste, esiste una sola risposta " Adesso che faccio a 50 anni?". Cosa dò da mangiare alla famiglia? Come lo pago il mutuo per la casa?

martedì 16 dicembre 2008

L'abruzzo, gli abruzzi e gli altri

E si scoprì che tutto era falso e falsificato. E si scoprì che tutti lo sapevano. 

Piccola regione di pochi abitanti, il nostro caro abruzzo, ha dimostrato di essere degna di appartenere al territorio nazionale. Sembra che tutti siano indagati, che bello...stasera tornerò a casa con i miei soliti problemi ma sicuramente non avrò la polizia che mi aspetta....anche perchè non ho votato. Siamo arrivati al punto che se votare è un diritto, non farlo a queste condizioni sia un dovere. Ora iniziano i 'salvataggi', gente che cerca di giustificare come sempre. Questi li odio di più. Si può fidare di un disonesto che afferma che l'altro è disonesto? 

I giornalacci non vedono l'ora di archiviare il caso...fra poco non se ne parlerà più. Si ritornerà a parlare di rossi e neri, di sporchi e puliti....è Natale ragazzi.....l'abruzzo è solo una piccola regione di pastori. Il dato non rappresenta la tendenza nazionale. Il problema è locale..si è vero..è locale...è solo italiano. Adottiamo politici stranieri.

16 dicembre


Il 16 dicembre è una di quelle date che anno dopo anno ritornano con uno strano sentimento tra l' aspettativa e la riconoscenza, anche se non so bene il perché: è in mezzo a vari compleanni familiari; è il giorno in cui è nato sia Ludwig van Beethoven sia un amico di famiglia, quasi un secondo padre; è vicino ad anniversari più o meno felici e, poi, il natale alle porte, che a chi ha figli richiede un impegno diverso, e, poi, i parenti e i ricordi di altre feste, lontane...

Questo sedici dicembre vorrei avere tutti i nomi, tutte le facce, tutte le cifre di chi ha partecipato al banchetto in Comune, ma, da mesi, ha preso il volo. Topastri. Perché è questa la vera radice della corruzione, a mio avviso, l'amicizia per potere, che si dissolve appena la situazione imbarca acqua ...il resto sono storielle per noi cittadini.

domenica 14 dicembre 2008

Informazione

venerdì 12 dicembre 2008

Maltempo, non se ne esce!!! Per Natale... fredde sorprese?

Amici del blog, da ormai oltre un mese il mediterraneo è una specie di magnete che continua ad attrarre perturbazioni, innescando depressioni con intense fasi di maltempo. Quest'ultima ha provocato ingenti danni in alcune zone del nostro paese, e francamente sentir dire da qualche sindaco che le previsioni non parlavano di questo è veramente troppo!!! Certo, nessuno può prevedere le quantità di precipitazioni in una determinata zona con precisione assoluta, ma questa volta gli ingredienti c'erano tutti e l'allarme era stato lanciato ma, come spesso accade, è rimasto inascoltato.

Ora c'è una breve pausa, con un certo miglioramento di 24/36 ore, dove il tempo non sarà proprio bello ma le condizioni miglioreranno; purtroppo già da domenica al nord tornerà il maltempo, con fasi di nuovo fortemente perturbate e questa volta a preoccupare sarà il manto nevoso delle alpi, dove già ci sono accumuli notevoli, e sono previste nuove intense nevicate (previsti accumuli nevosi quasi da record), che aumenteranno notevolmente il rischio di slavine e valanghe.

Per il lungo termine c'è da segnalare un aspetto: finalmete è iniziato il raffreddamento delle sterminate pianure russe e si sta formando una potente alta pressione che, come sempre, fungerà da congelatore naturale della nostra Europa e, se il dinamismo meteo che abbiamo avuto fin'ora continuerà anche in futuro, alla prima occasione avremo fredde sorprese.

Un saluto ed alle prossime, e se qualcuno andrà a sciare sulle alpi, di neve ne troverà tanta forse troppa, per cui attrezzatevi ed evitate i fuori pista, che ques'anno saranno particolarmente pericolosi.

martedì 9 dicembre 2008

Meteo dicembre, in arrivo forte maltempo

L'autunno quest'anno si è fatto sentire spesso con il suo volto più perturbato, direi quasi invernale; se ne sono accorti un po' tutti nel nostro paese, sardi, calabresi, pugliesi, piemontesi, toscani, liguri etc. etc. Forse l'unica zona in cui il maltempo è stato un po' benevolo è la fascia costiera del medio adriatico, che spesso si è venuta a trovare sottovento rispetto alle depressioni, al riparo dei massicci appenninici.
Ora però siamo alla vigilia di una intensa fase di maltempo che, tra le giornate di mercoledi 10 dicembre e venerdi 12, colpirà tutto il territorio nazionale senza esclusioni. Infatti in queste ore è in arrivo una ennesima perturbazione dal nord atlantico, che scaverà una profonda depressione sul mar tirreno; quindi avremo una ventilazione molto sostenuta a carattere ciclonico con mareggiate che, sulle coste joniche calabresi saranno particolarmente violente; le precipitazioni saranno intense e peristenti tanto al nord quanto al centro ed al sud; su alcune zone pedemontane esposte ai venti ciclonici vi è il rischio di possibili alluvioni. (la mappa del GFS mostra intense piogge al centro sud per il pomeriggio di giovedi 11)

Insomma amici del blog, dopo una breve tregua nel ponte dell'immacolata prosegue l'intensa attività meteorologica in sede europea, la neve per il momento si è mostrata abbondante soprattutto al nord, vedremo in futuro cosa attenderci.

lunedì 8 dicembre 2008

Alluvioni in Brasile, dopo acqua e fango arrivano le epidemie

C'è una città nel sud del Brasile di nome Blumenau nota per ospitare una "October Fest", unica nel Brasile e forse in tutto il continente latino americano; questa città ha chiaramente profondi legami con la Germania e molti dei suoi abitanti hanno discendenze teutoniche. Mi ha fatto una certa impressione vedere le immagini della devastazione causata dalle piogge alluvionali, dei tanti morti causati dalle colate di fango all'interno di una zona "ricca" ed efficiente nel sud del Brasile.
Ora dopo i giorni di emergenza in mezzo a fiumi di fango, dove i morti accertati sono 116, 31 le persone risultanti disperse ed 80.0000 quelle rimaste senza casa, inizia una nuova emergenza nell'emergenza: il rischio di epidemie su larga scala; già accertati dieci casi di leptospirosi, una malattia trasmessa dai ratti che con le loro urine possono contaminare facilmente acqua ed alimenti nelle aree alluvionate. vedi link 4/12/08 - Brasile, dalle alluvioni alle epidemie.
La natura ancora una volta si è ribellata alle briglie che l'uomo le aveva montato pensando di domarla e dominarla, riprendendosi spazi e territori sottratteli senza criteri, per dar spazio a speculazioni e cinici affari, anche in una nazione immensa come il Brasile, dove di certo non mancano i territori disponibili.