martedì 30 ottobre 2007

Dedicato a....

Dedicato a chi si sveglia la mattina. Dedicato a chi non dorme la notte.
Dedicato a chi è povero fuori e ricco dentro.
Un Pensiero particolare ad un Uomo che nacque pochi giorni fa (28 Ottobre) che mi ha fatto capire questa canzone .

Honesty is such a lonely word
Everyone is so untrue
Honesty is hardly ever heard
And mostly what I need from you

Inno alla Libertà

Libertà di dire la propria idea, e di difenderla.
La Libertà di pensiero a volte è una grande sfida, essere coerenti e continuarlo ad esserlo, spesso crea prigionia.
Quante volte ho riflettuto sulle mie idee! Quante volte ho sofferto per non cambiarle! La Libertà di pensare con la propria testa, di essere liberi come rondini. Libertà di volare controvento.
La mia Libertà è tutto quello che c'è senza collidere con la Libertà di altri.
Madre Libertà sferra la tua lancia contro quelli che possono essere liberi ma non vogliono esserlo e a quelli che si sentono liberi ma non lo sono.

lunedì 29 ottobre 2007

La legge della discordia.

Ascoltate la signorina, dopo un pò vi racconterà i dettagli della proposta.
Spero che il video sia chiaro.

Ciao


Non trovandomi d’accordo con la linea editoriale esposta in testata chiedo all’editore di interrompere la mia collaborazione con il Blog.
E’ inutile dire che sono stato contento ed emozionato nello scrivere i miei 45 post, così come sono stato allegro nel commentare ricette o degli avvenimenti, ma, essere criticato per il “non criticare” o meglio ancora, essere accusati di girare coltelli nella piaga non l’accetto proprio.
Credo che in una Democrazia in cui si possa o non possa criticare.
Continuerò a leggere il blog, poiché sono sicuro che ci saranno sempre post interessanti, un caro saluto a tutti, scrittori, scrittrici , lettori e lettrici di post.

venerdì 26 ottobre 2007

Giornalismo all'italiana

Molti anni fa, ai tempi della prima repubblica leggevo spesso Panorama, ingenuamente convinto di avere informazioni "libere"; poi dopo l'acquisto del "mi consenta" e l'evidente cambio di rotta editoriale, iniziai a leggere con un po di diffidenza l'espresso sperando di trovare qualche interessante inchiesta, anche se iniziavo ad avere i primi seri dubbi sull'editoria in Italia.
Oggi mentre sfogliavo i vari giornali italiani ed esteri, alla ricerca di notizie sull'attualità interna, ho aperto anche il sito dell'espresso convinto di trovare interessanti articoli e invece cosa trovo: NULLA!!!
L'inchiesta della settimana è dedicata al costo delle abitazioni che sembra scendere dopo anni di aumenti.
L'attualità della settimana è una sentenza della magistratura che ha dichiarato che se occupi una casa popolare e sei povero non è reato.
Il principale cruccio del nostro Presidente in questi giorni è il costo dei collaboratori dei parlamentari.
Questo è ciò che ci racconta un settimanale legato all'area politica della maggioranza.

Dall'altra parte, leggendo Panorama (vicino al centro destra) si evidenzia che alla base dell'inchiesta avocata al PM de Magistris c' è il più classico, squallido voto di scambio: io Politico potente ti faccio vincere appalti milionari senza gara, tu però assumi chi dico io e quindi mi assicuro voti alle elezioni, il tutto con i fondi pubblici. Niente di nuovo si direbbe, certo, ma almeno qualche anno fa chi veniva beccato era finito politicamente senza troppi drammi.
Ieri il governo è stato battuto per ben sette volte al senato, siamo al melodramma della politica e non ci vuole Nostradamus per prevedere ciò che la prima pagina di Panorama ci offre.

Parlare di queste cosa mi rattrista e non poco, ed il dopo è pieno di incognite preoccupanti.
Preferirei tornare a parlare di ricette, di mare, di appunti di meteorologia, ma non si può sempre girarsi dall'altra parte mentre questi fanno e disfanno senza più nessun pudore, non ce lo possiamo più permettere, trovo le cose ultime davvero fuori da uno stato di diritto.
Sono sicuro che alla fine questa vicenda finirà, ma il modo in cui verrà a terminare dipende anche da noi italiani comuni non più disposti ad accettare falsità spudorate!!!
Aspetto il Vday sul giornalismo con ansia!!!

giovedì 25 ottobre 2007

El Pais in Prima pagina



mercoledì 24 ottobre 2007

Italy's leaders barely understand word processors, let alone the web.

A geriatric assault on Italy's bloggers

Italy's leaders barely understand word processors, let alone the web. Now they've turned against the country's bloggers

By G8 standards, Italy is a strange country. To put it simply, it is a nation of octogenarian lawmakers elected by 70-year-old pensioners. Everyone else is inconsequential..continuamo a leggere e a vergognarci ...Times Online

p.s.

Ho scritto un email ai giornali (O Dia "Brasile" e El Pais "Spagna") invitandoli a leggere l'articolo del Times, vediamo domani se riporteranno la notizia. Cosa pensate? Saranno come i nostri?

Altro inglese: http://www.theregister.co.uk/2007/10/23/italy_blog_law_outrage/

Tedesco: http://www.heise.de/newsticker/meldung/97828

Francia:

http://www.infos-du-net.com/actualite/12071-blog-taxe-italie.html

Basta cosi, per oggi, oltre a questa notizia ne ho lette altre su di noi, che sto iniziando a vomitare.

25 Ottobre : El Pais in prima pagina!!! ecco l'articolo diretto

martedì 23 ottobre 2007

Gli "editoriali"

Le ultime notizie, anche se non saranno prese sul "serio" , hanno demoralizzato il blog.
Questo blog è nato con entusiasmo, fonte di risate,di dibattiti culinari,di meteorologia,di hobby,di confronto, di aforismi, di metafore, di simpatici siparietti.
Pur essendo un blog aperto a tutti, i commenti esterni tanto attesi si sono rilevati molto inferiori alle aspettative. Nonostante questo fatto scoraggiante (scriviamo solo per noi?) abbiamo sempre avuto l'entusiasmo di scrivere e di raccontarci. Abbiamo evitato di parlare di politica , di fare pubblicità.Abbiamo scelto di raccontare le nostre libere sensazioni , i nostri liberi pensieri , le nostre libere esperienze...senza volgarità e senza offese.

Ora è arrivato il momento più difficile del blog, forse di noi stessi.

Continuiamo a scrivere.



Scrivo in questa sezione, poiché resti in memoria e in "prima pagina". Ho scritto nell'editoriale precedente la sostanza del blog e dei suoi principi, condiviso, dal mio punto di vista dagli altri sbloggati che dopo un anno credo di conoscere.

Ora qui, in questo mio ultimo editoriale...ed uso la parola "editoriale" di proposito...vorrei esprimere il mio parere su quello che sta accadendo ora in questi giorni di Ottobre 2007.
Quel fantomatico disegno di legge è stata una pugnalata alla mia fantasia,alla mia voglia di metafore,alla mia voglia di scrivere,alla mia voglia di conoscere gli altri,alla mia voglia di credere alla verità, alla mia Libertà.
Il mio dramma è questo. Un attentato alla mia Libertà.
Un attentato gravissimo.
Non vivo in Internet come qualche ignorante può credere... e ce ne sono tanti in giro: Troppi.
Non mi si dica che ora questo disegno di legge esclude i blogger come noi...può essere anche vero...ma resta l'attentato.
Dopo una pugnalata non si può chiedere scusa ...la cicatrice resta cosi come il dolore.
Anzi la cicatrice si apre e fa sempre più male, escono anni di regresso sociale, escono anni di sacrifici , escono sofferenze e speranze mal riposte, esce la voglia di andarsene via.
Esce la rabbia per alcuni sbloggati, che hanno condiviso risa e sberleffi per un post, simpaticamente non si pronunciano, hanno da fare, sono impegnati...il loro silenzio è la ferita che si allarga, sono stufo di fare il Samurai , sono stufo di quelle persone che usano la tua allegria e si ritirano quando le cose vanno male. Italiani del sistema malato, italiani complici di quello che abbiamo nelle nostre fabbriche e nei nostri palazzi.
Italiani con mille parenti, con mille intrecci, tutti legati fra di loro, come una grande famiglia: soffocano la gente onesta.
Politici che fanno gli ingegneri, imprenditori che fanno i politici, dirigenti che fanno gli imprenditori, ingegneri che fanno i dirigenti, parrucchiere che fanno le commesse, traduttrici che insegnano economia e commercio, vigili che fanno i pompieri, aviatori che fanno i marittimi... l'importante in questo paese del cazzo è fare qualcosa, l'importante è fare qualcosa per i "parenti" , l'importante è stare al passo con i tempi...pedalare tutti insieme, aggiustare la macchina quando si guasta, ricordarsi dei compleanni...beh, questi gesti vengono premiati: un posto te lo trova lo zio, non ti preoccupare.


Sono stanco di questa Italia, veramente STANCO.
Questa Italia che già nel nome del blog, avevo identificato : la "i".


lunedì 22 ottobre 2007

Italia nostra

Tra le tante cose lette nei vari giornali, blog o ascoltati nei vari soporiferi TG nazionali, riporto lo stralcio di una lettera che sta girando nei blog italiani in queste ore, in merito all'avocazione del Giudice De magistris per l'inchiesta denominata Why not.

"...Oggi basta che un ministro indegno come il signor Mastella ricatti un imbelle capo del governo, forse coinvolto negli stessi suoi luridi traffici, minacciando una crisi di governo, perche' tutta una classe politica faccia quadrato intono al suo degno rappresentante e si esercitino in conseguenza chissa' quale tipo di pressioni sui vertici molli della magistratura per ottenere l'avocazione di un'indagine e quindi l'inoffensivita' di un giudice sensa neanche bisogno del tritolo come era stato necessario per Paolo Borsellino. Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto..."
Salvatore Borsellino fratello di Paolo
Per chi in queste ore vede un TG in televisione, l'intera vicenda viene riportata come una specie baruffa tra due ministri che litigano , si insultano e non si capisce bene il perchè, mentre un fatto gravissimo per la nostra democrazia sta scivolando con discrezione in secondo piano.
P.S.
A voi tutti buon appetito con la nuova crema mastella e, nel caso non piaccia, va bene lo stesso anche pane e mortadella.

Autunno.... la stagione dei ghiri

L'arrivo anticipato del freddo forse avrà creato qualche problema ad un simpatico animaletto simile ad un piccolo scoiattolo, il ghiro.
Infatto questo piccolo roditore, prima dell'arrivo del grande freddo, è impegnatissimo ad accumulare cibo e scorte alimentari per poter reggere i rigori invernali, periodo che passerà dormendo appunto come un ghiro.

In questi giorni inoltre, ho la sensazione intorno a me di notare anche altri ghiri, noto che di cose interessanti ne stanno accadendo a volontà, da cose strampalate a cose purtroppo molto più serie, eppure sento solo un gran ronfare...
... ma forse il freddo a colto di sorpresa un po' tutti, o forse il gran ronfare è solo il rumore di chi, sega alla mano, è intento a tagliare quintali di legna per la scorta invernale.
Ad ogni modo i ghiri sono animaletti molto simpatici, si ma in primavera ed in estate, quando con la loro vitalità rallegrano i nostri boschi. Ora che dormono francamente sono alquanto noiosi anche se il letargo è una strategia essenziale per il successo della loro specie.

Meteo, settimana di classico autunno

In queste ore l'autunno sta mostrando il suo volto più duro con freddo, tanta pioggia e neve in montagna. Difatti, l'irruzione di aria fredda di recente origine artica nel cuore del mediterraneo (il mare è ancora "caldo"), ha scatenato una violenta ciclogenesi, ossia la formazione di una profonda bassa pressione e quindi tempo perturbato per diversi giorni.
Guardando le ultime carte previste c'è da dire che da domani la bassa pressione andrà lentamente colmandosi e quindi il tempo andrà migliorando, anche se fino a giovedi 25 rimarrà un po' di instabilita al centrosud e adriatiche per via di probabili correnti occidentali richiamati dalla bassa pressione.

Quindi in questa settimana il tempo sarà tra il nuvoloso ed il molto nuvoloso al sud ed in parte anche sulla fascia adriatica con fenomeni piovosi di moderata intensità fino a giovedi 25, poi dovrebbe esserci una pausa stabile. Le temperature però andranno aumentando ed livellandosi su valori più consoni al periodo.
Al nord e centrali tirreniche le cose andranno meglio anche se nel fine settimana l'attivazione di correnti meridionali penalizzerà proprio queste regioni con la tendenza ad un peggioramento e l'arrivo di nuove piogge.
Spingendoci oltre il prossimo fine settimana, i modelli prevedono l'alta delle azzorre protesa sul nord atlantico a latitufini elevate che non promette nulla di buono e, difatti, potrebbe verificarsi una nuova ondulazione meridiana, con un ritorno del tempo freddo e perturbato come in queste ore.

Insomma amici sbloggati, come più volte annunciato, l'autunno si è "corciato le maniche" ed intende fare fino in fondo il suo lavoro di distributore di piogge e neve sulle vette montane, cosa del resto del tutto naturale, e non intende facilmente concedere il tepore degli anni passati.

domenica 21 ottobre 2007

Legge Levi-Prodi, nuova legge VERGOGNA!!!

Oggi verso le undici, come abitualmente faccio nei momenti di relax, sono andato sulla rete per cercare un po' "dell'altra informazione" e, cosa mi tocca scoprire sia sul sito di "Prima da noi" che quello di Beppe grillo?

Una nuova proposta di legge VERGOGNOSA che per la prima volta mi fa vergognare di aver delegato questi signori a rappresentarmi al parlamento.
Non ho altro da aggiungere se non la mia amarezza, la profonda delusione, la sensazione di vivere in un paese modesto e la certezza che, se passa questa legge nel silenzio dell'informazione, qui le cose vanno davvero male....
.... leggete amici sbloggati, leggete l'articolo e riflettete su chi come noi scrive liberamente e rischia di fare la fine di un "blog arozzo" pardon bagherozzo.
Mi aspettavo qualcosa che regolasse finalmente il mondo dei media, i monopoli, i conflitti d'interesse come più volte annunciato e invece se la pigliano con la rete.
Sarei curioso di sentire la voce di chi cerca di cambiare la politica impegnandosi nel sociale sperando ancora che le cose ....
... ho contato fino a dieci ed è meglio che mi fermi qui!!!
P.S.
Allego i due link per leggere l'articolo del democratico disegno di legge Levi-Prodi del nascente Partito "Democratico":

Springboxs

La coppa del mondo di Rugby è stata vinta dal Sudafrica.
Non ho visto la partita, non ho letto molti commenti anche se mi sembra che la squadra africana abbia dominato.
Si chiude cosi un campionato mondiale di rugby che ha escluso l'Italia. Un campionato che non è stato visto in Italia.
Un torneo che ha sfiorato le nostre Alpi, e li si è fermato.
Complimenti alla nazionale arcobaleno, complimenti all'Inghilterra che ha perso ammettendo la superiorità africana. Complimenti ai vertici della nostra cara televisione, ai nostri giornali, alla nostra stampa sempre pronta a darci cultura e informazione libera. Complimenti a tutti. Ci risentiamo nel 2011 sperando di poter ancora scrivere qualcosa. Ci risentiamo nel 2011 sperando che qualcosa cambi. Sperando che il calcio , ma in un altro posto, sia stato dato a chi di dovere. Sperando di vedere una partita di Sport in prima serata e di non vedere mai più lo sport più popolare in Italia: la disinformazione.

venerdì 19 ottobre 2007

I primi frutti della scuola

Ricorderete , forse, il post del secondo giorno di scuola.
Bene, i primi frutti si stanno vedendo.
Certo, come immaginavo, non è stato facile ma un passo alla volta i frutti saranno sempre più abbondanti.
L'importante è stato capire da chi imparare e a chi insegnare: primi piccoli passi di una lunga corsa.
Stay tuned

martedì 16 ottobre 2007

Previsioni meteo, prossimo week end al freddo

Arrivano le prime serie conferme alle previsione a lungo termine anticipatovi diversi giorni addietro. I modelli di previsione ormai danno per certo una ondulazione fredda che colpirà l'europa centrale ed anche il mediterraneo centrale nel prossimo fine settimana.

In concreto da venerdi 18 ottobre inizieranno ad arrivare fredde correnti nordorientali che faranno scendere le temperature di diversi gradi su tutta la penisola.
Particolarmente esposto sarà il versante adriatico dalle Marche in giù colpite direttamente dalle fredde ed instabili correnti in arrivo dall'europa nordorientale.

Soprattutto dal sabato pomeriggio e nella giornata di Domenica la temperatura scenderà sensibilmente e saranno possibili nevicate anche intorno ai 500 metri sul versante adriatico della nostra penisola.
Meglio andrà per il nord e le regioni tirreniche che, pur subendo un sensibile calo termico, non avranno precipitazioni di rilievo.

La situazione meteo è particolarmente dinamica e quindi merita un'attenta riflessione, per interessanti scenari che si ipotizzano ma ad ogni modo, come vi avevo anticipato, l'autunno quest'anno sembra fare sul serio.
Come sempre amici sbloggati vedremo pronti ad aggiornarvi.

lunedì 15 ottobre 2007

Furlo

Salve ... mi chiamo Furlo.
La mia storia ha dell' incredibile e il mio nome lo testimonia. Fui trovato morente nelle gole del Furlo e consegnato al Corpo Forestale dello stato. Qui sono stato curato e, dopo un periodo di convalescenza, sono stato inserito all' Area Faunistica del Lupo Appenninico di Pretoro.
Praticamente vivo in un recinto di 300 mq circa, affidato in gestione al Grande Faggio, Centro di Educazione ed Esperienza ambientale. Non sono solo, ma vivo con altri due esemplari: Luisa e Michela.

Entrambe mi hanno fatto da mamma.

Io sono il più schivo e diffidente del gruppo: mi lascio scorgere solo da lontano, anche se coloro che vengono a farci visita, sono sinceri appassionati della natura.

In questa generosa Regione, definita giustamente "Regione dei Parchi", purtroppo è presente qualcuno che riesce a salire alla ribalta della cronaca per atti inqualificabili.
Eh sì ... l' eterno conflitto tra me e l' uomo non si è spento del tutto.

Mi sento in leggero imbarazzo ad ammaestrare l' homo sapiens sapiens, ma ahimé, due parole in difesa della mia specie le devo spendere: non sono "cattivo", sono semplicemente un predatore, con un normale istinto di sopravvivenza, per cui il nutrimento è per me un bisogno primario. Qualche mio simile, in virtù di questo,in tempi di magra è sceso a valle sgozzando qualche pecorella, ma ... è legge di natura, sapete, non c' è un' azione premeditata; gli specialisti in questo genere non appartengono alla mia specie... non confondiamo ...

Voi benpensanti piuttosto, invece di tendermi vili agguati, elaborate qualche strategia affinché io non danneggi il vostro bestiame: ho sentito che sono disponibli recinti elettrificati per proteggere le greggi; so che il Parco della Majella li fornisce agli allevatori locali.
Allora?!?! Che aspettate? Usateli, miei cari allevatori! Che dire poi dell' indennizzo economico per le eventuali perdite?! Anche questo vi spetta.
E tutto questo grazie a chi ha capito che una sana convivenza con me comporta un ecosistema montano più sano ...

Mi fermo qui; il lupo "cattivo" ha osato dare ammaestramenti all' homo sapien sapiens; ritorno nel mio recinto e, quando e se vorrete, potremo incontrarci per continuare a comunicare ...

Diario di un Pescatore...

Ottobre, le giornate ormai sono sempre più brevi, al mattino quando mi sveglio comincio ad avere un freddo e sento la necessità di dover lasciare questo bel posticino, sulle rive di un torrente montano, che per buona sorte è miracolosamente ancora in buona salute, forse anche perchè è un po' fuorimano e da queste parti in molti sono andati via in terre lontane.
Io però ci sto proprio bene, il cibo è buono, l'aria è salubre e, quando arrivano i bamboccioni dalle città, so che è meglio stare per qualche ora alla larga e così faccio.
Ora però so che devo partire, l'inverno è vicino e devo raggiungere la costa e cercare un posto vivibile dove trascorrere quattro mesi nel tepore dei lidi marini.

Si ma dove andare, la costa è ormai irriconoscibile; mio nonno mi raccontava che ai suoi tempi le spiaggie dell'adriatico erano ancora selvaggie con tante dune e tamerici, orlate da pinete e leccete. Poi vi erano le foci di fiumi e torrenti ricchissimi di vegetazione con un acqua così pulita che la potevi persino bere, e per quelli come noi era un paradiso.
Ora però c'è solo una sterminata arida colata di cemento, i fiumi sono una fogna buona solo per i ratti, e le spiagge sono si pulite ma praticamente morte.

L'anno scorso però sono capitato per sbaglio in un porto un po' strano, ordinato e silenzioso , tranne un giorno alla settimana quando chissa perchè si riempiva di imbranati o di amanti del mare, e comunque le acque di questo porto tutto sommato erano abbastanza pulite e ricche di pesce, perche mi hanno spiegato che dentro questo porto non si può pescare e se ti beccano ad inquinare ti fanno un bel verbale.
Io però con discrezione e buon senso pescavo e devo dire le pescate erano abbastanza buone. Devo ammettere che li mi sono trovato bene, soprattutto se ripenso a quando invece mi fermai presso la foce di un fiume pieno di veleni, ratti famelici e dove se miracolosamente beccavo un pesce era praticamente immangiabile.
Si si credo proprio che tornerò lì, anche perchè a pensarci bene ero in buona compagnia sai, si era sparsa la voce tra quelli come noi che in quel porto si stava bene.

Scusate se non mi sono ancora presentato, io sono Martin e di mestiere faccio il pescatore, e spero di poter insegnare il mio mestiere ai miei figli. Negli ultimi anni, quando arriva l'inverno, per quelli come me è davvero dura trovare un posto sul mare dove sopravvivere.
Cosa gli sarà mai capitato al mare in questi anni per ridursi in questo stato; accidenti, se mio nonno fosse vivo e vedesse dove ci tocca sopravvivere, gli prenderebbe un colpo, o forse mi direbbe: cosa fai qui martin, nel tuo corpo scorre il sangue di generazioni di nobili pescatori e tu ti dimeni in questo posto orrendo? Prepara i bagagli e parti come hanno fatto per secoli i tuoi avi in cerca di un posto migliore.

Forse il nonno non avrebbe tutti i torti, ma io qui ci sono comunque affezionato e non mi va proprio di fuggire per colpe che non ho (credo). Ora poi c'è quel porto strano, non è il massimo certo, però in quei quattro mesi d'inverno non si sta poi tanto male..... si si io tiro dritto, continuo a fare il mio mestiere e spero in tempi migliori... e che il buon Dio ci assista.

Avete voluto la natura? E adesso pedalate!



Dato che scrivo un post ogni morte di papa, sperando che Ratzinger non se n'abbia a male approfitto del Blog Action Day per buttarci dentro anche altre considerazioni varie.
Per esempio, vi segnalo la puntata di "Report" su Rai3 domenica prossima che promette di essere interessante per i temi trattati normalmente in questo nostro blog.

Proprio un servizio della puntata di ieri mi ha dato lo spunto per il post sull'ambiente. Nella rubrica "good news" è stato mostrato il caso della città olandese di Groningen, come modello di un sistema di trasporto che non distrugge l'ambiente ma, attraverso la civiltà dei cittadini e la serietà degli amministratori, permette di goderne maggiormente i benefici: la bicicletta.

Sono stato per lavoro in Belgio e Germania e ricordo ancora lo stupore mio e dei nostri colleghi alla mattina, quando vedevamo passare stuoli di giovani (e meno giovani) in bici per andare a scuola o al lavoro. Questo anche in pieno inverno, e di certo il clima da quelle parti non è più mite del nostro.
Ovviamente, tutte quelle bici avevano a disposizione piste ciclabili quasi ovunque.

Allora il quesito è lo stesso che ci ponemmo per la questione dell'autobus: non andiamo inn bici perché nonn ci sono le piste ciclabili, oppure le corsie per i ciclisti non ci sono perché nessuno le usa?

Amazonas sempre brasileira

Amazonas de bravos que doam, sem orgulho nem falsa nobreza, aos que sonham, teu canto de lenda,aos que lutam, mais vida e riqueza.
Tão radioso amanhece o futuro nestes rios de pranto selvagem,que os tambores da glória despertam ao clarão de uma eterna paisagem.Mas viver é destino dos fortes,nos ensina, lutando, a floresta,pela vida que vibra em seus ramos, pelas aves, sua cores, sua festa.

Amazzonia di coraggiosi che donano, senza orgoglio senza falsa nobiltà, a quelli che sognano, il tuo canto leggendario, aq quelli che lottano, più vita e ricchezza.
Cosi radioso sorge il futuro in questi fiumi di canti selvaggi, che i tamburi di gloria si svegliano al chiarore di un eterno paesaggio. Ma vivere è obbiettivo dei forti, ci insegna, lottando, la foresta, per la vita che vibra nei suoi rami, per gli uccelli, i suoi colori, la sua festa.

L'Amazzonia è terra di sogno, cuore dell'umanità. L'Amazzonia è brasiliana, e dovrà essere sempre cosi. I soliti padroni del mondo vorrebbero averla per loro, rivendicano questa magnifica terra per le loro enormi ricchezze, fra le quali nel campo dei medicinali.
I padroni insegnano ai loro poveri ragazzi che l'Amazzonia è sotto la loro tutela, poichè il Brasile non può farcela a conservarla da solo. Come disse un filosofo brasiliano: Se vogliamo internazionalizzare l'Amazzonia (in pratica donarla ai padroni n.d.s.) poiché è un bene comune per l'umanità, posso essere anche d'accordo, ma per lo stesso motivo dobbiamo internazionalizzare anche i pozzi petroliferi.

Amazonas sempre brasileira.




Calendario fotografico del Parco Nazionale D’Abruzzo


GENNAIO
Dalla vetta del Corno Grande decolla un’aquila, volteggia nel cielo mira la preda e scende in picchiata. Affonda i suoi artigli sulla preda e riparte. La preda è leggera, che i serpenti siano cambiati? Gli esseri umani chiamano la preda: tubo di plastica.
FEBBRAIO
Una simpatica Lontra si tuffa nelle chiare acque del lago, nuota e raggiunge due tronchi di legno coperti da del verde, prova a salire ma non vi riesce, che i tronchi siano cambiati? Gli esseri umani chiamano i tronchi di legno: bottiglie di plastica.
MARZO
Un lupo passeggia per il sentiero del Monte Morrone. Sente un odore acido, forse sarà latte. Continua a camminare non incontra mandrie o greggi ma solo una catasta di parallelepipedi maleodoranti, avvicina il suo tartufo ma ne rimane bruciato. Gli esseri umani chiamano il parallelepipedo: batteria per auto.
APRILE
Una coppia di scoiattoli gioca nel sottobosco di conifere. Ad un tratto si stacca una pigna e si sente un rumore di campana. L’allegra brigata parte alla ricerca del suono, lo raggiungono e scoprono che esistono alberi blu. Provano a salire ma non ci riescono. Scivolano. Gli esseri umani chiamano l’albero blu: bombola del gas.
MAGGIO
Nelle sorgenti del pescara 2 vecchie trote ultratrentenni nuotano allegramente quando……avvistano un mostro marino. Al posto delle pinne 2 cerchi neri, al posto degli occhi 2 fanali al posto delle branchie una struttura in ferro alettata. Gli esseri umani chiamano il mostro marino: Scooter
GIUGNO
Una tartaruga cammina lentamente alla ricerca di qualche bacca da mangiare, è tempo di more ribes!!!! Trova una nuova bacca, è marroncina con la punta nera, chissà che sapore avrà. L’assaggia, noooo sa di bruciato, e poi…. Non si riesce a masticare. Alza lo sguardo, la pianta è il rovo. Che le more siano cambiate. Gli esseri umani chiamano la nuova bacca: cicca di sigaretta.
LUGLIO
Una famiglia di cinghiali cercano la vecchia quercia per strofinarsi il manto, trovano però qualcosa di diverso, non è marrone è grigia, però un po’ più porosa. Gli esseri umani chiamano la vecchia quercia: colonna di cemento armato.
AGOSTO
Una talpa scavando la sua galleria inizia ad incontrare del materiale friabile, ha un odore ed un sapore strano, si rende subito conto che il percorso è congeniale per le sue caratteristiche continua a scavare ma ad un tratto le mancano le forze ed inizia a dormire di un sonno pesantissimo. Gli esseri umani chiamano il material friabile: MATERIALE TOSSICO NOCIVO , SEPPELLITO NELLE CAMPAGNE DI BUSSI.
SETTEMBRE
Una simpatica volpe cerca di assaporare la sua prima uva, si avvicina al vigneto ed assaggia, buona però dopo alcuni secondi la testa inizia a girare e cade in un sonno profondo. Gli esseri umani chiamano la sostanza presente nell’uva : pesticida
OTTOBRE
Un gufo reale si dirige verso la fonte dove da anni la sua famiglia va ad abbeverarsi. Che fortuna qui c’è sempre acqua!!! Inizia a bere ma dopo qualche secondo cade in un sonno profondo. Gli esseri umani chiamano la sostanza presente nell’acqua tetracloruro di metano.
NOVEMBRE
Un nucleo di formiche fa rientro nella sua tana, trionfanti portano un lungo spaghetto, ma quanto è leggero!!!! Gli esseri umani chiamano il lungo spaghetto : filo di plastica
DICEMBRE
3 Orsi marsicani giacciono a terra privi di vita, qualcuno li avrà uccisi. Gli esseri umani chiamano la situazione : ASSASINIO

venerdì 12 ottobre 2007

Sertao italiano

As vezes precisa so um dia de chuva, as vezes precisa so o sol apos a chuva. Acontece num dia de neve ou vento, vendo o mar ou vendo a montanha. Acontece quando se olha uma flor, acontece quando se come uma fruta.Acontece quando se acorda e fora e' ainda preto.
Acontece vendo os cores da vida.
Ouvindo uma musica lusitana.
Olhando o ceu que e' ja' tao diferente, ate' a lua parece diferente.
A alma brasileira volta e faz chorar.
A saudade e' qualquer coisa que faz calar a boca. Ficar em silencio, come se fosse tao forte que nao precisa de nenhum commentario.
Saudade da minha alma brasileira, saudade duma vida melhor. Sambo na cabeca e sinto um pouco mais de felicidade, no meu silencio com uma saudade que nao para e nao me faz descansar: Melhor assim.
Sertao nao està aqui.

Meteo lungo termine, l'autunno si rimbocca le maniche

Da alcuni giorni i modelli di previsione, propongono con una certa insistenza interessanti scenari per il lungo termine che, se verranno confermati, il mediterraneo centrale diventerà l'obbiettivo principale delle discese di aria artica con fasi di marcato maltempo ed, essendo il nostro mare ancora caldo, c'è da aspettarsi una vivace dinamicità.

Ma veniamo con ordine; l'anticlone africano sembra ormai aver gettato la spugna per i suoi sconfinamenti sul mediterraneo, mentre l'anticlone azzorriano sempre più spesso si propone per vie meridiane consentendo forti ondulazioni.
Ed ora si profila la possibilità di un futuro ponte tra l'anticiclone delle Azzorre e quello russo, che se si concretizzasse, aprirebbe una porta "fredda" nel mediterraneo.

Naturalmente parlando di lungo termine tutto questo è da confermare, ma l'impressione è che quest'anno l'autunno si stia rimboccando le maniche per vendicarsi dello scorso anno nel quale sonnecchiava non poco dalle nostre parti.
Vedremo amici sbloggati la situazione merita una degna attenzione.

giovedì 11 ottobre 2007

Quando il mare fa sul serio...

Dopo che il vento ha soffiato per ore ed ore a 40/50 nodi, in mare aperto onde enormi impongono rispetto e sottomissione.
Guai a sfidare la natura e la sua immensa forza.
Con fatica maestria ed umiltà il mare ti concede quasi sempre una possibiltà; ma se lo sfidi, il vento potrebbe arrivare anche a 60/70 nodi ed oltre, e se così fosse provate ad immagginare cosa diventerebbero quelle onde!!

mercoledì 10 ottobre 2007

Nand

Sono stanco, fra poco andrò a dormire. Sono stanco di girovagare per queste terre, ma non posso andare altrove.
Le stagioni sono cambiate e fa molto caldo praticamente tutto l’anno e non riesco a dormire bene.
Sono uno dei responsabili del turismo in queste zone, insieme ad altri facciamo di tutto per far conoscere queste terre, ma il turismo non interessa più a nessuno. Alcune volte penso di andare a dormire e non svegliarmi più.
Ne siamo rimasti in pochi e non possiamo fare niente per cambiare qualcosa. Stanno bruciando le nostre terre.
Ultimamente ho incontrato un mio collega che si ostinava a dare confidenza agli estranei, gli dissi mille volte di restare isolato come me. Ora ho sentito alcune voci che lui e la sua famiglia non ci sono più da questi parti.
Forse è ora di andare a dormire, il tempo sembra arrivato e le prime nevicate sembrano alle porte. Io Nand ho trovato una tana sperduta sulle montagne che gli estranei forse non conoscono, vado a dormire triste sperando che in primavera quando mi sveglierò vedrò un Abruzzo migliore.

Dedicato ai professori del mare.....

E' di oggi la notizia che nel porto di pescara a breve vi sarà una nuova operazione di dragaggio resasi ormai urgente per i fondali ridotti a livelli pericolosi per la salvaguardia della vita umana in mare.
Vorrei ricordare che negli ultimi cinque anni, per rendere agibile lo scalo portuale pescarese, si è speso una somma di denaro talmente alta che di fatto si sarebbe potuto realizzare un nuovo porto!!!
Gli scandali progettuali ormai sono stati confermati da tutti, a partire da quella manutenzione fatta circa 25 anni fà da incompetenti che rovinò il vecchio progetto del porto canale ricostruito dopo i bombardamenti del 1943 (decisamente meglio progettato), poi proseguiti con la diga tappo e quelle assurde banchine di levante che di fatto sono un'ansa nella foce di un fiume.
Adesso tutti concordano, ma come solitamente accade da queste parti, non ci sono colpevoli, tanto paga zio pantalone e se la balneabilità di una buona parte della nostra amata spiaggia è compromessa, chi se ne frega che andassero altrove!!
Ai signori che hanno brillantemente progettato le varie opere portuali nello scalo pescarese dedico una frase di un noto uomo di cultura vissuto qualche secolo addietro che in fatto di opere idrauliche sosteneva:

"...se ti addiviene di trattare delle acque, consulta prima l'esperienza e poi la ragione..."
Leonardo da Vinci
P. S.
Questa frase la lessi tempo fa nel sito: http://www.portodipescara.com/

martedì 9 ottobre 2007

Pubblicità Blog Action Day 2007


Vi Ricordo che lunedì prossimo ci sarà l'appuntamento con il blog action day 2007, un post sulla natura!

lunedì 8 ottobre 2007

Settimana meteo 8 - 14 ottobre, incerto al sud meglio al nord

Archiviato il passato week end con piogge e rovesci che, sulla costa teramana sono stati di forte intensità, la settimana appena cominciata nasce con molti dubbi ed incertezze.

La depressione polare che in questo inizio di autunno solitamente è particolarmente attiva, sembra sonnecchiarre in pieno atlantico, bloccata da una cintura di alte pressioni che non consente il passaggio di fronti perturbati dal nord atlantico al cuore del continente europeo.
I fronti atlantici possono solo eventualmente passare con una ondulazione dalla zona iberica ( come accaduto in questo fine settimana) o aggirare da nord la zona di alte pressioni e ritornare con moto retrogrado dai balcani ( ipotesi piuttosto complicata).
Osservando le varie ipotesi che i modelli propongono, sembra certa una temporaea ripresa della pressione sui nostri mari che con un promontorio si incuneerebbe tra due figure cicloniche, una posizionata sulla zona iberica ed un'altra in formazione sulla Grecia.
Questa situazione meteo garantirebbe un tempo tutto sommato discreto al nord ed in parte alle centrali tirreniche, mentre il sud e le centrali adriatiche resterebbero influenzate da correnti orientali instabili provenienti dai margini della depressione attiva sulla Grecia.
Dunque amici sbloggati questa settimana sarà caratterizzato da tempo stabile al nord e centrali tirreniche, con giornate soleggiate e temperatura nella media.
Le regioni meridionali e le centrali adriatiche invece saranno interessate da un più fresco flusso orientale moderatamente instabile, che soprattutto tra Martedi 9 e Giovedi 11 potrebbe dar luogo a precipitazioni moderate localmente a carattere di rovescio o temporale, più probabili sulla Puglia ed area Jonica.
Poi nel prossimo fine settimana il tempo dovrebbe ristabilizzarsi anche su queste regioni.
L'ipotesi di un marcato peggioramento proposto per la metà del mese di ottobre sembra per il momento improbabile anche se non del tutto accantonata, ma noi comunque saremo qui pronti pronti ad anticiparvi la notizia meteo.

sabato 6 ottobre 2007

Dolce sentire.....

In questi ultimi giorni, tra gli impegni scolastici, il porto ed altro, purtroppo non ho havuto modo e tempo di scrivere qualcosa sulla Birmania e sul nostro Santo.
Le ultime vicende legate al parco nazionale mi hanno lasciato sgomento, senza parole; lo scorso anno se la memoria non mi inganno con lo stesso sistema morirono 9 grifoni (splendidi avvoltoi recentemente reintrodotti), forse qualcuno voleva gia uccidere lupi ed orsi ma non aveva pensato a questi uccelli.

L'altro ieri si festeggiava il nostro santo Francesco, il santo che parlava ai lupi, e mi sono ricordato di una canzone di Baglioni che ascoltavo spesso quando nacque mio figlio. Le parole del testo, in quel periodo le sentivo mie, e poi scoprii che durante le colichette di mio figlio faceva il miracolo di fargliele passare e così, intere nottate ad ascoltarla....
... oggi per caso lo ripescata da You Tube e la dedico a tutti colore che dicono di credere, ma a modo loro e li invito a riflettere.....

giovedì 4 ottobre 2007

San Francesco di Birmania


Seguo l'invito a scrivere un post per la Birmania libera e siccome va di gran moda fare i collegamenti anche tra gli argomenti più lontani ci ficco dentro anche gli auguri a Francesco per il suo onomastico.
M'è venuto quindi da pensare a cosa avrebbe detto, fatto o pensato San Francesco se avesse potuto vedere quel che accade oggi in Myanmar ai suoi "colleghi" monaci.
Poi però, riflettendoci, mi rendo conto che tiranni dispotici e sanguinari ci sono sempre stati e forse la cosa che ci addolora di più è che nel nostro mondo progredito dobbiamo ancora assistere a certi situazioni offensive della dignità umana non potendo far altro che sventolare vessilli rossi e organizzare fiaccolate di solidarietà.
Francesco, caro patrono, dai tempi tuoi ne è passato di tempo, ma certe cose sono rimaste immutate.
Auguri, comunque.

Stampa birmana

Ecco la mia prima piccola e rapida ricerca sulla Birmania. Ho letto il giornale birmano (da una rapida ricerca mi sembra che in vita ne sia rimasto solo uno) allegato alla TV e mi sembra anche alla radio. Si chiama MRTV-3
TV , radio e giornale in un solo sito...mi fa pensare che almeno qui in Italia i siti sono diversi anche se....
Ritornando al giornale, ho scaricato il PDF del giornale di oggi e ho letto (in ultima pagina) delle proteste in corso (nella foto due pezzi dell'articolo, che già colpiscono tanto).
Le parti degne di nota sono (a mio avviso): 1) La polizia ha cercato di evitare lo scontro ma è stata attaccata due volte. 2) I manifestanti solo 10.000 con infiltrati di gruppi terroristici e "so-called monks" (cosidetti monaci?)
3) Che il Paese vive in totale pace e benessere, e che Paesi esteri sono invidiosi e scrivono cose "cattive" con lo scopo di aumentare la protesta. 4) Che i monaci (falsi) entrano in casa invitando a scendere in piazza e manifestare o in alternativa pretendono un "pizzo" per la causa.
Il blog del nostro amico e la stampa dicono cose diverse. A chi credere?

Chi c’è a capo?


Ascoltando le notizie in televisione viene da chiedersi : chi c’è a capo della rivolta in Birmania? Sarà il feroce saladino? Oppure Riccardo cuor di Leone? O addirittura Pol Pot?
NIENTE DI TUTTO QUESTO
A capo della protesta Birmana c’è un uomo con una mente ed un cuore grande come la terra, premiato con il Nobel per la pace, che dà tutto se stesso per il bene di tutta la terra. Ricordo che qualche anno fa ho visto a Londra una manifestazione proprio fatta da monaci birmani, un’allegria unica!!!!! Mi hanno offerto piatti vegetali ed acqua, la musica era stupenda ed a notte inoltrata finita la festa a Trafalgar square i monaci hanno provveduto a ripulire il tutto con tanto di scopa e sacchi dell’immondizia. Inutile dire che non credevo ai miei occhi. Così come non credevo ai miei occhi ieri, quando ho visto in televisione i militari sparare su chi pregava. Amici del blog, diamo una mano ai fratelli monaci birmani cerchiamo di parlarne il più possibile.

Il cantico delle creature



A te solo Buon Signore
Si confanno gloria e onore
A Te ogni laude et benedizione
A Te solo si confanno
Che l’altissimo Tu sei
E null’omo degno è
Te mentovare.
Si laudato Mio Signore
Con le Tue creature
Specialmente Frate Sole
E la sua luce.
Tu ci illumini di lui
Che è bellezza e splendore
Di Te Altissimo Signore
Porta il segno.
Si laudato Mio Signore
Per sorelle Luna e Stelle
Che Tu in cielo le hai formate
Chiare e belle.
Si laudato per Frate Vento
Aria, nuvole e maltempo
Che alle Tue creature dan sostentamento.
Si laudato Mio Signore
Per sorella nostra Acqua
Ella è casta, molto utile
E preziosa.
Si laudato per Frate Foco
Che ci illumina la notte
Ed è bello, giocondo
E robusto e forte.
Si laudato Mio Signore
Per la nostra Madre Terra
Ella è che ci sostenta
E ci governa
Si laudato Mio Signore
Vari frutti lei produce
Molti fiori coloriti
E verde l’erba.
Si laudato per coloro
Che perdonano per il Tuo amore
Sopportando infermità
E tribolazione
E beati sian coloro
Che cammineranno in pace
Che da Te Buon Signore
Avran corona.
Si laudato Mio Signore
Per la Morte Corporale
Chè da lei nesun che vive
Può scappare
E beati saran quelli
nella Tua volontà
che Sorella Morte
non gli farà male

Interpretazione del Cantico delle creature di S. Francesco d' Assisi a cura di Angelo Branduardi

mercoledì 3 ottobre 2007

Ciao Bernardo


Brutti cattivi!!!!
E’ stata l’esclamazione di mia figlia quando stamattina abbiamo appreso la notizia della morte dell’orso Bernardo, la sua compagna Gemma ed un amico.
Proprio così !!!!!!! Brutti cattivi, imbecilli, idioti, cretini e…. mi fermo qui altrimenti verrei censurato. Questo simpatico orso è lo stesso che qualche tempo fa (complice il mite inverno scorso) ha portato la nostra regione su tutte le testate giornalistiche perché era sceso a valle in cerca di cibo, ed in molti a Pescasseroli l’avevano sfamato!!!!! L’Italia intera ci ha invidiato ed oggi l’Italia intera ci condannerà.
Perché, mi domando, avvelenare gli orsi? Che male hanno fatto? Tutti gli agricoltori, apicoltori, pastori ecc. sono sempre stati RIMBORSATI PROFUMATAMENTE, e più del dovuto quando qualche orso ha fatto razzia di miele, o galline!!!!!!!!
Perché uccidere chi è più debole?
Perché uccidere chi non può difendersi?
Perché prendersela con la natura?
Non è prendersela con se stessi? Siamo tutti figli di madre natura quindi tutti, oggi abbiamo perso tre amici.

Nel link sottostante c’è il pezzo giornalistico di qualche tempo fa, in cui si vedono Gemma e Bernardo.

http://www.ecotur.org/video/rassegna_orso_tg5.wmv

Ciao Bernardo!!!!!!!

martedì 2 ottobre 2007

Abruzzo attaccato

Dopo gli incendi, dopo l'inquinamento dei pozzi leggo con le lacrime nel cuore l'avvelenamento di diversi orsi marsicani. Sono andato a leggere nel sito del WWF maggiori dettagli ma non ne sono stato capace, poiché ho visto che molti altri animali hanno subito la stessa sorte degli orsi, e preso dalla rabbia ho smesso di leggere e iniziato a scrivere.
E' un attacco. Attacco di imbecilli, attacco contro la Natura che in questa regione ha fatto molto più di noi. Attacco contro la nostra maggiore ricchezza, contro la nostra storia, contro il nostro essere abruzzesi. Bisogna fermare questi criminali. Non è possibile accettare questo come atti isolati e "casuali". Se non riusciamo a proteggere il nostro territorio e i suoi indifesi abitanti, significa che stiamo messi veramente male. Dovremmo essere indignati, dovremmo agire e subito. Non conosco nessun abruzzese che non ami la nostra terra, che non si sente a casa quando viaggiando da Roma inizia a vedere le montagne, le nostre montagne. Proprio oggi ho visto uno stralcio di documentario su una popolazione del sud della Cina....c'era un anziano signore deriso da tutti i suoi concittadini perchè si ostinava a suonare uno strumento tradizionale, anche le figlie (3) lo prendevano in giro. Stiamo nel 21° secolo e tu pensi ancora a suonare quell'antico strumento!
Deluso andò in montagna con lo strumento, invocando il padre e i suoi avi, cercando di suonare per loro e di ottenere qualche segnale da loro. Piangeva e si disperava, in ginocchio chiedeva per quale motivo il padre in punto di morte gli disse di continuare a suonare.
Deluso , prese lo strumento e lo distrusse, scomparendo nel bosco, imprecando.
Il documentario fini cosi.
Cerchiamo insieme di non distruggere quello che i nostri padri ci hanno lasciato.
Anzi formiamo un'orchestra.

Quando gli amici servono

Capita a volte di incontrare delle persone che ti perseguitano con delle domande, sempre le stesse.
Capita che ovunque tu li incontri, ti interrogano sempre con quesiti monotoni. Però perchè perdere un'occasione di amicizia? Magari quella persona ha delle potenzialità nascoste? Può darsi che ti serva un piccolo favore..e allora che fai..beh, inizi a rispondere alle domande.
Capita in questo giorno di ottobre....inizio a rispondere alle sue domande..e inizio anche io a farle!

Meteo lungo termine, cosa ci riserverà ottobre?

In queste giornate di inizio mese, come da previsione, ottobre sta regalando giornate "settembrine" con temperature gradevoli, perfino calde nelle ore centrali.

Questa situazione dovrebbe durare altri due/tre giorni, poi vi sarà un parziale peggioramento ad iniziare da ovest, per l'arrivo di aria umida ed instabile, con una fase di tempo moderatamente perturbato nel prossimo fine settimana.
Andando oltre con le previsioni, dalla prossima settimana, ci dovrebbe essere nuovamente una fase stabile per il ritorno dell'ata pressione nel mediterraneo, che convoglierà aria fresca orientale sulla nostra penisola con giornate soleggiate e temperature nella media del periodo, a parte qualche instabilità nelle zone alpine ed appenniniche.

Ora provando a spingerci fino alla metà del mese, sempre con le dovute cautele, i modelli di previsione del GFS, da alcuni giorni a questa parte, continuano a proporre una situazione meteo che, se confermata, provocherà una intensa ondulazione polare che si spingerà in Europa centrale ed anche nella penisola italiana, con l'inizio di una fase di marcato maltempo ed un successivo crollo delle temperature per l'arrivo di masse d'aria di origine artica, con il ritorno della neve sulle Alpi e sugli appennini.

Dunque amici sbloggati, ottobre inizia con giornate dal sapore quasi estivo e poi rapidamente, verso la metà del mese, potrebbe farci piombare in una fase dal sapore quasi invernale.
Come sempre vedremo, pronti ad aggiornarvi.