domenica 29 novembre 2009

La falsa partenza di un falso arrivo

Ah che bello partire, disse chi non partiva.
Ci sono persone che partono di continuo e non arrivano mai.
Ora tocca a me partire, domani a quest'ora sarò sull'atlantico.
Più lontano si va, e più si sta vicini. Anche se si stà troppo vicini, a volte si è lontani.
Andrò lontano per essere vicino.
Non arriverò da nessuna parte.
Non partirò.
Trasporterò solo il mio corpo lontano.
Lascerò l'anima qui, dove andrò potrebbe crearmi problemi.
Spero che non mi raggiunga.

giovedì 26 novembre 2009

Le sedie

Ah che bello sedersi dopo una lunga, estenuante giornata. Si ritorna a casa e puff ci si siede, la nostra sedia preferita ci attende. La nostra finestra sul mondo attende solo la pressione di un tasto. Il mondo deve essere osservato con attenzione quindi la comodità deve essere assoluta. Tutto deve essere a portato di mano, sigarette,giornali,birre,panino, popcorn,telefonino devono essere li vicino. Il mondo deve essere osservato con attenzione. La finestra accanto deve essere chiusa, le serrande devono essere abbassate, le luci accese e soffuse. Lo spettacolo del mondo è li che attende. La sedia è la nostra condanna. La sedia ci costringe a stare seduti. La sedia impedisce il movimento. La sedia è il simbolo dell'Italia. La sedia a dondolo è il nostro presente. La sedie a rotelle il nostro futuro.

martedì 20 ottobre 2009

Tromba d'aria

Mercoledi 14 ottobre 2009 ore 12.00, in porto mentre si contano i danni provocati dal vento di due giorni prima (35 minuti di vento sopra i 50 nodi con punte a 65 nodi - forza 10!!!) il cielo si fa nuovamente minaccioso; a tramontana si vede arrivare un fronte compatto con imponenti nembocumoli ............ gli ingredienti ci sono tutti ed infatti circa 15/20 minuti dopo il tempo ripeggiora nuovamente ed in mare si crea improvvisamente una tromba d'aria (tromba marina).

Erano molti anni che non mi capitava di vederne una ben vigorosa (forse una così mai), cliccate sulla foto ed osservate nel dettaglio l'acqua sollevata dal vortice; dicono che la temperatura del mare stia aumentando, e questi violenti fenomeni potrebbero essere un altro segnale.

Agli amici di un tempo che fù..... obsoleti e non, un caldo e sincero saluto da Epur...si muove.

martedì 8 settembre 2009

Eccoci di nuovo.

Mi rivolgo a quelli che scrivono in questo luogo insensato. Cari sbloggati, quello che era una volta, pochi anni or sono, un luogo di esplorazione (il blog), ora è diventato improvvisamente obsoleto.
Ormai i blog tutto fare (non specialistici) non hanno modo di esistere più. Ce ne siamo accorti perfino noi.
O diamo una svolta , oppure lasciamo questo blog marcire in qualche server googloiano.

La tecnologia va avanti mostruosamente, starci dietro è difficile, ma spesso ci si rende conto che il nuovo è migliore (almeno nel campo dell'informatica).

Si potrebbero fare tante belle cose se solo fossimo di un Paese un pò più spensierato...parafrasando il titolo di un film....posso scrivere: Non è un Paese per non vecchi.

Solo nello scrivere questo pezzo, mi sento un pò vecchio...per questo non lo faccio quasi mai.

Le idee le ho.

Stay tuned

martedì 4 agosto 2009

Meteo ferragosto 2009, instabilità in agguato?

Amici del blog dopo una lunga latitanza eccomi per un breve flash su ferragosto. Le ultime proiezioni dei modelli danno, per il periodo dal 12 al 18 agosto, una prima fase in cui l'aria fresca e instabile tenderà ad affluire sulla nostra penisola favorendo una certa instabilità, specie al centro-nord, con le temperature di qualche grado al di sotto della media del periodo.
In seguito (dal 14) la rimonta anticiclonica dell'alta azzorriana verso est, determinerà un graduale miglioramento anche sulla nostra penisola; tuttavia una circolazione depressionaria presente sui Balcaniconvoglierà aria un po' più fresca e instabile sul nordest e adriatiche, favorendo una probabile variabilità su questi settori.
Quindi per concludere, amici più o meno sbloggati, è probabile (la cautela è d'obbligo data la distanza temporale) per il giorno di ferragosto una certa instabilità sul nordest e sulle centrali adriatiche con locali piogge e rovesci.
Alle prossime amici sperando in tempi migliori.

sabato 1 agosto 2009

Quando il lavoro era dignità, riscatto....

Chi non risica non rosica dice un vecchio detto, a significare che oggi come in passato, se si vogliono ottenere delle gratificazioni, non lo si può certo fare stando comodamente adagiati sulle proprie posizioni senza prendersi dei rischi, o comumque dei grattacapi e/o dei sacrifici.
Personalmente noto che oggi difficilmente si è disposti ad accettare grattacapi o tantomeno sacrifici, molto presto si impara l'arte dello scarica barile e del recitare, stando pigramente adagiati su comode sedie o a spasso per freschi corridoi. Poi magari, passano anni e la vita professionale è movimentata come le acque di una palude, in tanti si lamentano scaricando responsabilità ad altri, e si finisce col diventare dei frustrati, magari carichi di risentimento.
Il lavoro oggi non è più un diritto, in realta è un bel casino, c'è tanto sfruttamento, precarietà, ma è altrettanto vero che, oggi non si è più disponibili a fare dei sacrifici, si vuole tutto e subito e se la via maestra del successo è troppo irta e faticosa, facilmente si cercano "scorciatoie".

Come è cambiata la nostra società, i nostri padri faticavano, le nostre madri facevano sacrifici e raggiungevano obbiettivi solidi come una casa, una famiglia, senza cercare scorciatoie perchè la rispettabilità veniva prima di tutto e le rare occasioni di divertimento erano condivise con la famiglia.
I cambiamenti si susseguono a ritmo elevato, tutto intorno a noi è in evoluzione, temo che certi lussi legati alla sicurezza del posto fisso (tanto ambito dalla mia generazione) nel tempo saranno destinati a scomparire e, chi si adagia su quelle comode sedie, corre dei grossi rischi che qualcuno gli tolga la sedia dalle natiche!!!!!!
In questi giorni di ferie c'è chi parte per vacanze esotiche e chi se ne resta a casa perchè non può far altro, perchè con le tasche vuote c'è poco da fare, ma presto a settembre .....

.... Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d'acqua natia rimanga né cuori esuli a conforto, che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d'avellano. E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh'esso il litoral cammina La greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquio, calpestio, dolci romori. Ah perché non son io cò miei pastori?

divagazione poetica ....... A settembre dicevo in molti saranno costretti a tirare le somme di un periodo difficile e temo che saranno parecchi a soffrire.

E' tempo di svegliarci abruzzesi, la laboriosità l'abbiamo nel nostro DNA, scrolliamoci di dosso illusioni e vuote promesse figlie di un clientelismo che ormai è fuori tempo massimo, corciamoci le maniche e torniamo a fare cose concrete e l'aria fritta lasciamola a chi la vende (in breve farà la fame). Il tempo scorre inesorabile e fuori nessuno ci aspetta.

giovedì 23 luglio 2009

L'orologio dell'editore!!!!


Approposito di tempo , vi scrivo una “novità” del nostro editore fraN.
Ha pensato il suo orologio
Ha trovato il suo orologio
Ha comprato il suo orologio
Ha aspettato il suo orologio
Ha indossato il suo orologio.
Rispecchia il suo carattere, è particolare , diverso, essenziale, preciso, si può indossare in qualsiasi occasione e devi pensarci quando guardi l’ora. Speriamo che gli faccia una foto e dia la possibilità a tutti di ammirarlo. Complimenti per l’acquisto fraN!!!!!

domenica 12 luglio 2009

Il tempo, ovvero, Gli orologi molli

Quale sarà mai il messaggio che si cela dietro questi surreali orologi molli, quasi liquefatti..
A ben dire, uno solo conserva la sua forma originaria, ma è irrimediabilmente assalito da una nuvola di formiche che ne sta compromettendo gli ingranaggi: il regolarissimo battito dei loro cuori è sospeso; non più ordinatori di attimi, minuti, ore, dì, notte, giorno ... il ciclo perpetuo da loro scandito, sembra essere stato sottratto alla loro essenza..

Probabilmente Salvador Dalì voleva sancire il primato del tempo vissuto sul tempo meccanico che esiste fuori di noi; il nostro tempo è situato e incarnato nelle nostre vite; esso sfugge alla somma di unità temporali.

Potrei avere tre ore di pausa, nella quale realizzare una serie di obiettivi concretizzati dal mio agire; tra essi potrebbe esserci una semplice telefonata, ma ahimé, non la realizzo; non c' è disposizione d' animo ad una conversazione spensierata, se hai qualcosa che ti opprime.
"Grazià, mo, non mi stare a raccontare che in un giorno, in una settimana, in un mese, non hai tempo per una telefonata. Basta riflettere: in un' ora 60 minuti, in un giorno 24 ore..."(la mia cugina maggiore)
Sta tiritera mi è stata insopportabile, metto giù l' apparecchio, chiudo come si suol dire, il telefono in faccia, gesto a me estraneo, ma c' è sempre una prima volta: ho dovuto farlo, non le ho dato il tempo di finire..
Non per stizza, ma per dispiacere, per il bisogno forte di piangere, anche se non c' era nel messaggio l' intenzione di ferirmi.
Dopo una vita di condivisione, non ultimo il tempo che ci siamo reciprocamente donato, avrei preferito un tono diverso
"Grazià che t' à successe? Stu silenzie nin mi piace ... Ci incontriamo, così mi racconti?"

Ci siamo dentro come i pesci nel mare, ma come è arduo definirlo sto benedetto tempo...

Ci hanno provato filosofi di tutti i tempi e gli scienziati: Platone, Aristotele, Sant' Agostino, Kant, Bergson, Galileo, Newton e finalmente ... il Principe della relatività:

"Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazia" (Einstein)

Che bella frase lapidaria ... avrebbe commentato da sola "La persistenza della memoria" di Salvador Dalì, sostituendo egregiamente i miei spezzoni onirici...

E intanto, digitando digitando, guardo il mio orologio a pendolo dalla forma di donna angelica col cuore in mano; il suo desaigner non si sarà posto tanti interrogativi, ma l' idea di umanizzare anche l' orologio meccanico a me è particolarmente piaciuta...

Nei commenti un augurio sincero per noi tutti, senza voler essere uno stucchevole luogo comune.

lunedì 6 luglio 2009



Epursimuove DOVE SEI?

Tutti noi sbloggati aspettavamo aggiornamenti sulle regate di

"Pe scara 2009" ma niente, la situazione meteo è capricciosa da settimane...ed il nostro metereologo non una parola, avevi promesso aggiornamenti sulla tua imbarcazione e......niente, ora ....quantomeno inizia una "novena" virtuale sulla festa di S.Andrea!!!!!!!

venerdì 3 luglio 2009

La mancanza di tempo

Sin da piccolo sono stato convinto che fossero solo 2 le cose certe al mondo: Il tempo e la morte. Ora leggendo il post di fraN mi chiedo: devo far cadere le mie convinzioni? E' possibile che manchi il tempo? Secondo me..... la morte "apparente" del Blog è stato l'avvento del Facebook, da noi tanto commentato, discusso e criticato!!!!!

Il ritorno inatteso

Si, il blog frascia è finito. Putroppo la falsa scusa della mancanza di tempo è prevalsa.
E' prevalsa anche l'ipotesi che le idee son finite. Son finite le idee?
Questo nostro blog, che ci ha dato modo di scherzare, di parlare, di conoscersi meglio, è morto.
Il nostro blog è morto in solitudine.

Mancanza di innovazione, mancanza di entusiasmo, mancanza di coraggio.....si vede che questo è un blog made in italy

domenica 3 maggio 2009

Il vento, il sale, le onde.... e la passione

Molti anni addietro, nel lontano 1994, dopo un periodo non proprio felice, quasi per caso comprai una barca a vela, una deriva classe 420 da un amico del porto, una vecchia barca ben tenuta, armata al completo, anche dello spin e tangone, ad un prezzo di vero affare, insomma un occasione.
Lo feci per dar ascolto ad un mio desiderio di provare la vela, che fin ad allora era rimasto praticamente inascoltato, e forse l'amarezza di quei tempi mi diede il là per iniziare quest'hobby.
E fù vero amore, coltivato intensamente per diversi anni, in cui appena potevo, andavo in spiaggia, armavo la barca, velocemente la varavo e via, tra le onde; amavo le andature al lasco tranquille, disteso sul pozzetto, con lo sciacquio delle onde sullo scafo a farmi compagnia.
Poi il mio lavoro cambiò, gli impegni aumentarono, e con esso i sacrifici, poi la famiglia e con essa altri sacrifici, ed addio barca, la vendetti con dispiacere ad una associazione velica.

Ma le passioni nel tempo tornano, sono come la brace sotto la cenere, anche quando sembra tutto spento basta un alito di vento per farla tornare ad ardere.
E così oggi sono andato sulla spiaggia di Pineto a vedere una barca messa in vendita da un altro amico amante del mare, una barca anch'essa vecchiotta e ben tenuta, un ALPA ESSE 470 armata al completo, una barca con un pozzetto molto ampio e comodo, per poter vivere la vela come piace a me, comodamente ed in pace.
L'ho acquistata insieme ad un collega della scuola, che da tempo mi spronava per il desiderio di provare a navigare con il vento come unico propulsore, a vivere il mare con un'altra filosofia.

Ora non vedo l'ora di provarla, la porteremo a Pescara via mare e sarà una gran bella veleggiata

venerdì 3 aprile 2009

Meteo Pasqua, tempo minaccioso dietro l'angolo

Osservando le evoluzioni previste per la settimana santa, nonostante un promettente avvio, appaiono evidenti possibili evoluzioni negative proprio per i giorni di Domenica 12 e Lunedi 13: Ma procediamo con ordine; da Domenica 5 le condizioni miglioreranno sensibilmente, con un periodo di bel tempo grazie ad un promontorio dell'alta azzorriana che garantirà una discreta stabilità per alcuni giorni. Tuttavia, osservando nel dettaglio le mappe previste, si denota un'evidente discesa di un fronte nordatlatantico sullEuropa occidentale, con una prevedibile risposta "africana" sul mediterraneo, e questo, per chi è avvezzo alle previsioni sulla nostra penisola, sa che c'è di che preoccuparsi.

Infatti è prevedibile una caduta della pressione sul mediterraneo proprio nel periodo prepasquale, con l'inizio di un periodo instabile con precipitazioni, soprattutto al nord, centrali tirreniche ed aree interne, mentre sulla fascia costiera del medio/basso adriatico ed all'estremo sud, le condizioni meteo saranno migliori, con una nuvolosità variabile ma con scarsa probabilità di eventi precipitativi (Il modello del GFS evidenzia per la notte del 7/8 aprile l'arrivo di precipitazioni a seguito di un sistema frontale, apripista per successivi fronti).

Naturalmente data la distanza temporale, la cautela è d'obbligo, ma personalmente eviterei di organizzare delle vacanze impegnative, soprattutto se sui monti od al nord.
Alle prossime amici sbloggati (più o meno), Epursimuove vi salutà e vi augura buone feste.

martedì 17 marzo 2009

Equinozio di primavera con cappotto e sciarpa

Si amici del blog, alcuni giorni addietro avevo scritto che la primavera, dopo un timido approccio, avrebbe riservato fredde sorprese, in quanto sinceramente non si vedevano cambiamenti climatici significativi per avallare l'inizio vero della stagione dei fiori.

Ed infatti da un paio di giorni si sta delineando una situazione meteo che farà ripiombare l'Italia in pieno inverno: è ormai certo che, a seguito di uno spostamento verso nord dell'alta pressione che in questi giorni ci ha regalato tanto sole, ci sarà una discesa di aria molto fredda nel prossimo week end, con l'inizio di una fase intensa di maltempo (venerdì 20 e sabato 21), caratterizzata da una ventilazione intensa e precipitazioni, nevose a quote molto basse per il periodo.
Il freddo colpirà tutta la penisola, mentre il maltempo è previsto principalmente sulle centrali adriatiche (prevista neve a quote collinari) e meridione.

Dunque amici sbloggati, proprio nei giorni in cui astronomicamente dovrebbe iniziare la primavera, l'inverno da un colpo di coda significativo, con il quale ci avverte che ha ancora qualcosa da dire!!!!

P.S.
La bella immagine satellitare mostra la nostra penisola dopo la nevicata del 29 gennaio 2005, in cui si nota la netta differenza tra i due versanti della penisola.

giovedì 12 marzo 2009

Meteo, cosa aspettarci in questo inizio di primavera?

In questi giorni siamo tutti (o quasi) in attesa dell'inizio della primavera, delle belle e miti giornate da trascorrere all'aperto, in compagnia di familiari ed amici, magari godendoci qualche raggio di sole dopo un lungo inverno, che è stato sicuramente generoso di perturbazioni ed eventi meteorologici.
Ma cosa dicono le mappe meteo per questo inizio di primavera 2009?
Guardando le mappe dei modelli di previsione appare ormai certo l'ingresso sul nostro continente di un robusto campo di alte pressioni, che garantirà nei prossimi giorni una buona stabilità atmosferica; anche spingendoci in previsioni a lungo termine il campo di alte pressioni appare sempre in buona forma, ma va subito evidenziato un particolare: il suo asse centrale è sempre posto a latitudini piuttosto elevate, al di sopra della sua sede naturale (35°/45° di latitudine) ed è previsto fluttuare tra l'arcipelago Britannico , l'Europa centrale e la Scandinavia e quindi questa situazione non darà purtroppo valide garanzie per la primavera. Difatti la nostra penisola in queste condizioni, con molta probabilità avrà periodi di belle giornate soleggiate ma fresche, poichè esposta a freddi venti continentali, ed altri periodi in cui una ondulazione più accentuata della citata alta pressione provocherà l'arrivo di aria più fredda ed instabile con tempo perturbato.
Insomma amici del blog, nei prossimi giorni ci sarà un timido tentativo della primavera di fare il suo ingresso in mediterraneo, ma sarà di breve durata perchè il freddo perturbato ha ancora cartucce da sparare e, per le miti giornate primaverili, quelle con le rondini sotto il tetto, c'è ancora da attendere e pazientare.

martedì 3 marzo 2009

fraN ha ragione!!!!!!


Recentemente sono stato nel sud della China, la sera in hotel guardavo la CNN e mi sono accorto che il nostro editore fraN aveva ragione!!!! Su cosa?
E’ presto detto, la nostra amata Italia non è più presente nel mondo!!!!! Previsioni meteo? Di tutta Europa eccezion fatta per l’Italia, borse valori ? Di tutto il mondo eccezion fatta per L’italia. Crisi economica mondiale? Corrispondenti da tutto il mondo eccezion fatta per l’Italia. Pubblicità a sfondo turistico? Spot di tutti i paesi del mondo eccezion fatta per l’Italia. Pubblicità di autovetture? Americane, tedesche, francesi, Indiane, Coreane ecc. eccezion fatta delle marche Italiane ecc. ecc. Siamo diventati così trasparenti per il mondo?

martedì 10 febbraio 2009

Meteoraccomandati

Che bella professione! Il meteorologo. Non ci avevo mai pensato a quando fosse perfetta come professione: se sbagli le previsioni puoi sempre dire che il tempo è imprevedibile, e se le azzecchi allora sei bravo. In realtà cosa fa il meteorologo? Ha accesso a tutte le immagini satellitari, i rilevamenti a terra di varie stazioni a terra...e molto altro.
Certo ha studiato qualcosina più di noi sulle correnti, sulle pressioni e sulle nuvole.
Ovviamente la bravura del meteorologo è quella di saper parlare "cibbato", ti parla come un politico per dirti alla fine qualcosa che anche tu sapevi. Ma lo ha detto lui, colonnello dell'aeronautica imboscato nell'ufficio che non ha mai preso un aereo! Beh si , un altro peso...certo....scrivono nei giornali...vanno in prima serata come prime donne....come veline.

Che bel lavoro!!
Ma andate a lavorare! E prendetevi le vostre responsabilità. Come fanno altri lavoratori.
Anche io so dire che piove, quando il cielo è nuvoloso e cade acqua dal cielo

Ecco la definizione:

Chi e e cosa fa? Il meteorologo e specializzato nello studio e nella previsione dell'andamento del tempo (piogge, sole, neve, temperature, pressione atmosferica). L'attivita e svolta in genere come dipendente di agenzie pubbliche (a spese nostre ) che si occupano dell'ambiente (ad esempio Arpat), di imprese che producono strumenti o software per la meteorologia, di centri di ricerca.

Quali sono le attivita piu frequenti? Le sue attivita possono comprendere: svolgere rilevazioni sull'andamento dei fenomeni meteorologici (pressione atmosferica, precipitazioni, temperature) con appositi strumenti; curare l'istallazione all'aperto e il funzionamento degli strumenti di rilevazione; archiviare i dati sull'andamento del tempo in banche date informatizzate (prendono dati da internet); creare e affinare modelli matematici per effettuare previsioni (copiano); preparare mappe con previsioni del tempo a breve e lungo termine; comunicare le previsioni attraverso comunicati stampa oppure in trasmissioni radio o televisive.(le veline)

Dove sono svolte e in quali condizioni? La sua attivita si svolge prevalentemente all'interno di uffici, in condizioni normalmente confortevoli.(Imboscati)

Quali strumenti o apparecchiature utilizza? Per lo svolgimento della sua attivita utilizza computer con programmi di videoscrittura e statistica e altre attrezzature da ufficio (internet e stampante) ; utilizza inoltre strumenti per la rilevazione delle condizioni e dell'andamento meteorologico quali termometri, pluviometri, barometri, foto satellitari. (prendono dati da intenet)L'attivita puo svolgersi al di fuori dei normali orari di lavoro. (straordinario)

Quali sono i requisiti necessari per svolgere questa professione? Sono necessarie una laurea in discipline fisiche, chimiche, ingegneristiche, ambientali, geologiche, matematiche e una successiva specializzazione in meteorologia. (in pratica dopo aver studiato tanto...e non si è capito nulla...gli viene dato ad honorem un posto in ufficio) Sono inoltre necessari capacita di analisi e di ragionamento astratto, matematico, capacita di lavoro in squadra. (passeggiate al mare o in montagna, meglio in compagnia)

martedì 3 febbraio 2009

Il mattatoio

Ho visto l'ambulanza partire. Ho visto l'ambulanza portare verso la morte una ragazza.
Un ambulanza che serve per uccidere. Uno stato che uccide. Un ospedale che uccide.
Una società che non si salva.

domenica 1 febbraio 2009

Rompi

Voglio una nave. Una nave molto particolare. Una nave che in Italia non si trova.
Ne vorrei tante, non una sola.
Perchè ne abbiamo bisogno. Anche se non nevica.

Gente di mare, gente che ama la vita.

IL MARE, sono legato ad esso da sempre, lavoro grazie ad esso, insegno grazie ad esso e .... lo amo, lo rispetto e lo temo; quante volte mi capita di sentire in porto dei benemeriti presuntuosi vantarsi con sufficienza di imprese, raccontando un mare ... di frescate.
Ci sono persone che per lavoro rischiano la vita per soccorrere navi ed imbarcazioni in condizioni estreme, che sono in balia della devastante forza del mare, quando esso si infuria per davvero.
Quando sei sopra una di queste navi ti auguri una cosa sola: di essere in buone mani e chi le comanda sa che nelle sue mani ci sono tante vite umane.
Dedico questo video a chi ama il mare, lo rispetta e lo teme.

venerdì 30 gennaio 2009

Per chi ama le stelle a febbraio cometa in arrivo!!

Si amici del blog, brevemente a febbraio ci sarà il passaggio di una cometà, che nei giorni tra il 23/25 febbraio sarà visibile facilmente anche ad occhio nudo.
Un evento unico poichè non ci saranno altre occasioni per poter assistere a questo spettacolo della natura. Si tratta della cometa C/2007 N3 (Lulin), scoperta l'11 luglio 2007 da un astronomo cinese. Lo spettacolo comunque durerà fino ai primi di marzo e sarà osservabile, dopo il tramonto, tra le stelle delle costellazioni della Bilancia, della Vergine e del Leone. La cometa Lulin è particolarmente interessante perché mostra il fenomeno dell’anticoda. Ossia si vede sia una coda normale che una coda diretta in senso opposto. Questo capita a causa di un effetto prospettico dovuto alla posizione relativa Terra-cometa-Sole. (vedi figura)

In realtà la nostra Lulin ha le solite due code (gassosa e polverosa) che sono relativamente vicine l’una all’altra, ma la prospettiva le fa vedere divergenti, come illustrato nella figura.
L'evento non sarà ripetibile, e dunque non perdiamolo, e sperando che il meteo sia clemente appuntamento per il 24 febbraio, giorno della sua massima visibilità, pronti ad immoratalare l'evento .... guardando verso nordest dovremmo facilmente riconoscere il carro maggiore e poi, un po' più in basso a destra, nei pressi del leone dovremmo trovare la cometa.

Magari poi, mentre osserviamo l'evento, se l'entusiasmo ci conquista,vi consiglio di guardare verso meridione, che in questo periodo è dominato da uno splendido Orione, che è sempre bellissima da osservare ORIONE ... LA PIU' BELLA.

A presto amici, alle prossime stelle.

giovedì 29 gennaio 2009

Evviva la Crisi

Buon anno sbloggati! Un anno di crisi , eh?
Crisi anche nello scrivere,nel leggere...nel pensare? Non credo, anche se questo mio primo post si è fatto attendere.
Perché evviva la Crisi? Si capirà finalmente cosa è importante o cosa è superfluo. Poi sono convinto che l'Italia dia il meglio di se quando sprofonda...e allora benvenuta Crisi!!
Accorciamoci le maniche, finalmente...e un pò tutti!
Le nottate già stanno risentendo della Crisi...luoghi che prima erano pieni si stanno svuotando. Appena tornato dal lavoro, nel bus alcuni miei colleghi e una sgraziata signora non hanno fatto il biglietto. I controllori hanno fatto la multa a tutti e tre. La signora si è scusata con una stupida scusa...alla fine ha pagato. Il primo collega ha riempito subito il modulo. Il terzo, che dalla fermata dell'autobus, inizia a chiamare al cellulare fino a quando non scende...si stava quasi mettere a piangere, tutto ben vestito , computer nella borsa...faceva pena. 10, 1000 controllori! Basta con il buonismo, la multa deve essere di 80 euro invece che di 40. Armando, il cubano di colore che viene con noi, professione saldatore, famiglia a Cuba, tornato in vacanza a Cuba dopo 2 anni a dicembre aveva l'abbonamento. Cosa centra questo con la Crisi? Ora 40 euro in meno a quelle persone hanno un peso maggiore.Ma il bello deve ancora arrivare...con chi ha comperato un attico di 300metri , con chi ha il macchinone...sarà costretto a prendere l'autobus per risparmiare...sarà costretto a fare il biglietto o l'abbonamento....e sarà in mia compagnia...che prendo l'autobus per libera scelta.
Il bello deve ancora arrivare. Spero. W la Crisi.
Anno nuovo, blog nuovo....i commenti sono liberi e non moderati

mercoledì 28 gennaio 2009

Febbraio ultime news, freddo e neve in arrivo

Si amici sbloggati, per gli amanti della dama bianca buone notizie in arrivo; febbraio inizierà i suoi giorni mostrando i muscoli del generale inverno. Infatti una combinazione tra l'alta pressione russa prevista in rinforzo e una vortice depressionario in arrivo sulle baleari creerà una configurazione meteo molto interessante che porterà il freddo e la neve sulla nostra penisola; dapprima si pensava che ancora una volta le regioni più interessate sarebbero state il nord Italia e l'occidente europeo, ma le ultime mappe danno un interessamento diretto delle regioni adriatiche sud compreso; inoltre la fase fredda sarà piuttosto lunga.

Vedremo amici l'evoluzione meteo cosa ci riserverà, per il momento qualche giorno imbiancato ferebbe felice una molitudine di bimbi ( e non) e questo ad oggi appare molto probabile.

lunedì 19 gennaio 2009

GAZA CITY 3

GAZA CITY 3

Sì sì, e vero, la tregua è vera. State tranquilli! Oggi va meglio. Sembra che questo sfogo sia stato sufficiente. Basterà a calmare gli animi. Ora si può parlare. Ma sì che sapete come vanno queste cose! La rabbia furiosa, la voglia di avere la meglio, prima o poi lascia il passo alla stanchezza. Ti ritrovi ansimante davanti ad un muro e non puoi fare a meno di vedere che l'altro, anche quello al di là del filo spinato, non è che un altro te stesso. Sei sorpreso, ti sembra di essere davanti ad uno specchio. Cominci a farti permeare dai pensieri, che, proprio perché figli del cervello, asciugano quel che resta dell'inondazione. Della furia cieca.
Beh, non molti tra noi sono arrivati a questo punto, diciamo che si è affacciata la possibilità di una realtà alternativa alla disfatta completa. Prendiamo tempo, per attrezzarci, per combattere meglio, forse per cercare vie diverse. Il fatto è che quelli dall'altra parte del filo sono troppo bravi con le armi. E noi sappiamo piangere e soffrire meglio di loro.
Noi e loro. Come due bambini che litigano. Pugni calci e graffi. Fino a quando non ce la facciamo più. E corriamo piangenti dalle madri per farci coccolare. Se le madri sono vicine e si conoscono, la lotta continua. A chi ha sofferto di più. A chi ha cominciato prima.
Le madri, quelle come me. Devono saperci fare. A non prendere le difese del loro cucciolo ferito, e ad andare oltre. A togliere di mezzo i muri della discordia. Non è facile trovare delle madri così. Sotto sotto tutte difendono i loro cuccioli, la loro area di influenza, i loro sogni, le loro credenze. A volte litigano. Altre volte si alzano e tra mille scuse e sorrisi se ne tornano a casa. - Domani cambieremo panchina - pensano andandosene via. - Quel ragazzino non è stato tirato su bene - borbottano, mano nella mano al loro adorato cucciolo.
Sì sì, e vero, la tregua è vera. State tranquilli! Ma voi. Voi siete le nostre madri. Voi ci dovete aiutare a vedere oltre. Non consolateci. Non offriteci la merendina. Non prendete le nostre difese. Voi dovete saperci fare.

giovedì 15 gennaio 2009

FATE QUALCOSAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Oltre 1000 i morti, di cui circa 400 bambini, oltre 4000 i feriti, dei dispersi sotto le macerie in quartieri irraggiungibili non si conosce il numero; queste le cifre questa nuova vergogna in quella terra martoriata ...... E LE STELLE STANNO A GUARDARE.

Si, le stelle stanno a guardare, quelle della bandiera europea, in silenzio guardano Berlusconi, Veltroni, Fini, Casini, guarda la Merkel, guarda Sarkouzy, guarda Zapatero; anche oltre oceano figuriamoci, le stelle della bandiera americana stanno a guardare, guarda Bush, Obama aspetta il suo turno (in silenzio), TUTTI GUARDANO E NON FANNO UNA BEATA MAZZA!!!!!!!!
Non so che senso abbia scrivere questo post in questo blog, forse solo a sfogare la mia rabbia.

Qualcuno faccia qualcosa .....

P.S.
Volevo mettere una foto shock ma non me la sono sentita, volevo mettere un link con un avviso ma proprio non ci riesco.... del resto basta digitare Gaza city, fare un bel respiro, pochi secondi di ricerca e si materializza l'inferno.

GAZA CITY 2

Anche oggi sono una donna di Gaza. Sembra che questa visita un po' metafisica non abbia fine. Sto sognando? Sogno, ora, che sono qui, in questo inferno appiccicaticcio e freddo? O sogno quando mi affido alla certezza, che sento, viva, dentro, di avere un altrove, dove andare, dove vivere? Sin da piccola mi perdo nel gioco della realtà parallela, del sogno nel sogno, che è dentro un altro sogno....all'infinito. E' un gioco che m'inebria e, a volte, mi fa capire meglio chi sono. Lo conoscete, vero? Anche il puzzo di morte m'inebria, come una droga. E la confusione, la polvere, il brulichio disperato di miei simili che si sbattono. Il dolore e le grida. La rabbia. La rabbia è il primo mezzo umano che ho per reagire, perché non posso sempre sognare. E, a volte, mi scuoto e m'indigno anch'io. Esco e mi unisco al coro. Purtroppo non posso agire veramente. Sono donna, e sola. Ma ho i figli. Sangue del mio sangue. Io e i miei figli ce ne stiamo al riparo, tutto il giorno e tutta la notte. Le provviste che avevo messo da parte sono sufficienti. Basteranno. Lo sappiamo tutti che finirà presto questo finimondo, oppure finirà il mondo. Perché non siamo soli. Anche se ci lasciate sempre, soli. Presto ci sarà la tregua. Per noi. Per voi. Poi ricomincerà. Tra qualche anno. Ora i ragazzi sono piccoli e non ancora pronti. Sangue del mio sangue. Me li abbraccio. Li amo. Ma il loro destino è segnato piu' del mio. Lo sapete. Dovranno combattere. Non c'è scelta. Per ora li allevo, piccole larve indifese. Li nutro e li educo. Presto arriverà il tempo della metamorfosi, diventeranno soldati. Il loro padre era pacifista, quel fesso. Ed è morto. Lo stesso.
Anche oggi sono una donna di Gaza. La potenza della rabbia scema veloce, non ho piu'voglia di parlare, ripiombo nel sogno. Regalatemi un altro sogno, quelli si che finiscono. Davvero.

mercoledì 14 gennaio 2009

GAZA CITY

Oggi sono una delle tante donne della striscia di Gaza. Vivo nella Gaza-city, come ultimamente la chiamano i vostri giornalisti. E fanno bene. Cambiare le parole attira l'attenzione, aumenta lo share. Ad ogni nuovo episodio di guerra, trovate un nome di moda, tutto nuovo, che rimbalza sopra le macerie. E che vi dà la sensazione di essere dentro la "grande storia". Ma. Il puzzo di morte non lo sentite, voi. Non è colpa vostra se il puzzo non può ancora essere ridotto a file e spedito in giro per il mondo. All'inizio vi farebbe effetto. Poi. Forse. Vi abituereste. Come noi. Lo so che la nostra guerra infinita non interessa a nessuno, veramente. Che ve ne occupate con un senso di fastidio. Un po' di sana emozione buonista e di indignazione. Poi si passa ad altro. C'è sempre la cena da preparare.
Chiamarla city è però un po' ridicolo, dato che il posto dove vivo, vedova e con un buon numero di figli, è poco più' che una catasta di case. Un grumo di rabbia che si autoalimenta. Senza sosta. Senza che si riesca a scorgerne l'inizio o una possibile fine.
Oggi sono una donna di Gaza. Solo oggi perché non resisterei di piu'. Sono costretta in una striscia di vita. Senza via di fuga. Se non il mare. Vivo in una città che voi chiamate con un nome di cartone. Scruto il cielo e spero di non essere vista. Ne dalle bombe, ne da dio, che i pensieri che ho non sono certo santi.

Scheggie di memoria.....

Mercoledì 14 gennaio ore 10 circa, pausa caffè al bar del porto turistico, come entro una musica dolce e piacevole mi cattura e mi trasporta indietro nel tempo.... 1986 .... quella voce, ricordo che apparteva ad una cantante che .... "stuzzicava i miei sensi" ..... e poi la memoria inizia a materializzarsi, gli amici di un tempo, una bella comitiva, storie, storielle, cotte, mezze cotte, qualcuna pura cruda, progetti, programmi e tanta spensieratezza.

Ultimamente mi lamentavo di aver sprecato anni importanti della mia vita nei quali potevo realizzare alcune mie aspirazioni, ma dimenticavo che quegli anni li ho vissuti spensieratamente e certe cose non si comprano!!!!

Agli anni 80, a chi come il sottoscritto li ha vissuti spensieratamente.

martedì 13 gennaio 2009

C'era una volta..... il Blog!!!!

C'era una volta il blog, il nostro blog, uno spazio di confronto , di scambio di idee, di pensieri, di ricette, di un po' di tutto; da un po' di tempo tutto questo langue, da un paio di mesi addirittura è in stato comatoso. Uno spazio ridotto e poco frequentato potrebbe obiettare qualcuno, ma comunque una finestra aperta sulla rete, aperta a tutti; io mi sentivo un po' come "quattro amici al bar", come quelli sulla foto dove chiunque si trovava a passare poteva dire la sua ed a questo mi ci ero affezionato. Purtroppo qualcuno è praticamente sparito, qualcun'altro, nelle ultime uscite, ha smarrito la bussola ed ha perso la rotta e poi forse la novità di Facebook distrae.

E inverno le giornate sono corte , buie e fredde, un po' ci si deprime, e forse il blog rispecchia i nostri stati d'animo; ma un po' ci si dovrebbe anche conoscere, riflettere, e reagire continuando a dire la sua ma anche tollerare le idee altrui.
Forse qualcuno si sentirà toccato dalle mie parole, qualcun altro meno..... bene me lo auguro, qualunque cosa, purchè serva alla causa!!!

Questo è il primo post del 2009, dopo tredici giorni, ne approfitto e sollevo il calice che ho tra le dita della mia mano sinistra, colmo di un buon vino bianco abruzzese e faccio un brindisi alla libertà ed alla verità ed al blog che, nel suo piccolo, per il sottoscritto le rappresenta!!!