martedì 16 gennaio 2007

Natura è


"Vivere nella natura".
"Vivere secondo natura".
"Vivere per la natura".
Si parla di vita e si parla di natura, a volte come se fossero due concetti separati, come se fosse possibile una vita senza l'esistenza della natura.

Ci sono i naturisti che vanno nudi in spiaggia perché la natura ci ha fatto nudi e indossare vestiti quando non fa freddo è un atto stupido, tipico del mondo tutta immagine e niente sostanza.
Ci sono gli ambientalisti che vogliono proteggere la natura dai continui attacchi del mondo che va velocemente verso il suicidio, alimentandosi della spinta del dio Denaro.
C'è chi pensa che "la natura è un tema per gente che ha tempo da perdere".
Ci sono anche i vegetariani estremi: quelli convinti che un uomo che mangia altri animali è contro natura, come se una foglia d'insalata non fosse un essere vivente solo perché non ha occhi tristi con i quali guardarci e invocare pietà mentre gli recidiamo il gambo e quindi la vita (ma adesso non iniziate a mangiare le pietre!).

Noi siamo la natura, ma abbiamo (per fortuna? purtroppo?) un enorme potere: possiamo decidere con le nostre azioni di non essere più la natura, semplicemente facendo finta che non esista, annullandola. E annullare noi stessi.

Enjoy your nature...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quest'inverno LA NATURA E'.... un po' confusa; certo le bizarrie climatiche hanno una loro spiegazione meteorologica: la depressione polare molto forte che non lascia passare il freddo dalle calotte polari, l'alta pessione termica russo-siberiana che èdi fatto inesistente,per cui niente freddo dall'Est Europa e forse fra 15/20 giorni, quando il freddo alla fine arriverà, tutto sembrerà rientrare nella ciclicità delle stagioni, un po' anomale forse ma pur sempre nella norma.
E invece credo si stia andando oltre il limite di sopportazione per il nostro malconcio pianeta e questa stagione è davvero anomala, soprattutto perchè l'nomalia dura da quasi due mesi, e noi italiani da un punto di vista climatico-geografico siamo tra i primi a doverci preoccupare ma di tutto questo non se ne parla proprio e....
Un saluto ad un amico, e una riflessione postuma...oltre alla sabbia la natura, (si proprio lei) offre materie solide dove poter scrivere, dove con tenacia ostinazione e perseveranza si ottengono scritture eterne e se a scrivere, scolpire , limare è la nostra anima, allora si realizza un sogno e a volte un'opera d'arte. E poi anche se ci fosse solo sabbia per scrivere, credo sia giusto farlo, perche resta comunque la speranza che è una pietra angolare nell'edificio delle nostre esistenze in un mondo duro da digerire...

Fame di fama ha detto...

D'accordissimo col profondo commento del nostro amico anonimo.
Grazie: fa sempre piacere vedere che non siamo soli a "scrivere sulla sabbia"...

Anonimo ha detto...

felici siete di avere la voglia e di non perdere la ... "desire"