Se esiste un Paese che mi ha sempre ispirato fin da piccolo, questo è la Norvegia. Quando andai la prima volta in quel grande Paese, scoprii un Paese davvero unico. Fin dalla prima volta, la Norvegia, è stata per me il luogo più vicino a Dio. La Natura da quelle parti domina, si sente nell'aria che l'uomo è solo un ospite. Il norvegese è una persona riservata, ti tratta in maniera indifferente, non ti pensa proprio. Ma quando si aprono, quando riesci ad entrare nelle loro vite , non ne esci più. I miei amici di lunghissima data sono norvegesi. Amano parlare e sono di ottima compagnia. Il loro clima freddo e gelido d'inverno, le primavere stupende , hanno forgiato romanzieri unici dove la Natura e l'ambiente circonstante è sempre presente. La Norvegia non entrerà mai in Europa, loro si sentono scandinavi, sono un popolo che ha sofferto e che sa cosa significa lottare. Un popolo di pochi milioni di abitanti, tutti esploratori nel mondo esterno e interno. Si sentono isolati pur non vivendo in una isola. La Norvegia e il loro popolo sono unici.
Essere norvegese è una grande responsabilità.
sabato 27 gennaio 2007
Norsk i Norge
Etichetta: *fraNcesco, Considerazioni
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