Alcune volte mi capita di vedere delle persone tristi, alcune volte penso che non mi importa nulla , poichè anche io lo sono stato e nessuno si è interessato a me. Capita però che alcune volte, siano delle ragazze a essere tristi e dimentico tutto. Mi viene come una sensazione di dover fare qualcosa, di aiutarla. Non c'è niente di più triste che vedere una ragazza piangere, di vedere occhi tristi di una donna. Un'altra arma in loro possesso che usano con sapienza, fare gli occhi tristi per una donna è diventata un'arte. Basta far uscire due lacrime e una donna diventa la persona da aiutare e da salvare. Anche il loro sguardo, a volte, fanno turbinare nella mente degli uomini strani pensieri. Eh si, le donne sanno comunicare con gli occhi. Mi domando perchè le donne amano gli occhiali grandi , enormi, che coprono non solo i loro occhi ma anche parte del viso. Forse hanno paura di essere capite? O forse lo fanno per nascondere gli occhi tristi!? Oppure più semplicemente lo fanno per il gusto di farlo? Guardando la foto mi viene tristezza. Sarà una tristezza finta come finta è la foto?
Sad eyes in poor heart.
domenica 21 gennaio 2007
Sad eyes
Etichetta: *fraNcesco, Considerazioni
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1 commento:
Non so perchè ma guardando il ritratto della donna che piange,i suoi occhi, la mia mente è tornata ad un episodio di tanti anni fa... ero in brasile in una fermata di bus ed un vecchietto malandato, vestito di stracci con molta timidezza e discrezione mi chiese qualcosa per mangiare; io lo guardai negli occhi per qualche secondo, aprii il portafogli... c'erano delle monete e diverse banconote, di piccolo, medio e grande taglio... e gli diedi una banconota di medio taglio.
Lui, quando vide la banconota rimase molto sorpreso quasi incredulo e, dopo qualche istante di esitazione, mi ringraziò di cuore e i suoi occhi avevano un'altra luce, emanavano qualcosa che non so spiegare a parole.
La cosa a ripensarci mi sembra anche strana perchè non amo dare "l'elemosina" ma la verità è che in quella fermata di bus,mentro ero fermo ad aspettare, io non vedevo soltanto, ma guardavo come un bambino tutto ciò che era intorno a me.
Nella quotidianità di una mia giornata tipo, nella sua monotona routine, mi rendo conto che io vedo ma non guardo, come anche fanno tanti,forse troppi ed è un peccato, davvero un peccato, perchè gli occhi di quel vecchietto erano la cosa più bella e pulita che ho incontrato in quel paese.
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