martedì 6 febbraio 2007

Sou quase um filho de Gandhy

Quando in un Carnaval ho visto sfilare i figli di Ghandy per le strade, con i loro canti molto diversi da quelli tipici baiani (ero a Salvador) , quell'enorme massa di 14000 persone tutte vestite di azzurro e bianco, che cantano pace e uguaglianza nel nome di Gandhy, sono rimasto impressionato! Quando passano per le strade spruzzano un tipico profumo alle persone come augurio di pace e cantano , cantano in maniera monotona in una lingua che non è portoghese. Ricordo che mi feci una foto con tre figlie di Gandhi , e tutte e tre erano del sud del Brasile, quindi niente a che fare con la cultura baiana. Da quando ho visto quella sfilata avevo promesso a me stesso di farne parte, siccome bisogna essere "raccomandato" da qualcuno per entrare nel gruppo, già avevo contattato un mio amico che era già "figlio". Purtroppo la natura scivolosa della vita mi ha impedito di dare vita a questo mio desiderio. Ma non è escluso che un giorno sfilerò per le strade di Salvador vestito di bianco e azzurro spruzzando profumo com muito Axè: un puntino bianco e azzurro uguale ad altre 13999 persone molto diverse da altre che hanno provato a farmi odiare un popolo che amo.

2 commenti:

Fame di fama ha detto...

In questo post di fraNcesco c'è tanta emozione nell'interessarsi a capire e vivere culture "diverse".
Sento il profumo di una vera globalità...

epursimuove ha detto...

Circa 6 anni fa, nel posto dove lavoro, ci fu una manifestazione con una raccolta di fondi per una associazione (sementes de manha) che operava in brasile per i ragazzi di strada, i meninhos de rua; ricordo che tra i presenti c'era un frate missionario, dei volontari laici, una cantante brsiliana che offriva la sua voce per solidarietà e un gruppo di ragazzi tolti dalla strada di Salvador e che avevavo dato vita ad un gruppo misicale.
Di quella bellissima giornata conservo un cd di quel gruppo, con una canzone dedicata proprio ai filhos de ghandi.