martedì 10 aprile 2007

Mezzi pubblici, interi disservizi

Torno sul post di fraNcesco riguardante l'incidente subito (per il quale gli rinnovo il mio dispiacere e la mia vicinanza).
Ha introdotto un tema sul quale da tempo volevo scrivere: l'uso dei mezzi pubblici.

Sono stato a lungo un frequentatore abbastanza assiduo di autobus, pullman e treni. Ora non li prendo quasi mai e quando sono costretto a servirmene ne rimango sempre deluso.

Un paio d'anni fa rimasi anch'io appiedato perché la mia auto decise di prendersi delle ferie per andare in una "beauty-farm". Per più di una settimana usai i mezzi pubblici per andare a lavorare.
Mi sarebbe piaciuto trasformare una piccola disavventura in una buona abitudine.
Le premesse, d'altronde, c'erano tutte se si pensa ai vantaggi che, sulla carta, l'uso dei mezzi pubblici offre.
Innanzitutto, soddisfa la coscienza sociale, semplicemente riflettendo sul fatto che per ogni persona che si reca al lavoro c'è un'auto in più che circola (e inquina) sulle strade. E poi c'è tutta una serie di cose positive che, sempre sulla carta, si possono avere solo lasciando l'auto a casa, come ad esempio il fatto di poter leggere mentre il tuo bel mezzo pubblico ti porta a destinazione, o chiacchierare con i compagni di viaggio, o semplicemente ascoltare (anche se non è molto educato!) conversazioni delle persone più disparate per conoscere anche situazioni e punti di vista diversi dai nostri...

Purtroppo tutto ciò è mera utopia.
Tanto per cominciare, nella nostra piccola (ma nemmeno tanto) realtà, gli autobus verso la zona industriale sono pochi e poco frequenti e ciò comporta il dover uscire di casa un'ora prima e rincasare con un'ora di ritardo.
Le linee più frequentate, invece, sono sovraffollate e si vedono ancora scene fantozziane con persone, spesso anziane, che s'affannano per salire e scendere dal mezzo. I litigi sono all'ordine del giorno e la pulizia e la civiltà albergano altrove.

Un'altra cosa che si nota è che la maggior parte dei frequentatori sono anziani ed extra-comunitari, più in generale solo coloro che sono costretti ad usare l'autobus perché non hanno l'alternativa del mezzo privato.

La domanda di chiusura è allora: i mezzi pubblici non funzionano perché siamo noi a non volerli, perché non ne abbiamo la cultura, perché ci vergogniamo a prenderli o viceversa non li usiamo perché non funzionano?

In attesa di trovare una risposta, continuo a pensare che abbiamo mezzi pubblici, ma interi disservizi.

6 commenti:

fraNcesco ha detto...

Concordo, perdere un autobus che mi porta al lavoro significa dover aspettare almeno una mezzora per il successivo. Credo che la situazione non molto bella dei servizi di trasporto pubblici sia colpa del cittadino che lo considera come un mezzo per la "plebe", in conclusione credo che i mali dell'Italia siano degli italiani....ma anche le cose belle del nostro Paese sono merito nostro e di chi ci ha preceduto.

Fame di fama ha detto...

E' da tanto che penso che "i mali dell'Italia siano degli italiani... ma anche le cose belle del nostro Paese sono merito nostro e di chi ci ha preceduto".

Da un lato ciò spiega tutto, dall'altro, però, non voglio rassegnarmi a pensare che certe cose sono nel nostro DNA e non cambieranno mai.
Continuerò perciò a pensare (sognare?) modi per evitare di stupirmi quando vedo signore impellicciate e manager con la ventiquattrore che vanno in bicicletta per le vie della benestante Emilia Romagna...

Carlo lo spoltorese ha detto...

Vi dico solo l'orario della mie vicessitudine vissuta lo scorso anno da me e la mia famiglia nella tratta ferroviaria Avezzano Pescara: " Partenza ore 15.00 arrivo a Pescara 21.20!!!!!!.Chiaramente ho messo la croce sul treno !!!!!!. Comunque parlando di autobus..... Io abito a Spoltore, 5.5 kM dalla zona industriale di S.Giovanni Teatino. Se dovessi venire a lavorare con il pulman sapete a che ora dovrei partire da Spoltore per tentare di essere sul posto di lavoro alle 8.00?
Alle 06.30 autobuss ARPA Spoltore pescara, ore 07.15 Autobus GTM Pescara Zona industriale , 7.45 Sul posto di lavoro !!!!!! Sinceramente 1.30 ore per fare 5.5 kM mi sembrano un pò troppi!!!!! Preferisco impiegare il mio tempo scherzando con mia figlia!!!!!!!

Fame di fama ha detto...

Appunto, come volevasi dimostrare...

Lo Spoltorese ha toccato due punti che sono due enormi ferite aperte.
Della questione del tempo ho già parlato (già ne abbiamo poco da dedicare alla famiglia e alle vicende extra-lavorative, se togliamo altre 3 ore al giorno non ci rimane niente!).
Il treno merita invece un approfondimento che rimando ai post futuri (mi sa che aprirò la sezione "trasporti"...). Per ora dico solo che sulla tratta ferroviaria Roma-Pescara anch'io ho innumerevoli pessime esperienze; l'attuale Governatore della nostra regione ne fece un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale, ma al momento non mi risultano sostanziali miglioramenti...

epursimuove ha detto...

Ho gia espresso il mio parere negativo per il disservizio pubblico nella nostra regione nei trasporti.
Inoltre i vostri commenti solleticano la mia malizia per alcuni aspetti poco gratificanti della nostra società; mi riferisco agli interessi che potentissime lobby esercitino sui nostri consumi (carburanti, automobili etc.).
Un servizio efficiente significherebbe perdite colossali per queste lobby...

Sulle auto inoltre da sempre mi chiedo perchè le leggi consentino di produrre modelli che un 18enne può spingere a 240 km sulle nostre strade...
Invito gli amici sbloggati a riflettere anche su questi aspetti .... e a dire la loro.

Saluti

Fame di fama ha detto...

Bentornato Epursimuove!
Bene, vedo che anche tu hai affondato il colpo su un aspetto del problema che non è da trascurare...
Che dire? Molti affermano che se non fosse per gli immensi interessi che circolano intorno ai petrodollari l'auto a idrogeno o altre ancor più ecologiche soluzioni sarebbero già attive da tempo...
La cosa che appare certa è che, al di fuori delle dichiarazioni fatte in periodo elettorale, a chi sta nella stanza dei bottoni non importa molto delle reali condizioni di vita dei cittadini...