lunedì 7 maggio 2007

Politica....questa sconosciuta


Da tempo volevo fare questo post, perché so che qualcuno, (Graziana) conoscendo bene la realtà scolastica può darmi delle risposte. Ora è giunto il momento. Dando una mano organizzativa al candidato sindaco della mia città mi sono accorto che i giovani o meglio la fascia di età che và dai 16 ai 25 anni sono completamente lontani dal mondo politico. Ricordo che quando andavo a scuola ero il primo a consegnare la lista per il consiglio d’istituto, e di liste ve ne erano tante!!!! Liste di estrema sinistra, liste di estrema desta, liste cattoliche, liste cattoliche democratiche, ecc. A distanza di venti anni è scomparso tutto. Com’è possibile? Qualcuno ha mai fatto un’analisi seria?
La politica sin dall’antica Grecia è fondamentale per la crescita della persona e di conseguenza della civiltà intera.Invito le amiche e gli amici del Blog a scrivere la propria idea, ho proprio bisogno di capire.

9 commenti:

fraNcesco ha detto...

La politica non entra in questo blog, è sconosciuta si... poichè non esiste, esistono solo interessi economici e niente altro. L'ideale ora è l'euro. Quindi invito a tenere fuori questi discorsi...economici.

Carlo lo spoltorese ha detto...

fraN
Questo post non parla di politica ma chiede delle risposte sul perchè la politica è naufragata nelle scuole e tra la gente comune.
Forse La risposta da te data è quella giusta o una delle tante.
In ogni caso se non si può parlare o non si deve parlare di politica nel blog non ci sono problemi !!!!!! In un prossimo post torneremo a parlare di Libertà...... di pensiero e di espressione.

fraNcesco ha detto...

Ognuno di noi è libero di parlare di ciò che vuole, quindi puoi fare quello che vuoi. Io ho espresso la mia opinione, quindi sono libero di scriverla e tu sei libero di prenderla o meno in considerazione.

epursimuove ha detto...

Il mio parere è che la politica è lontana dai giovani prima che i giovani da essa.
Ai tuoi tempi la qualità dei politici era decisamente più decente, quanto meno la gente processata, indagata per vari reati non sedeva in Parlamento dove uno su diece ha almeno un problema con le procure.
E questo è solo un aspetto di questo nostro strano paese, che sta scivolando in basso; ieri ho scoperto che abbiamo il primato europeo dei processi finiti in prescrizione e le ultime leggi scandalose hanno affossato il problema... basta ha ragione fraN la politica fuori, ma caro Carlo guarda l'età media dei politici che hanno un potere e cosa possono dire questi ai giovani.

Graziana ha detto...

Non è semplice rispondere al tuo quesito, in quanto complesse sono le variabili che allontanano dal mondo politico.
Il giovane non è più politicizzato per vari motivi; uno di questi la mancanza di stimoli culturali dal mondo degli adulti. E per tali non intendo la cultura partitica, ma quella politica in senso lato. Gli esempi che seguono sono per farmi capire:
mio nonno che era semialnalfabeta , mi raccontava delle sue esperienze belliche, degli austriaci, del brigantaggio, del rapporto re, duce, papa ...
Ricordo come fosse adesso la morte di Jhon Kennedy avvenuta nel mio undicesimo compleanno con tutta la sequenza della visita a Dallas:
-Ragazze, è successa una cosa assurda: hanno ucciso il Presidente - ci comunicò il papà di un' amica.
- Cosa state a guardare!?! Non lo sapete che al mondo di Presidenti ce n' è è UNO SOLO!?!
Risposta discutibile finché si vuole, ma io non ho mai finito di studiare e di interessarmi a questo personaggio, grazie a quella frase.
Oggi non è così: la televisione non avvicina al pensiero politico; la maggior parte delle famiglie è demotivata e altrettanto dicasi di buona parte del corpo docente; il mondo politico purtroppo, come voi dite, non aiuta ...
Basterebbe comunque la lettura in classe di un quotidiano anche un
giorno a settimana per avviare alla maturazione del pensiero politico...

Un saluto

Donato ha detto...

Ragazzi sono anch'io coinvolto in un esperienza politica negli ultimi tempi e francamente il mio personale parere sull'argomento e il seguente:
Qualche anno fa la politica riusciva a parlare una lingua più semplice comprensibile anche ai giovani, che data la loro tenera età hanno una mente particolarmente elastica e con la voglia, l'energia, l'innocenza e sopratutto con la voglia di sognare al di la dell'orizzonte. Negli ultimi tempi la politica e sempre più una materia per pochi (per gli addetti ai lavori).
che parla una lingua sconosciuta ad una larghissima quantità di persone . Spero che in futuro si riesca a fare in modo di tornare a parlare una lingua più semplice e ad abbassare i toni di certe sterili polemiche e diatribe che molte volte servono solo ad allontanare le persone e soprattutto i giovani da quello che dovrebbe essere lo strumento democratico per poter costruire un futuro migliore.

fraNcesco ha detto...

Prima la politica parlava la lingua della moneta e delle promesse e ovviamente la gente la seguiva, ora che la moneta è finita e le promesse non sono più credute, la politica resta fra gli addetti ai lavori che si mangiano fra di loro quello che è rimasto.
Per costruire un futuro migliore bisogna uscire da questo meccanismo.
Come? Non di certo da "dentro" ma da "fuori"...

epursimuove ha detto...

Per essere credidili i partiti devono, prima di ogni altra cosa, essere puliti e immacolati penalmente e certi fatti quando vengono a galla, devono restare fatti e non trasformati in opinioni politiche dove tutto è opinabile.
Mi dispiace ma in materia sono pessimista e credo che il fondo non l'abbiamo ancora toccato.
Spero nei giovani, che questo loro disinteresse da questo tristissimo spettacolo, si canalizzi in qualcosa di nuovo e non di riciclato, oppure che Bruxelles o Strasburgo ci sbattino fuori da certi accordi che puntualmente non rispettiamo.
E con questo chiudo con l'argomento poichè i miei battiti cominciano ad alterarsi.

Carlo lo spoltorese ha detto...

Grazie a tutti per aver commentato il post. Vi prometto
(ma sono fondamentalmente un marinaio) che non parlerò più di politica, anche se.........