giovedì 17 maggio 2007

L'invidia


Tratto da Wikipedia:
L'invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede.
Nel campo religioso:
Nella religione cattolica l’invidia è uno dei sette peccati capitali
La filosofia buddista la considera uno dei fattori mentali (cetasika) che possono associarsi allo stato mentale (citta) dell’odio.
Molte volte mi soffermo a pensare a questo sentimento.
Da giovane ci scherzavo molto, anche nel modo di dire, però … da poco ho capito il vero senso della parola. L’ho vissuta sulle mie spalle, ho subito delle cattiverie in passato che a distanza di anni ho capito e mi hanno detto che era “solo” per invidia.
Perché nasce questo sentimento? Da cosa viene alimentato? Perché qualcuno deve essere invidioso della serenità altrui.
Non riesco a darmi una risposta. Ripenso alle favole, a Caino ed Abele, allo stesso angelo della morte …… tutto per invidia. Il peggio è che, più in alto si và nella scala sociale, più il sentimento si ingrandisce.
Chiudo questo mio post guardando sempre ai nostri nonni, loro, almeno in Abruzzo, avevano un rimedio !!!!!!! In molti sapevano applicare la pratica “de la mmidie” (dell’invidia) o meglio ancora “di lu malucchie” (del malocchio).

4 commenti:

Graziana ha detto...

Che triste e che brutto sentimento l' invidia...
Sono ben felice di non averlo mai provato; riesco sinceramente a gioire delle positività altrui.
Con gli anni ho imparato a mie spese a riconoscere gli amici veri: sono per me tali, quelli che riescono ad essere solidali nella gioia; è molto più facile essere solidali nella sofferenza, nella delusione, nella tristezza...

Graziana ha detto...

Ecco, ho appena ripescato un aforisma di Oscar Wilde che molto più incisivamente di me esprime l'idea:
"Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico"

Fame di fama ha detto...

L'invidia è uno degli aspetti che meglio descrive la direzione che abbiamo preso...
Come i racconti dal Senegal c'insegnano, si parla tanto di solidarietà, ma poi ci si fissa sempre e soltanto su chi ha qualcosa più di noi.

epursimuove ha detto...

Quando penso alle persone invidiose mi viene istintivo pensare a persone "piccole" in tutti i sensi.
L'erba del vicino è sempre più verde, dice un vecchio detto, come a confermare che l'invidia è parte dell'uomo e della sua natura.

Questo post mi ha dato lo spunto per un altro peccato che pur se meno appariscente, è secondo me, il peccato che da millenni è causa delle più grandi tragedie dell'umanita:

LA VANITA'

Questi due peccati (invidia e vanità) sono secondo il mio parere spesso legati l'uno con l'altro, perchè spesso una persona vanitosa è prima di tutto un invidioso.

Ricordo in passato che quando mi sono capitati dei momenti di grande gioia, prima di manifestarli, ho avuto a volte dei timori (che poi si sono rivelati fondati).
Personalmente non trovo esemplare vantarsi apertamente dei propri "successi" anche quando questi sono veri e meritati,comunque di solito chi si vanta liberamente è "molto fumo e poco arrosto".