Fin da bambini si gioca, si concepisce il gioco come momento di svago, di rapporti interpersonali e dello sviluppo di nuove capacità intellettuali. Poi quando si cresce i giochi cambiano di tipo, ma restano sempre con gli stessi scopi. A crescita avvenuta si esagera a giocare: si gioca con la vita, si gioca con le scommesse...si gioca in tutti i modi e per sempre.
Ma a volte quando si gioca con altri... si gioca con i giocattoli di altri, cessa di essere un gioco e diventa drammaticamente serio.
Quindi bisogna giocare con i propri giocattoli. I giocattoli degli altri anche se sono antichi, rotti e ridicoli è meglio non toccarli...
mercoledì 13 giugno 2007
Giocattoli miei
Etichetta: *fraNcesco, Considerazioni
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