lunedì 4 giugno 2007

Il postino X

Paola sedeva imbambolata alla sua scrivania.
Stava ancora pensando a quel postino: era stato una figura insignificante per tanto tempo e di colpo diventava visibile piantando un tale casino! "A 'sto punto non mi stupiscono quelli che dopo trent'anni di tranquilla vita coniugale sterminano la famiglia e si sparano un colpo in fronte!". Però, nonostante il pensiero di avere un potenziale maniaco squilibrato in ufficio, Paola dovette ammettere che quel comportamento da folle le era piaciuto: il postino misterioso finalmente uscito allo scoperto aveva dimostrato un certo carattere...


Quasi pentita di questa forma di tradimento, decise di chiamare il suo boy-friend. "Tesoruccio? Non dimenticarti che stasera abbiamo la celebrazione in comunità. Passi a prendermi tu? Mi raccomando: alle 8 e mezza puntuale, stasera Rocco deve spiegarci qualcosa d'importante".
Rocco, che i detrattori chiamavano sarcasticamente "il guru", era il capo della comunità religiosa. Aiutava i suoi adepti (persone con difficoltà più o meno grandi) non solo spiritualmente. A Paola, per esempio, aveva trovato un buon posto da segretaria grazie alle sue conoscenze.


Antonio impostò per sicurezza un promemoria sul cellulare per le 8. Poi chiamò suo fratello Ettore.

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