mercoledì 6 giugno 2007

Il postino XV

In preda al nervoso prese il quadro e con selvaggia violenza lo scagliò contro l'acquario.
Affannato per l'emozione, si sedette e contemplò lo spazio vuoto lasciato dal quadro: Un rettangolo di un colore chiaro e una vecchia crepa.
Si avvicinò guardò meglio, dentro la crepa c'era un foglietto. Ansioso lo apri e lesse:
"Se stai leggendo ora, significa che ti sei ricordato di oggi 24 Marzo 1990, firmato Ettore"
Cosa avevo scritto!!! Cosa significava? Cosa accadde quel 24 Marzo 1990!!?!
E' questo che voleva dirmi Gasparre? Cosa significa? Ora che ho tolto il quadro e scoperto il biglietto perchè dovrei parlare con lui? Perchè l'ho chiamato? Perchè mi continua a chiamare? Incurante delle possibili intercettazioni compose il numero di Gasparre...."Pronto Gasparre"..."si sono io Ettore, va meglio ora?"..."si, però, dimmi perchè sei scappato?" "Caro Ettore io non sono mai scappato da nessuna parte, io ho lasciato ma non scappato" "e quei viaggi in Romania?" "Ettore,Ettore ti stai confondendo quello è Matteo..., io sono andato via per cercare di dare un senso alla mia vita, sto cercando di contribuire per la costruzione di un mondo nuovo perc...."
"come facevi a sapere del biglietto che ho scritto IO il 24 Marzo 1990, e cosa accadde?" "Ettore caro...eravamo reduci da una festa, eravamo ubriachi e decidemmo di cambiare il mondo, di essere i migliori, di aiutare il prossimo.... eravamo pazzi di gioia solo a pensarci, e decidemmo di inserire ognuno di noi tre un biglietto nelle crepe dei muri delle nostre case, pensa che tuo fratello Antonio creò una crepa di proposito! Decidemmo di coprire le crepe con dei quadri, come si coprono le cose più segrete e più importanti. Io fui l'unico che in realtà non fece ciò, io partii una settimana dopo e il biglietto c'è l'ho ancora in tasca...."

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