mercoledì 27 giugno 2007

Il vecchio Young

Sono armonico.
Sono elettrico.
Sono acustico.
Mi hanno definito menestrello folk, pietra miliare del rock, malinconico cantautore country.
Qualcuno addirittura mi vede come un ispirato artista che con la sua musica esprime l'altrimenti indescrivibile dramma della malattia e della tossicodipendenza...

Ma io non faccio altro che suonare e cantare.
Io cavalco i suoni della mia chitarra e mi perdo negli assoli che non vorrei smettere mai.
La mia musica è come rotolarsi per terra per liberare l'energia in eccesso o piangere senza sapere bene perché. E' lo sfogo di un uomo che ha molte cose da dire ma sa che non ci sono modi per esprimerle.

Adesso quando suono mi viene il sorriso di chi ha finalmente capito. Ma è un sorriso amaro perché era meglio non sapere, non rendersi conto che certe cose non cambieranno mai...

Neil Young, signori, continua a suonare. Perché non sa fare altro, perché non c'è nient'altro da fare.

2 commenti:

Graziana ha detto...

Affascinante il personaggio e interessantissimo il post...l' ho riletto con piacere.
Vedo che hai aperto una nuova etichetta, anzi due...

Che ne dici se "role playing" l' applicassimo anche ai post dello stesso genere? Confessioni di un' imbrogliona ... ?

Fame di fama ha detto...

Sì, stavo pensando anch'io di aggiungere l'etichetta "role playing" a tutti i precedenti post dello stesso tipo.
Cercherò di provvedere nonostante il tempo a mia disposizione sia molto ridotto ultimamente(le ferie bisogna guadagnarsele lavorando il doppio nelle settimane che le precedono, sia in ufficio che a casa!).
Pensa che questo role playing su Neil Young ce l'avevo in mente da mesi...