lunedì 2 luglio 2007

Appunti disordinati di meteorologia... il vento


Il vento, caldo o freddo che sia, umido o secco, quante cose ci può dire, o meglio quante cose ci diceva, perchè ormai in un paio di generazioni, ben poca gente sa riconoscerlo e capire cosa dice.
Si amici, per prima cosa il vento lo si deve riconoscere e non basta intuire la sua direzione, dargli un nome per capire quello che dice, perchè lo stesso vento, dalla stessa direzione, può essere generato per cause ben differenti.

Ad esempio in questi giorni di bel tempo sulle coste dominano le brezze; di giorno, per effetto della radiazione solare ,la superfice terrestre e l'aria sopra di essa, si riscaldano e di conseguenza l'aria si dilata, diventa più leggera e inizia a sollevarsi (moto convettivo). Il vuoto che si viene a creare nei bassi strati richiama l'aria circostante piu pesante e che si trova sopra il mare (piu freddo di giorno rispetto alla terra), e cosi si genera la brezza di mare (figura A).

Di notte accade esattamente il contrario, ossia la terra in una notte serena, per effetto dell'irraggiamento, perde calore molto più rapidamente del mare, e cosi l'aria sopra la superficie terrestre si raffredda, si appesantisce rispetto all'aria sopra il mare che inizia a sollevarsi ed il vuoto richiama aria dalla terra verso il mare, la brezza di terra (figura B).

Per cui amici in questi giorni se siete sulla spiaggia e, dopo una mattinata con il sole a picco, vedete il vento piano piano aumentare e girare un po' in senso orario e poi, nel pomeriggio disporsi ad Est-Sud Est, soffiare anche a 15/18 nodi e magari sui monti vedere nuvoloni bianchi sollevarsi (cumuli), non preoccupatevi perchè il tempo non si sta guastando seriamente.

Però se il mattino vi svegliate con il cielo velato (cirri) e lentamente la velatura va aumentando per cui il sole quasi sparisce e nel contempo comincia a soffiare un debole Sud Est (stessa direzione della brezza di mare) che progressivamente aumenta di intensità, c'è da cominciare a pensare che forse il tempo sta peggiorando, e se il vostro barometro di casa probabilmente sta marcando un calo della pressione, allora c'è la certezza che quel vento di Sud Est non è un vento termico, ma un vento di gradiente, ossia un vento generato da differenza di pressione tra due zone, per cui il tempo quasi certamente peggiorerà.

Questo esempio dimostra semplicemente come il vento non lo si riconosce pienamente soltanto con la sua direzione e dandogli il proprio nome (Sud Est=Scirocco), ma è necessario cogliere altri fattori per comprendere correttamente quel che il vento ci dice. Lo scirocco nella bella stagione sulla costa è spesso una brezza, un vento termico periodico giornaliero, sinonimo di bel tempo, ma ugualmente può essere un vento di gradiente, sintomo di un peggioramento in atto.

Amici sbloggati, prossimamente scriverò "pillole" di meteorologia, sperando di essere comprensibile per tutti e magari aiutare a comprendere qualcosa del linguaggio del nostro pianeta.

1 commento:

Fame di fama ha detto...

Perfetto Epursimuove, era proprio quello che volevo!
Sapevo che non ti saresti fatto scappare l'occasione di somministrarci delle "pillole"...

Grazie anche per la previsione "ad personam" per le vacanze e... alla prossima pillola!