Sono ancora a Bratislava, penultimo giorno. Mi sono rifugiato dentro un internet cafě. Scusate i caratteri accentati. Non voglio parlare in questo post , ne del caldissimo che fa, ne tantomeno del mio viaggio. Scelto da me, fatto da me, sofferto da me, organizzato da me, pensato da me e sopratutto vissuto da me.
Purtroppo a volte internet rompe le distanze. Sono qui a Bratislava teoricamente molto lontana, eppure mi sento benissimo e se non fosse per la lingua, ma non ci sono particolari problemi, mi sento a casa mia. Ritornando ad internet e alla rottura delle distanze, ho avuto la disavventura di sentire conoscenti via chat. Questi non hanno fatto altro che ricordarmi la loro povertá , la loro mancanza di qualsiasi cosa che possa essere considerato importante. Povera gente. E´strano sentire da lontano gente che fa schifo , mentre quando ci sei vicino non ti accorgi della puzza che emanano.
Bello vero... dalla Slovacchia conosco meglio chi vedo , purtroppo, ogni giorno....e non qui.
giovedì 19 luglio 2007
Da lontano, si capisce meglio
Etichetta: *fraNcesco, Considerazioni
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2 commenti:
Ola fraN spero che te la staI passando bene (caldo a parte); magari annota qualche ricetta semplice che poi la proviamo.
Saluti da m.. epursimuove.
Franz ops fraN spero che tutto vada per il meglio!!!!!!! Ho approvvigionato carbone e........ melanzane da fare arrosto appena torni!!!! Perchè Melanzane chiederai? Beh..... iniziamo a provare il vegetariano !!!!!!!
P.S. epursimuove chiaramente proverà il vegetariano!!!!!!!!!!
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