Sono stato uno dei fortunati che ieri ha assistito alla partita di rugby Irlanda Italia, persa dai nostri per sfortuna e per una decisione arbitrale discutibile. Mi sono divertito, ovviamente, vedendo lo sport. Oggi, ho fatto una carrellata sulla "stampa" online (quella più rinomata) , e ovviamente non ne ho letto alcun servizio. Ovvio. Quindi ho deciso che non li leggerò più nemmeno online, o almeno opterò per un altro quotidiano: La Stampa.
Qui di seguito l'articolo.
L'8 settembre l'Italia giocherà a Marsiglia contro la Nuova Zelanda, e molto probabilmente non passerà quasi nulla nella nostra TV.
Forse in concomitanza con l'evento ci sarà qualche giocatore di calcio che andrà al gabinetto non avvisando la stampa.
sabato 25 agosto 2007
Italia che ignora il rugby
Etichetta: *fraNcesco, Sport
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2 commenti:
Questi conoscono solo il calcio ! :-( Peccato per ieri, quando abbiamo fatto la meta allo scadere ho urlato da far crollare il palazzo.. ma poi... sigh ! :-(
A proposito della distanza tra il calcio e gli altri sport e della civiltà che alberga in Scandinavia (è una mia fissa, lo so): ieri, ai campionati del mondo d'atletica a Osaka, una centometrista finlandese è stata squalificata per falsa partenza. Al giudice che le indicava di allontanarsi dai blocchi di partenza ha risposto annuendo con un cenno del capo e senza il minimo accenno di polemica. Il commentatore ha chiosato sottolineando "il consueto, ammirevole fairplay egli atleti del Nord Europa".
Pensate se fosse capitato a un calciatore, magari pure italiano...
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