sabato 22 settembre 2007

Libertà, a 40 anni ha il sapore....

Oggi 22 settembre è San Maurizio, nel rileggere più volte l'ultimo post di fraN sperando di cavarci qualcosa, mi sono ritrovato a sfogliare tutti i miei post, e nel vederli è stata gran bella sensazione, per alcuni come "Casa dolce Casa" o "Tempesta" mi sono persino emozionato.
Mi sono ricordato delle sensazioni provate in ospedale nello scoprire di aver abusato del mio fisico, delle cose sbagliate nella mia vita. Poi, arrivando in fondo alla lista dei post c'era il mio primo post LIBERTA'.

L'ho riletto ed ho riflettuto su questa parola, su ciò che mi ha spinto e mi spinge a scrivere in questo spazio, e nello spogliarmi di tutto cio che mi è superfluo, mi sono reso conto che per il sottoscritto la libertà più grande è poter trasformare le cose che hai dentro nella tua professione, almeno provare in parte ad attuarle ... cosa molto difficile pensando a tutta quella gente che non ha nemmeno un lavoro decente.

Ma è così, o almeno lo è per me, la libertà ha il sapore... dellà verità!!!

2 commenti:

Graziana ha detto...

Per ora, non avendolo fatto in tempo, ti dico buon passato onomastico, a più tardi, il commento al post.

Graziana ha detto...

Libertà... parola quasi semplice e scontata all' apparenza.

La libertà ha il sapore... dellà verità

Quando ci si rende conto che libertà non è libero arbitrio, ma autonomia responsabile, è fisiologico identificarla con la coerenza, verso sé stessi, le proprie idee, la verità...a qualunque costo.

Solo due esempi estremi, ma se ne trovano a iosa nel corso della Storia: Socrate e .. il Cristo, per i quali la morte è testimonianza di verità, quindi strumento estremo di libertà.