mercoledì 5 settembre 2007

Parallelismo


Scusate per questo post ma non riesco a trattenermi dal ridere!!!!!!

Anche a Pescara esiste una regata ma……..

Parte seria:

La Regata dei Gonfaloni si svolge a metà luglio nel Porto canale di Pescara e vede la partecipazione di equipaggi provenienti delle due sponde adriatiche e da diverse località del bacino del Mediterraneo. Si tratta di un’entusiasmante competizione remiera su imbarcazioni di 8 metri con 10 vogatori e un timoniere e si sviluppa su un percorso di 4 vasche, con tre virate, per una lunghezza di un miglio marino, equivalente a 1852 metri. Chiaramente NON HA radici storiche (almeno credo, Graziana ed Epursimuove confermeranno o smentiranno) ma in compenso ha un animo folcloristico di notevole spessore (seppur paladino)!!!!!

Parte semiseria:

Ho immaginato un parallelo tra Venezia e Pescara:
una gondola ed una scialuppa

Il gondoliere ed il relativo equipaggio con vestiti d’epoca
Il timoniere della scialuppa ed il relativo equipaggio vestiti con Jeans tagliati e canottiera in lana

Il gondoliere incita educatamente ed in perfetto Veneziano l’equipaggio
Il timoniere incita urlando ed imprecando (in una lingua conosciuta a pochi) l’equipaggio.

L’equipaggio della gondola vincitrice si presenta educatamente in riga a ritirare il premio.
L’equipaggio della scialuppa vincitrice :
a) Si tuffa in acqua
b) Esce dall’acqua e per riscaldarsi beve Montepulciano di 15.5 Gradi
c) Dopo aver bevuto si presenta “molto allegramente” e sempre con l’uniforme precedentemente descritta a ritirare il trofeo.

Cena serale

A Venezia si festeggia cenando:
a) Tavoli con tovaglie d’epoca
b) Caraffe di coccio contenenti acqua e vino
c) Pietanze d’epoca servite in piatti, cocci e legni d’epoca
d) Brindisi finale con prosecco

A Pescara:

a) Tavolacci in legno con relative sedi pieghevoli rigidamente in legno, e disposti con notevole distanza tra gli equipaggi pescaresi
b) Fiaschi ( Damigiane da 5 lt. Comunemente chiamate bambinelli) di vino e qualche bottiglia di acqua
c) Chili di frittura di pesce servite direttamente in “Vacciletti” (Zuppiere n.d.t.), centinaia di arrosticini serviti in eleganti vaschette di alluminio e pagnotte intere di pane.
d) Brindisi finale con bottigliE Magnum di grappa Alexander, e, se talvolta finisce qualcuno porta “qualche” bottiglia di grappa fatta rigidamente a casa (chiaramente parliamo di alcool puro con aggiunta di etanolo )

Una sola cosa invidio alle due realtà: le risate che si odono e la serenità che regna sovrana!!!!
In due modi diversi, in due città diverse, con due culture diverse ma….. sicuramente due realtà belle da vivere .

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello, Carlo! ^^
...Anche se non sono poi così tanto sicura che nella mia città ci sia così tanta serietà e morigeratezza in certe occasioni! ^^
Sarebbe bello per me poter assistere a un evento simile nella vostra terra (a dire il vero la Regata Storica l'ho vissuta solo alla tv e nello spirito... troppa gente per la città!). Propongo uno scambio culturale alla pari! ^^

Carlo lo spoltorese ha detto...

L'anno prossimo sarai nostra ospite!!!! però.......... prepara il fegato...... da queste parti ed in quella occasione il vino sostituisce l'acqua !!!!!!

epursimuove ha detto...

Credo che in consumo di vino i veneti ci diano "3 punti e una scopa"; la settimana scorsa ero nella barca giuria della ragata nazionale e c'era una signora padovana nel comitato.
L'acqua non l'ha toccata ma vino e fiadone andavano che era una meraviglia!!

Anonimo ha detto...

Io non posso definirmi certo astemia :) nel senso che il vino ogni tanto lo bevo, ma purtroppo più che un goccino non lo reggo... soprattutto se rosso! :)
Però... Me piaceee!!! :))

Anonimo ha detto...

Beh, a me il vino piace, ma purtroppo non lo reggo! Ancora ancora il vino bianco, ma col rosso un goccino mi basta per mettermi a cantare "Marietto monta in gondoeaaa che te portemo al Lidooo..." :)))