Non trovandomi d’accordo con la linea editoriale esposta in testata chiedo all’editore di interrompere la mia collaborazione con il Blog.
E’ inutile dire che sono stato contento ed emozionato nello scrivere i miei 45 post, così come sono stato allegro nel commentare ricette o degli avvenimenti, ma, essere criticato per il “non criticare” o meglio ancora, essere accusati di girare coltelli nella piaga non l’accetto proprio.
Credo che in una Democrazia in cui si possa o non possa criticare.
E’ inutile dire che sono stato contento ed emozionato nello scrivere i miei 45 post, così come sono stato allegro nel commentare ricette o degli avvenimenti, ma, essere criticato per il “non criticare” o meglio ancora, essere accusati di girare coltelli nella piaga non l’accetto proprio.
Credo che in una Democrazia in cui si possa o non possa criticare.
Continuerò a leggere il blog, poiché sono sicuro che ci saranno sempre post interessanti, un caro saluto a tutti, scrittori, scrittrici , lettori e lettrici di post.
3 commenti:
Non accetti di essere criticato.
La ferita che mi fa male è quella che nonostante quel disegno di legge tu non hai scritto e detto niente.
Come se per te era giusto questa legge.
Cosi è sembrato ai miei occhi.
Scappare quando la nave fa acqua, non è nello spirito marinaresco.
Fai come vuoi. Come sempre hai fatto.
Se per te non condividere significa cancellarsi, bene puoi farlo tu stesso. Io ti invito invece a restare, e a dire la tua...senza scappare.
Non sono mai stato editore.
Caro Carlo,
mi spiace vederti risentito, giorni addietro nel post dei "ghiri" avevo lanciato una provocazione poichè notavo un tuo allontanamento, provocazione non raccolta. Speravo di farti esprimere il tuo pensiero e credo che sarebbe stato meglio e più corretto se ti esprimevi piuttosto che un silenzio forzato che poi finisce in questi termini.
Nei miei ultimi post ho cercato con i miei limiti di riportare alcuni fatti che reputo gravi per un paese civile come il nostro ma, ancora una volta, questo è il risultato quando i fatti toccano la politica e, come sempre accade nel nostro paese, questi fatti diventano opinioni opinabili.
Da venerdi 26 mi sono preso una pausa di riflessione un po' per la stanchezza, ma un po' perchè temevo una situazione simile a questa e l'avevo anche abbozzata in un mio commento recente: ..."Francamente trovo decisamente meno pericoloso il mio trasporto che il soporifero letargo che mi circonda , molto più preoccupante per la vita futura del blog"...
Ad ogni modo ti mando un sincero saluto, un arrivederci comunque (fammi sapere se torni in Senegal) e ti invito ad una sincera oggettività nel valutare i fatti "incriminati".
Caro Spoltorese,
evidentemente il vostro essere insieme anche prima e oltre il blog, vi lega da condivisioni e dissonanze che vanno oltre il contenuto e le metafore dei post, da conoscenze ben più personali insomma..
Perderei sicuramente un interlocutore che ha arricchito le mie conoscenze facendomi riflettere dal suo punto di vista originale e con uno stile peculiare..
Uso il condizionale, dico perderei, non perdo perché spero che tu continuerai ad essere emozionato e allegro come hai sempre fatto da quando sono qui...
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