Da alcuni giorni i modelli di previsione, propongono con una certa insistenza interessanti scenari per il lungo termine che, se verranno confermati, il mediterraneo centrale diventerà l'obbiettivo principale delle discese di aria artica con fasi di marcato maltempo ed, essendo il nostro mare ancora caldo, c'è da aspettarsi una vivace dinamicità.
Ma veniamo con ordine; l'anticlone africano sembra ormai aver gettato la spugna per i suoi sconfinamenti sul mediterraneo, mentre l'anticlone azzorriano sempre più spesso si propone per vie meridiane consentendo forti ondulazioni.
Ed ora si profila la possibilità di un futuro ponte tra l'anticiclone delle Azzorre e quello russo, che se si concretizzasse, aprirebbe una porta "fredda" nel mediterraneo.
Naturalmente parlando di lungo termine tutto questo è da confermare, ma l'impressione è che quest'anno l'autunno si stia rimboccando le maniche per vendicarsi dello scorso anno nel quale sonnecchiava non poco dalle nostre parti.
Vedremo amici sbloggati la situazione merita una degna attenzione.
Ma veniamo con ordine; l'anticlone africano sembra ormai aver gettato la spugna per i suoi sconfinamenti sul mediterraneo, mentre l'anticlone azzorriano sempre più spesso si propone per vie meridiane consentendo forti ondulazioni.
Ed ora si profila la possibilità di un futuro ponte tra l'anticiclone delle Azzorre e quello russo, che se si concretizzasse, aprirebbe una porta "fredda" nel mediterraneo.
Naturalmente parlando di lungo termine tutto questo è da confermare, ma l'impressione è che quest'anno l'autunno si stia rimboccando le maniche per vendicarsi dello scorso anno nel quale sonnecchiava non poco dalle nostre parti.
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