Amici sbloggati,
vi ricordo che il 17 Gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio abate, protettore degli animali. Non mi metto a copiare gli usi e costumi, poiché sono sicuro che la vostra curiosità vi spingerà a cercarle vi scrivo solo alcuni dei miei ricordi .Il sacerdote del paese faceva il giro delle campagne, entrava nelle stalle e mettendosi vicino all’immagine del Santo (non mancava in nessuna stalla) benediceva gli animali, mucche, asini, animali da cortile ecc. E’ un simpatico ricordo che mi mette il sorriso in bocca. Lo scorso anno invece ho assistito ad una messa all’aperto e molti fedeli avevano portato gli animali da benedire, oltre a qualche piccolo animale da cortile, udite udite ho visto: camaleonti, pitoni albini, rana toro ecc. Sono sì animali che vanno benedetti ma…….. siamo sicuri che il Santo li avrebbe benedetti?.
P.S. 1) Per quanto riguarda “Lu Sandandonie”, simpatica scena cantata e sceneggiata che rappresenta le tentazioni mi riservo di pubblicarla nella giornata di domani !!!! (Se la riesco a trovare scritta).
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