martedì 18 marzo 2008

Menù di Pasqua


Carissimi amici sbloggati, al fine di farvi pienamente apprezzare le manifestazioni Pasquali che si svolgono a Spoltore vi consiglio un menù per il giorno di Pasqua che potrete tranquillamente preparare il Sabato Santo. Magari nel pomeriggio. Chiaramente tutte le ricette sono rigidamente della nostra regione e utilizzano ingredienti della nostra regione.
Antipasto all’abruzzese composto da :
Liva ndosse (Olive in salamoia) qt.3
Salame Aquilano 2 fette, Ventricina Vastese 1 pezzetto, Pecorino di Farindola 1 fetta, Alice marinata 2 pezzi, un pomodoro secco sott'olio.

Primo piatto
Qui sono costretto a darvi 2 ricette, entrambe sono abruzzesi ma…… a secondo dei commensali il padrone di casa (in genere la moglie!!!!!! Vero Graziana?) sceglie.
Opzione 1:
Sugo Abruzzese
(sì è proprio lui che ha questo nome!!!!)
Ingredienti:
una dozzina di fiori di zucca,
mezza cipolla media e una manciata di prezzemolo tritati
5 cucchiai di olio d'oliva una bustina di buon zafferano un tuorlo d'uovo
pecorino grattugiat osale, pepe
Procedimento:
Scaldate leggermente un paio di cucchiai d'olio in un tegame, unite lo zafferano sciolto in un mestolino di acqua calda, il trito preparato, sale e pepe. Cuocete una ventina di minuti a fuoco moderato, rimescolando spesso. Passate il tutto nel passaverdure, rimettete a cuocere col rimanente olio, regolate di sale e, dopo pochi minuti, fuori dal fuoco, amalgamatevi l'uovo e qualche cucchiaio di pecorino. Chiaramente se preparate il tutto il sabato l’uovo lo amalgherete solo prima di condire la pasta!!!!
Opzione 2:
Ragù d’agnello:
Ingredienti:
gr. 200 di polpa di agnello tagliata a pezzetti
5 cucchiai d'olio d'oliva,
2 spicchi d'aglio, un pezzetto di peperoncino piccanteuna
foglia di alloro, mezzo bicchiere di vino bianco secco
gr. 300 di pomodori pelati
2 peperoni polposi,sale
Procedimento:
n un tegame, meglio se di terracotta, imbiondite l'aglio con l'alloro e il peperoncino, rosolate la carne e, quando sarà asciutta e dorata, togliete l'aglio e il peperoncino; salate e versate il vino, fatelo evaporare a fuoco vivace, poi unite i pomodori spezzettati e i peperoni senza semi e tagliati a listarelle.Portate a bollore, regolate di sale, coprite e cuocete a fuoco basso finchè il sugo sarà condensato e la carne sarà cotta.

Secondo piatto:
Castrato al sugo

Ingredienti:
1 Kg. spezzatino di coscia di castrato.
1 cipolla.
300 g. di pomodori da sugo, (in alternativa i pelati che avrete preparato la scorsa estate)
1 manciata di prezzemolo, 1 rametto di maggiorana.
1 bicchiere d’olio d’oliva extravergine.
Peperoncino secondo gusto, sale e pepe q.b.
Procedimento:
Tritate finemente la cipolla. Spellate, private dei semi e tagliate a pezzettini i pomodori.
Tritate prezzemolo e maggiorana.
Lavate la carne.
In tegame preferibilmente di coccio, fate rosolare la carne nell’olio.
Aggiungete la cipolla quando tutti i liquidi della carne saranno evaporati.
Soffriggete la cipolla, unite il pomodoro.
Portate a ebollizione.Salate e pepate e unite maggiorana e prezzemolo.
Cuocete a fuoco basso e tegame coperto per almeno un’ora. Mescolate spesso, controllando che la salsa non si asciughi troppo.

Per dolce…….. non c’è storia, solo FIADONI.
Da bere …….. poco……
per l’antipasto ed il primo un cerasuolo abruzzese và benissimo,
per il secondo, il nostro unico Montepulciano D’abruzzo, meglio se di qualche anno.
E per i fiadoni? Chiederete,
niente di più semplice, un buon vino cotto!!!!! Se non l’avete o non lo trovate…pazientate fino a fine luglio e poi lo comprerete a Spoltore durante la manifestazione chiamata : “I giorni della musica e della memoria”!!!!!!

4 commenti:

Graziana ha detto...

il padrone di casa (in genere la moglie!!!!!! Vero Graziana?)

Certo Carlo, verissimo...
I miei commensali sono talmente pigri, che preferiscono nn pensare neppure.

- Preferiamo la sorpresa, quello che ti pare - questa la scusa ;-)

Graziana ha detto...

Aggiungo:
sono interessata al sugo abruzzese.(prima opzione)
Sinceramente non lo conoscevo.

Poi, sarò deludente, ma agnello e castrato non sono capace di degustarli nel ragù o nei sughi, anche se ben sgrassati o preparati con cura. Quel retrogusto purtroppo non riesco ad apprezzarlo.
Mia madre cercava di non farmene accorgere, camuffandoli con altri tipi di carne, convinta che fossero tutte fissazioni, ma io non ho bisogno di assaggiare, assaporo con l' olfatto prima di tutto...

I miei menu pasquali in genere comprendono un antipasto tradizionale come lo hai descritto Vicino all' antipasto c' è sempre un canestrino con un uovo sodo benedetto per ogni commensale.

Nel mio paese vige ancora l' abitudine di benedire le uova nei riti del sabato santo (è un rito nel rito). Nei tempo trascorsi si mangiava a colazione insieme al fiadone dopo un breve momento di meditazione. Ora si preferisce consumarlo ad apertura di pasto con la stessa solennità..

Io in genere preparo un tris di ravioli di ricotta, cannelloni a base di spinaci e l' immancabile forchettata di chitarrina ... Il secondo è costituito dall' agnello al forno o alla brace(dipende dal taglio)con contorni di patate novelle, cuori di carciofo dorati e fritti e una ricca insalata verde.

Infine fiadoni e uova di cioccolato.

Carlo lo spoltorese ha detto...

Anche nella mia città si benedicono uova e primizie il sabato mattina!!!!
Per il sugo Abruzzese......ha sorpreso anche mè. Ero convinto che fosse quello fatto con 5 tipi di carne diversa, invece mi sbagliavo.
Pensa che anche "Google ricerca avanzata" conferma!!!!!!!!!
Povero mè come sono ignorante!!!!! Ho avuto conferma anche da alcuni testi sulla nostra regione pero!!!!!!

epursimuove ha detto...

Carlo fai venire l'acquolina.
Adesso, ora di pranzo, un bell'antipasto all'abruzzese ci starebbe proprio bene: ddu zocche d'aliva n'dosse, salami abruzzesi dop, per formaggio io ci metterei anche l'incanestrato di Castel del Monte etc..
... e i fiadoni fatti con la ricotta dell'altopiano (Campo Imperatore) che è ti assicuro una delizia....
Buona Pasqua a tutti!!!!