sabato 27 gennaio 2007

GRAN SASSO NON MOLLARE


In questi giorni si è molto parlato di questo strano inverno, delle temperature anomale che per quasi due mesi hanno trasformato la stagione fredda in una mite primavera.
Sono rimasto colpito e dispiaciuto del silenzio, di come qui nella nostra regione, praticamente quasi nessuno abbia commentato la notizia, che molto probabilmente il ghiacciaio del Gran Sasso, il "Calderone", sarà declassato da ghiacciaio a semplice nevaio. Questo ghiacciaio è un primato nella nostra regione, l'unico ghiacciaio dell'Europa meridionale (non esistono ghiacciai nella penisola iberica, ne nella penisola balcanica); è studiato da climatologi, ricercatori, appassionati e quant'altro, e dopo anni di lento arretramento, con questo lungo e quasi interminabile autunno, ha ricevuto un colpo devastante, forse letale. La calotta di ghiaccio si è spaccata in due minuscole lenti che ora rischiano un ulteriore assottigliamento, un altro segnale, per gli scettici più irriducibili, che qualcosa nel clima "globale" sta realmente mutando.
A me abruzzese doc, innamorato della mia terra, la probabilità che il Gran Sasso non abbia più il suo ghiacciaio, è una cosa che mi rattrista non poco, e l'indifferenza che regna tra la gente per i problemi ambientali, lascia poco spazio alla speranza, che il millenario ghiacciaio resti ancora a lungo nei nostri monti.
Forza ghiacciaio Calderone non ci lasciare!!

1 commento:

Fame di fama ha detto...

Un incoraggiamento anche da parte mia... anche se ci rimane solo la speranza: il deserto avanza!
Spero almeno di fare in tempo ad andarci nel nostro amato Calderone: sono anni che progetto un'escursione con gli amici e non riusciamo ancora ad organizzarla (ma quest'estate potrebbe essere la volta buona!)