giovedì 15 marzo 2007

"Le sardelle marinate"



Carissimi amiche ed amici del blog

Come rinunciare ad un antipasto prima degli spaghetti di epursimuove?

Siccome non ci rinuncio vi propongo una facilissima ricetta.

"Le sardelle marinate"

Ingredienti per 4 persone

10 Sardelle sotto sale, se non sono di vostra produzione vi consiglio di comprare ( x epursimuove.... talebanata n°1) il barattolo da 2.5 kG della CPL imperial (Pozzolini) con data di prodzione superiore all'anno e mezzo.

Una cipolla bianca (quella con molto sapore), Olio extravergine di oliva.

Lavate le sardelle con acqua fredda, piu fredda che potete, quindi apritele ,togliete la lisca ed ascugatele . Adagiate le sardelle su di un piatto e ricopritele di olio extravergine di oliva. Tagliate a fettine sottili le cipolle e ricoprite olio e sardelle. Lasciate in frigo per minimo 4-5 ore, quindi servite in tavola. Mi raccomando non mettetele sulle bruschette ma mangiatele con pane di casa possibilmente di uno o due giorni prima o..... (talebanata n°2) con la pizza di farina di granoturco cotta sul piano del caminetto (vi darò la ricetta prossimamente).

Vino consigliato:

(Talebanata n°3) Caraffa da 3/4 di: gassosa corretta con il montepulciano da usare per il brodetto, che avrete aperto (per ossigenarlo) precedentemente.

Musica consigliata:

Siccome per gli spaghetti c'era la bossa, si DEVE iniziare con un flamenco di Paco De Lucia o meglio il brano "Mediterraneum sundance" eseguito da Paco De Lucia ed Al Di Meola.

N.B. per concludere il pasto cioè dopo tutte le pietanze io consiglierei

"Li caracine arpiene o maritate" (n.d.r. fichi secchi ripieni ) con un buon Aurum o vino cotto di Spoltore. Che ne pensate?

4 commenti:

epursimuove ha detto...

io caro spoltorese, in questo sono forse più fondamentalista di te!! uso solo alici sotto sale fatte in casa, facili da fare.
le uso come fai tu con l'aggiunta del "lazzaretto", soprattutto quando c'el'olio nuovo, una delizia con del buon pane fatto in casa.
Le uso anche in cucina, esempio per le orecchiette con le cime di rapa, la pizza ed altro.

Graziana ha detto...

che buongustai ...

epursimuove ha detto...

Carlo non avevo notato il titolo della pietanza, "le sardelle marinate".
Credo che ti riferisci alle alici, che qui da noi della marina, sono chiamati un po' stranamente "li sardune" mentre "li sardelle" sono le sarde.
Comunque a parte questo dettaglio, devo dire che come "terrazzane" ossia uomo di terra, come un tempo noi della marina chiamavamo quelli che della marina non erano, (un tempo era una vera comunità, con forti legami di parentela, direi una tribù), devo dire che te la cavi parecchio.
Mi hai dato lo spunto per un nuovo post culinario (e ni'm passà di prue) dedicato alle alici marinate che sono un piatto di pesce fresco, crudo, cotto solo con l'aceto, ma di questo parlerò nel mio prossimo post dedicato a questa nobile materia.

Carlo lo spoltorese ha detto...

Caro epursimuove
Essendo io un "terrazzane" (uomo di terra) ma non troppo non sono riuscito ancora a fare le sardelle sotto sale, quindi mi avvalgo dei consigli di mia nonna che mi diceva:
-Il baccalà devi comprarlo da Pozzolini perchè è stato il primo importatore in Italia ed è l'unico ad avere il San Giovaani 2B.

-Le sardelle sotto sale devi comprarlo da Pozzolini perchè ha un parente che si è trasferito a Favignana e "capisce li sardelle"

Chiaramente le fonti di mia nonna risalgono a prima della II guerra mondiale!!!!!

P.S. 1) L'olio nuovo non và messo poichè il sapore è troppo forte e come tutti sanno di sapori forti in un piatto al massimo ne possiamo usare 2 nel nostro caso abbiamo le sardelle e la cipolla.

P.S. 2) Non scandalizzatevi per la gassosa con il vino, c'è un motivo!! Siccome le sardelle sono molto salate e la cipolla stimola notevolmente le papille gustative si è spinti a bere quindi:
Siccome l'acqua va alle spalle si preferisce la gassosa con il vino, ricordate GASSOSA E VINO non il contrario, sicuramente è meglio di molti "Prosecchi" amati e suggeriti dal mondo commerciale che ci circonda.