Capisco il senso di spossatezza che provi considerato che un solo giorrno di permanenza in ospedale è sufficiente a far sfumare il colorito, anche nella migliore delle ipotesi...
Il tuo post mi suscita qualche riflessione, prima fra tutte la gruppalità che si alimenta nel web; è bello e significativo che nella tua "casa dolce casa", abbia incluso l' accesso a questo space, ovvero ad una comunità di rete.
Ma cosa si intende per comunità di rete?
Per me è 'un nuovo modo di stare al mondo'; chi ne fa esperienza, giorno dopo giorno, si sente parte di un gruppo e costruisce quella che mi piace definire 'amicizia di rete'; credo che questo valga anche per chi, come alcuni di voi, si incontra oltre la rete.
La privazione di quella sensorialità che veicola la conoscenza negli incontri in presenza, qui si arricchisce di valori aggiunti: le allegorie delle immagini, le sfumature del detto e del non detto,il formato del testo e la permanenza del testo stesso con l' opportunità di leggere e ri-leggere, di interagire con tutti e ciascuno allo stesso modo ...
Altra riflessione: un banale incidente di percorso, al di là del picco di adrenalina e con l' augurio di non incorrervi, ha l' utilità di far riflettere ... di indurre a ricomporre le tessere del mosaico della propria vita, di ridare a ciascuna il giusto senso ... Intanto è servita all' amico Epursimuove per lasciare questa bella impronta sul blog, scrivendo
" Dedico questa canzone ad una persona che è parte di me, della ma vita, della mia impronta che un giorno (lontano) lascerò su questo mondo..." deliziandoci di una splendida musica.
Scusate le chiacchiere ... Estremista come sempre: in silenzio o logorroica ...
In ogni modo:
'Bentornato Epursimuove!'
lunedì 30 aprile 2007
Bentornato Epursimuove!
Etichetta: * Graziana, Considerazioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Mille grazie per quello che hai scritto davvero.
Il blog per me significa tante cose, qualcuna evidente ai miei occhi, come un vecchio amico ritrovato o nuove amicizie stimolanti, altre più intime ma che non saprei spiegare con poche parole...
Ognuno di noi tutti i giorni fa delle cose quasi meccanicamente e questa quotidanietà te le fa apparire piccole cose, ma quando non puoi farle per forza maggiore, ti accorgi dell'importanza che la quotidianetà hanno nella tua vita....
tra queste cose anche il mio PC e questo spazio mi sono un po mancati.
P.S.
Ho la sensazione di aver già visto il dipinto che hai postato, forse addirittura nel nostro blog, mi piacerebbe molto se tu con le tue affascinanti tecniche d'insegnamento mi daresti qualche "pillolina" istruttiva.
Uhmm ... in questo campo saresti tu a fornire a me tutto il flacone delle pillole istruttive, anche perché l' autore mi è ignoto.
Agli alunni che mi muovessero questa obiezione però non esiterei a rispondere:
"Non importa, raccogliete tutti gli indizi possibili anche all' interno del blog, poi organizzateli in una forma narrativa; creativa sì, ma che poggi sui dati che avete reperito"
Ok...ci proverò, sempre che tu ti riferisca alla tecnica attiva del role playing...poi Francesco integrerà...
In effetti questo dipinto era già stato postato da fraN proprio il 27/02/07 per augurarmi un buon quasi compleanno (sono nato nel giorno più difficile da beccare);
Entrambi l'avete associato a me, per questo la mia sensazione mi stimolava a chiedere al riguardo.
Comunque non preoccuparti era solo una mia curiosità, ma il role playing mi piace davvero tanto, e purtroppo ai miei tempi non si usava, che peccato.
Posta un commento