giovedì 10 maggio 2007

COPPA AMERICA ... E FORZA SHOSHOLOZA


E' finita la prima fase della Luis Vuitton Cup, ossia la coppa degli sfidanti di "Alinghi" il detentore della Coppa America; come da pronostico i neozelandesi di "Emirates N.Z." sono primi in classifica, secondi sono gli americani di "Oracle", terzi noi italiani con "Luna Rossa", e al quarto posto, unica sorpresa, gli spagnoli con "Desafio espaniol".
Questi quattro sono i semifinalisti che si incontreranno a sfide incrociate e poi i vincenti si sfideranno nella finale della Luis Vuitoon Cup.
Resta il rammarico per Mascalzone Latino, perchè la barca ha dimostrato delle buone potenzialità e ottime performance; unici "nei" per il consorzio napoletano, erano qualche sbavatura nelle manovre quando l'equipaggio era sotto pressione e forse la barca era penalizzata nell'andatura di poppa con venti leggeri di 7/8 nodi, che purtroppo si sono avuti di frequente in questa fase iniziale della sfida.

Una citazione a parte meritano soprattutto i sudafricani di shosholoza, un ottimo team, che pur nella loro prima esperienza di Coppa America, hanno fatto una gran bella figura, facendo sognare un'intera nazione, dove l'equipaggio ha dato davvero il massimo perchè sentivano la responsabilità di rappresentare un'intero continente, come più volte ha detto il loro principale finanziatore, un italiano.

Un particolare che non conoscevo, ma che mi ha colpito, è il nome della barca "Shosholoza", che deriva da una bella canzone che gli africani cantavano nei momenti di nostalgia (mal d'africa), quando erano costretti a stare lontano dalla loro terra e dai loro affetti.

Forza Shosholoza, alla prossima sfida tiferò anche per voi.

Per il momento buona SHOSHOLOZA a voi tutti....

2 commenti:

Fame di fama ha detto...

Perfetta l'analisi tecnica-emotiva dei due round robin.
Adesso mi aspetto delle valutazioni da parte tua sulle barche semifinaliste.
Proprio stamattina con un amico abbiamo giocato ai pronostici: lui vede gli americani favoriti, addirittura per la vittoria della Coppa America; io posso essere d'accordo con lui, ma solo per la Louis Vitton Cup (se i neozelandesi, nonostante il mezzo superiore, continueranno a dimostrare un po' d'inesperienza dovuta all'equipaggio giovane).

Altro discorso è la sfida con Alinghi: la loro superiorità mi pare netta, bisogna solo scoprire se la distanza è tale da rendere impossibile ogni tentativo di contrastarli, oppure se l'inferiorità dei challenger può essere compensata con un po' di fantasia e le strategie tipiche del match-race (anche se gli svizzeri appaiono fortissimi anche dal punto di vista tattico...).

Ciò non toglie che seguirò con la cieca fiducia del vero supporter le sorti del team Prada, così come mi unisco al tuo "forza Shosholoza!", quarta barca (mezza) italiana di questa Coppa America.

epursimuove ha detto...

Personalmente sono convinto che, i tre team in testa nella Luis Vuitton, abbiamo ancora qualche piccolo segreto che useranno nelle semifinali; tra questi vedo favoriti i Kiwi che stanno migliorando nelle loro performance (sono giovani si ma sono davvero forti) e sono sicuro che gli errori iniziali erano dovuti unicamente all'emozione del debutto per alcuni di loro.

Quanto ad Alinghi, sono forti, hanno una grandissima capacità di spesa, e la formula della coppa consente a loro di avere qualche vantaggio.
Vedremo, forse ci sarà davvero qualche grossa sorpresa.

Il mio forza shosholoza è un elogio ad una nazione e ad un continente, e mi basta ascoltare un semplice video amatoriale per sentirmi trascinato dai loro suoni.