mercoledì 23 maggio 2007

Perdere la propria strada con il GPS

Oggi stavo osservando come siano scesi i prezzi dei ricevitori GPS, e essendo un amante della tecnologia, stavo pensando di comprarlo.
Belli e colorati, ti senti a casa tua, vai per le strade di Liverpool come se fossero di casa tua. Ti parla con una sensuale voce, ti dice che a 100 metri a sinistra c'è un bel ristorante, che hai una media di 67Km/h e che arriverai alle 20:43 a destinazione...proprio come un aereo.
E il viaggio improvvisamente scompare, improvvisamente ti senti a casa tua, sicuro vai per le strade del mondo. Non devi chiedere niente a nessuno: dimmi dove devo andare che ci vado da solo!!!
Sinceramente credo che andrò a quel paese da solo se mi farò sedurre dalla voce sensuale che mi sussurra: curva a destra fra 150 metri mentre io voglio andare a sinistra. GPS = Global Personal Solitude

3 commenti:

epursimuove ha detto...

Hai ragione fraN, in ufficio ho un palmare con il tom tom; all'inizio mi ha stregato per una settimana, ora l'ho scaricato dal palmare per dare spazio ad altro.
Sono uno che ha trascorso ore ed ore davanti ad una cartina studiandola minuziosamente, immaginando e sognando viaggi ed avventure, e cosa vi è di più bello quando un tuo sogno si realizza e si fonde in una cosa reale.

Fame di fama ha detto...

fraN, i tuoi ultimi post sono più trasognati del solito: sicuro che non stai "viaggiando" un po' troppo?
Scherzi a parte, sono contento che tu abbia recuperato il tuo mezzo di trasporto che ti consente di muoverti liberamente anche nel weekend o "fuori porta"...

epursimuove ha detto...

Caro fraN, ti ricordo che ti devi mandare a quel paese DA SOLO, anche nel blog, poichè sei stato sedotto e chissà se non sarai pure abbandonato in qualche angolo sperduto per qualche capriccio di Bush...