Dormire è tempo perso oppure guadagnato? Bisogna dormire per effettuare il backup delle esperienze della giornata, e una volta svegliati si ha la mente fresca per iniziare un nuovo capitolo dell'esistenza. Quindi dormire male significa iniziare male la giornata, si è confusi e stanchi. Ma essere stanco significa non aver dormito o aver dormito troppo, essere stanchi in pieno giorno significa che il corpo ha bisogno di fare il backup, ecco perchè è meglio non dormire quando i "dati" del backup sono negativi... il riposo migliore arriva quando si è trascorso un periodo positivo. Essere stanchi significa che tutto va storto, quindi osservate i visi delle persone la mattina, chi non ha sonno sta bene. E per chi dorme in ufficio, come qualche mio collega , di certo bene non sta... di testa.
giovedì 3 maggio 2007
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2 commenti:
Mi è capitato spesso di riflettere su questa cosa: dormire significa sottrarre tempo alla vita. Ma dormir si deve, come dici tu, altimenti non si vive pienamente...
C'è che si ritempra con poche ore, chi con un periodo più lungo.
Personalmente amo dormire solo di notte, non mi occorre il pisolino pomeridiano e ricordo ancora con disappunto quanto da bambina mi si costringeva a stare a letto il pomeriggio, soprattuto d' estate...non ho mai preso sonno e mi sono puntualmente "vendicata" con capricci, dinieghi, disobbedienze, bugie; tutti messaggi impropri e incompresi per rivendicare la mia fetta di libertà...
Verissimo, il sonno ristoratore sopraggiunge dopo un periodo positivo; rifugiarsi tra le braccia di Morfeo per fuggire da qualcosa di negativo o quando si è a pezzi non aiuta.
Conoscere il proprio bioritmo è fondamentale: essere efficiente per me significa andare a letto prima delle 23.00, in tal caso mi sveglio spontaneamente intorno alle 5.00; se faccio le ore piccole, sto rintronata anche dopo 8 ore di sonno...
Bonariamente invidio il popolo della notte e mi chiedo come fanno i turnisti a sopravvivere.
A tutti una fruttuosa giornata!
Bell'argomento la durata e la qualità del sonno!
E' un dato oramai consolidato che dormire è fondamentale per l'efficienza psico-fisica (addirittura c'è chi ha indicato come causa di Chernobyl la scarsità di ore di sonno degli addetti della centrale nucleare...).
Eppure l'opinione comune tende a colpevolizzare chi dorme le sue canoniche 8 ore.
Spesso sono stato deriso perché normalmente vado a letto non più tardi delle 23 e ci resto fino alle 7.
Per non parlare poi di quei politici e grandi imprenditori che ci fanno sapere di dormire non più di 3-4 ore a notte perché hanno troppo da lavorare, quasi ad evidenziare la loro superiorità rispetto a noi miseri mortali che non riusciamo a rinunciare alle nostre 8 ore...
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