venerdì 11 maggio 2007

Tempesta in basso mare

Invano cercavi di vedermi affondare,
abbandonato nel mar in tempesta dalla tua ipocrisia. Invano aspettavi la mia resa e stavi li con le braccia sul petto e con un sorriso mentre
la roccia li davanti mi aspettava violentemente.
E tornerai a casa dopo aver visto sparire la nave.
Un bel viaggio mi hai organizzato ma non saprai mai che cosi facendo mi hai salvato e ti sei condannata.

4 commenti:

Fame di fama ha detto...

Molto bello fraN: come al solito, ottima integrazione di testo e immagine.
Potresti dirci chi stai citando (se di citazione si tratta)?

Carlo lo spoltorese ha detto...

fraN
Bella mossa!!!!
Mi fà piacere scoprire la vena poetica che è in tè.
Sinceramente mi hai stupito!!!!
Complimenti.

epursimuove ha detto...

conoscendoti, so che in questa poesia c'era qualcosa aldila della semplice declamazione di una poesia, forse un sassolino che ti sei tolto dalla "scarpa".

Quella donna raffigurata nel disegno non è sicuramente figlia di un marinaio!!!!

fraNcesco ha detto...

no comment