martedì 22 maggio 2007

"Un buon non compleanno a te!" da 'Alice nel Paese delle Meraviglie'

Ho sempre amato poco le feste, a parte il Natale e la Pasqua che abbracciano lunghi periodi di preparazione e di attesa. Il resto sinceramente lo considero cosa da poco: che sono 4 domeniche rispetto a 30/31 gironi?!Così come le ferie rispetto ad un anno lavorativo. Per non parlare poi delle volgari commercializzazioni dell' amore, degli affetti e quant' altro...

Sono un' amante della quotidianità, ogni giorno è una festa, con il suo peso, le sue negatività, le sue oppressioni, le sue gioie e i suoi dolori. Strappare la routine alla banalità, questo per me significa vivere pienamente. Non dico che ci riesco sempre, ma è il mio impegno di vita verso me stessa e con tutti quelli che condividono il mio cammino.

Perciò a voi tutti dico con ottimismo e con le parole del Cappellaio Matto:
Un buon non compleanno a te !!!

E ... scusate l' apparente pazzia...

3 commenti:

Carlo lo spoltorese ha detto...

Buon anno !!!!!!!!!!!!
è l'augurio che rivolgo a chi mi circonda quando ricorre la data di nascita!!!!!

fraNcesco ha detto...

Le feste "tradizionali" hanno sempre suscitato in me un certo fastidio. Qualsiasi festa, anche del mio compleanno. La festa è quando faccio qualcosa di buono, e purtroppo ancora non riesco a festeggiare tutti i giorni.

Fame di fama ha detto...

Anche a me le feste "imposte" danno un certo fastidio, soprattutto quando diventano sempre più un pretesto commerciale.
Sì, la giusta chiave di lettura è proprio il senso della quotidianità: non appiattirsi nella routine ma cercare sempre qualcosa di diverso dal giorno prima, leggere le sfumature, imparare a conoscere persone e situazioni solo apparentemente uguali...