giovedì 16 agosto 2007

Il nostro sogno polinesiano

Alzi la mano chi non ha mai pensato di andare in Polinesia! Tutti noi abbiamo sognato le bianche spiagge, l'oceano, il silenzio e i suoi abitanti.
Sogniamo si. Scriverlo è molto difficile, mentre facile è stato conquistarli, decimandoli e sconvolgendo le loro tradizioni. I polinesiani non erano costruttori di meraviglie come gli aztechi o i maya (anch'essi distrutti) e quindi dei polinesiani sappiamo solo che danzano. Non hanno costruito piramidi, semplicemente perché non importava loro. Il loro universo era l'oceano, le loro stelle erano le isole, i loro angeli gli uccelli, la loro musica il vento. Nella foto l' Hokulea, ricostruita seguendo i criteri polinesiani, nel '76 parti dalle Hawai fino a Tahiti dove c'erano ad attenderla 15000 polinesiani: Il loro shuttle era tornato. Il nostro non ancora partito...perso per le spiagge di Rimini.

2 commenti:

epursimuove ha detto...

Io l'ho pensato un lungo viaggio, tra atolli paradisiaci ballando il "Tamurè"; ho invidiato un amico per tre mesi in giro per il paese della nuvola bianca (Nuova Zelanda)... ma temo che restera ancora a lungo un sogno, come tanti altri.

Fame di fama ha detto...

Guardando la foto... non vi appare una lontana somiglianza con la paranza adriatica?

:-) (provocazione divertita di fine agosto...)