lunedì 13 agosto 2007

Il quotidiano che non esiste

Agosto tempo di ferie e di relax. Che bello sarebbe svegliarsi con un caffè e un quotidiano decente.

Per il caffè siamo accontentati...ma per il quotidiano diciamo completamente di no.
I titoli in prima pagina, mostrano sempre gli scandali politici, qualche morto da qualche parte e altre cose purtroppo che sappiamo tutti.
Si apre il giornale e le prime 10 pagine sono sulla politica, poi si continua con le tragedie che accadono in Italia e poi quelle all'estero.
Il quotidiano attuale rovina la giornata...
Un innovativo giornale dovrebbe raccontare l'attualità..certo...però sulla politica dovrebbe dedicare non più di una pagina, tanto sappiamo tutti cosa aspettarci. La cronaca dovrebbe anch'essa essere limitata...chi è tanto macrabo da voler sapere quanti colpi ha preso un poveraccio, può leggere un altro "classico" giornale.
Il nuovo quotidiano dovrebbe essere incentrato sulle notizie belle, e ce ne sono. Dedicare pagine e pagine a Internet, al tempo libero e consigli su come vivere meglio. Guidare il lettore a gustarsi la vita. Pagine dedicate all'Europa, notizie dal più piccolo dei nostri Paesi a quelli più importanti. Pagine sui sport amatoriali e manifestazioni "minori". Che bello sarebbe leggere la mattina un'intervista all'inventore di twitter, alla breve guida su come scegliere uno zaino, alla nuova legge norvegese sulle tasse, alle nuove regole dei canili in Slovacchia, alla festa del tartufo ad Alba...e via dicendo. Che bello! 
Invece sono costretto a non comperare il giornale, e quando raramente lo compero la mattina quando vado a prendere il bus , alle 07:30 già è in un cestino (il giornale), e a volte quando cerco di regalarlo alcuni mi dicono no grazie.

3 commenti:

Fame di fama ha detto...

D'accordo sul fatto di ridurre la cronaca nera che ormai non è altro che gusto del macabro e terreno per sciacalli.
D'accordo anche sul tempo libero e consigli su come vivere meglio.
Sulla politica, invece, ritengo che lo spazio sia giusto (se ci pensi si tratta di come vengono amministrate le nostre vite...). Il problema è che il nostro apparato politico è così deprimente da non meritare nemmeno un trafiletto tra i necrologi...

fraNcesco ha detto...

il trafiletto tra i necrologi se lo meritano. Qui ti sbagli!

epursimuove ha detto...

Personalmente trovo che i nostri politici stiano troppo sui media (televisivi principalmente); hanno pseudo giornalisti asserviti, dettano loro le regole, i temi, gli ospiti, insomma sono abituati a fare quello che gli resta comodo. Di spazio ne hanno fin troppo e lo usano per riempire di aria fritta il vuoto lasciato dal loro fare ben poco di concreto per i problemi veri (propri comodi a parte).