giovedì 9 agosto 2007

L'estate invernale

Nevicava ed era agosto. Era un estate anomala.
Il vento soffiava tanto dentro il corpo esausto.
Le palme erano coperte di neve e il vento non si placava, immobile seduto cercavi di capire cosa era successo. Ti meravigliavi nel vedere il sole spegnersi fra le nuvole, e il ghiaccio coprire le tue gambe nude. Osservavi il mare alzarsi fino al cielo, ti raccoglievi cercando di conservare un poco del calore rimasto nel tuo corpo.
Era estate, ma avevi freddo.
E ti accorsi, che avevi bisogno solo di coprirti e di accendere un fuoco. Lo hai capito e lo hai fatto.
Chi ascoltava la gente dire che c'erano 40° non c'è la fatta.

1 commento:

Graziana ha detto...

caro fraN, avendoti conosciuto un pochino, credo di aver intuito anch' io il senso non palese di questo post ...