Le ultime notizie, anche se non saranno prese sul "serio" , hanno demoralizzato il blog.
Questo blog è nato con entusiasmo, fonte di risate,di dibattiti culinari,di meteorologia,di hobby,di confronto, di aforismi, di metafore, di simpatici siparietti.
Pur essendo un blog aperto a tutti, i commenti esterni tanto attesi si sono rilevati molto inferiori alle aspettative. Nonostante questo fatto scoraggiante (scriviamo solo per noi?) abbiamo sempre avuto l'entusiasmo di scrivere e di raccontarci. Abbiamo evitato di parlare di politica , di fare pubblicità.Abbiamo scelto di raccontare le nostre libere sensazioni , i nostri liberi pensieri , le nostre libere esperienze...senza volgarità e senza offese.
Ora è arrivato il momento più difficile del blog, forse di noi stessi.
Continuiamo a scrivere.
Scrivo in questa sezione, poiché resti in memoria e in "prima pagina". Ho scritto nell'editoriale precedente la sostanza del blog e dei suoi principi, condiviso, dal mio punto di vista dagli altri sbloggati che dopo un anno credo di conoscere.
Ora qui, in questo mio ultimo editoriale...ed uso la parola "editoriale" di proposito...vorrei esprimere il mio parere su quello che sta accadendo ora in questi giorni di Ottobre 2007.
Quel fantomatico disegno di legge è stata una pugnalata alla mia fantasia,alla mia voglia di metafore,alla mia voglia di scrivere,alla mia voglia di conoscere gli altri,alla mia voglia di credere alla verità, alla mia Libertà.
Il mio dramma è questo. Un attentato alla mia Libertà.
Un attentato gravissimo.
Non vivo in Internet come qualche ignorante può credere... e ce ne sono tanti in giro: Troppi.
Non mi si dica che ora questo disegno di legge esclude i blogger come noi...può essere anche vero...ma resta l'attentato.
Dopo una pugnalata non si può chiedere scusa ...la cicatrice resta cosi come il dolore.
Anzi la cicatrice si apre e fa sempre più male, escono anni di regresso sociale, escono anni di sacrifici , escono sofferenze e speranze mal riposte, esce la voglia di andarsene via.
Esce la rabbia per alcuni sbloggati, che hanno condiviso risa e sberleffi per un post, simpaticamente non si pronunciano, hanno da fare, sono impegnati...il loro silenzio è la ferita che si allarga, sono stufo di fare il Samurai , sono stufo di quelle persone che usano la tua allegria e si ritirano quando le cose vanno male. Italiani del sistema malato, italiani complici di quello che abbiamo nelle nostre fabbriche e nei nostri palazzi.
Italiani con mille parenti, con mille intrecci, tutti legati fra di loro, come una grande famiglia: soffocano la gente onesta.
Politici che fanno gli ingegneri, imprenditori che fanno i politici, dirigenti che fanno gli imprenditori, ingegneri che fanno i dirigenti, parrucchiere che fanno le commesse, traduttrici che insegnano economia e commercio, vigili che fanno i pompieri, aviatori che fanno i marittimi... l'importante in questo paese del cazzo è fare qualcosa, l'importante è fare qualcosa per i "parenti" , l'importante è stare al passo con i tempi...pedalare tutti insieme, aggiustare la macchina quando si guasta, ricordarsi dei compleanni...beh, questi gesti vengono premiati: un posto te lo trova lo zio, non ti preoccupare.
Sono stanco di questa Italia, veramente STANCO.
Questa Italia che già nel nome del blog, avevo identificato : la "i".
martedì 23 ottobre 2007
Gli "editoriali"
Etichetta: *fraNcesco
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2 commenti:
fraN ... sono stata indecisa se replicare o meno ... forse perché potrei dire cose troppo scontate o banali ...
Preferisco tuttavia evitre il silenzio perchè la trasparenza ha sempre definito il mio stile comportamentale.
Non nascondo, come già detto in privato, che questo attentato alla libera e responsabile espressione telematica, mi ha un po' tolto la voglia di scrivere.
Ma è un fatto temporaneo; di pause il blog ne ha attraversate altre, indipendentemente dalla frequenza del postare da parte dei singoli.
Ora, da una parte pare non si debba discutere su "certi argomenti"; dall' altra si invita a discutere della stessa essenza del blog, non di argomenti tipo l' impostazione grafica...
Avverto una certa tensione nell' aria e in attesa di capirci qualcosa, ho lasciato in caldo un paio di post in linea con i toni di Marzo/Agosto...
Salutissimi a tutti
Grazie Graziana, credevo di essere uno dei pochi dementi a "soffrire" per questo disegno di legge che mi ha tolto la voglia di scrivere..ma continuerò..e più di prima..spero
Continueremo.
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