In queste ore l'autunno sta mostrando il suo volto più duro con freddo, tanta pioggia e neve in montagna. Difatti, l'irruzione di aria fredda di recente origine artica nel cuore del mediterraneo (il mare è ancora "caldo"), ha scatenato una violenta ciclogenesi, ossia la formazione di una profonda bassa pressione e quindi tempo perturbato per diversi giorni.Quindi in questa settimana il tempo sarà tra il nuvoloso ed il molto nuvoloso al sud ed in parte anche sulla fascia adriatica con fenomeni piovosi di moderata intensità fino a giovedi 25, poi dovrebbe esserci una pausa stabile. Le temperature però andranno aumentando ed livellandosi su valori più consoni al periodo.
Al nord e centrali tirreniche le cose andranno meglio anche se nel fine settimana l'attivazione di correnti meridionali penalizzerà proprio queste regioni con la tendenza ad un peggioramento e l'arrivo di nuove piogge.
Spingendoci oltre il prossimo fine settimana, i modelli prevedono l'alta delle azzorre protesa sul nord atlantico a latitufini elevate che non promette nulla di buono e, difatti, potrebbe verificarsi una nuova ondulazione meridiana, con un ritorno del tempo freddo e perturbato come in queste ore.
Insomma amici sbloggati, come più volte annunciato, l'autunno si è "corciato le maniche" ed intende fare fino in fondo il suo lavoro di distributore di piogge e neve sulle vette montane, cosa del resto del tutto naturale, e non intende facilmente concedere il tepore degli anni passati.



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