giovedì 1 novembre 2007

Poca cima poco marinaio, molta cima ...scamorza!!!

Poca cima poco marinaio, molta cima scamorza... questo è ciò che mi disse tanti anni fà il mio insegnante di esercitazioni marinaresche, un tipo d'insegnante ormai estinto, che ti faceva tremare con lo sguardo o morir dal ridere nello scherzare con la nostra imbranataggine.
Saper fare un nodo da marinaio è da sempre una bella gratificazione, ed anche oggi con le nuove generazioni ho notato che le cose non sono cambiate.
Ora citerò tre nodi a rappresentanza delle varie tipologie e funzionalità dei nodi e....

Gassa d'Amante, il principe dei nodi d'ormeggio, un nodo che un buon marinaio deve assolutamente saper fare; serve per ormeggiare una nave, ossia fissare la cima d'ormeggio alle bitte delle banchine portuali ed ha il gran pregio che, anche se ben serrato, con la giusta tecnica si scioglie con assoluta facilità;
Nodo piano un nodo di giunzione, molto utile per unire due cime purchè dello
stesso spessore e quindi poter allungare una cima altrimenti troppo corta;
Parlato, un nodo di rapida esecuzuione molto utile nelle situazioni in cui il tempo è tiranno ed urge una sicurezza immediata.
Ha il difetto che quando è serrato a dovere, per scioglierlo spesso ci vuole l'ausilio di una caviglia, utensile marinaresco a mo' di punteruolo.
I nodi usati nell'arte marinaresca sono davvero tanti, troppi da citare in un blog come il nostro; invito gli amici sbloggati a cliccare su: http://www.maurofornasari.com/nodi/nodianimati.htm, un link sui nodi con l'animazione, ottimo per apprendere la giusta esecuzione, all'interno di un bel sito http://www.maurofornasari.com/index.html che consiglio vivamente agli amanti della vela e, più in generale, agli amanti del mare.
In bocca al lupo amici sbloggati ed anche se il tempo è davvero tiranno, spero che questo semplice post, come un buon nodo, metta in sicurezza il blog dopo le ultime tempeste equinoziali.

1 commento:

Fame di fama ha detto...

E' bello notare, tornando dopo un po' di tempo sul blog (mea culpa!), che certe buone abitudini, e buoni post, sono rimaste: questa rubrichetta sull'arte marinara è una delizia!
E complimenti per le immagini, si vede che sei diventato un professore del mare!